[25/07/2012] News
Svelato il mistero dell’evoluzione dell’orso polare
Lo studio condotto da un team internazionale guidato dalla Pennsylvania State university e dall'università di Buffalo
Un'analisi di un nuovo sequenziamento del genoma dell'orso polare sta fornendo importanti indizi sull'evoluzione di questa specie e suggerendo che il cambiamento climatico e lo scambio genetico con l'orso bruno abbiano contribuito a creare l'orso polare come la conosciamo oggi.
Lo studio condotto da un team internazionale guidato dalla Pennsylvania State university e dall'università di Buffalo, ha trovato le prove che la dimensione della popolazione di orso polare nel corso degli ultimi milioni di anni ha oscillato insieme ai principali eventi climatici, sempre durante i periodi di raffreddamento e contrazione in tempi più caldi. Anche se gli orsi polari si sono evoluti in una specie distinta ben 4-5 milioni di anni fa, si potrebbero essere incrociati con gli orsi bruni fino a tempi molto recenti.
Charlotte Lindqvist, una delle principali autrici dello studio, che insegna scienze biologiche all'niversità di Buffalo, spiega: "Questi accoppiamenti potrebbero essere legati ai cambiamenti climatici della Terra, con la ritirata dei ghiacciai che ha portando le due specie in maggiore contatto, mentre i loro areali si sovrapponevano. e Stephan Schuster, professore di biochimica e biologia molecolare alla Penn State, e ricercatore della Nanyang Technological University di Singapore sottolinea: "Forse stiamo vedendo un accenno del fatto che in tempi veramente caldi, gli orsi polari cambiano il loro stile di vita ed entrano in contatto, anzi si incociano, con gli orsi bruni",
Lo studio è l'analisi più ampia alla data di Dna dell'orso polare, Usando un'imponente quantità di dati, gli scienziati hanno scoperto che gli orsi polari sono in realtà una specie più vecchia di quanto si pensasse, molto più antica di quanto suggerito da un recente studio che ha portava l'età della specie a 600.000 anni.
"Questo significa che gli orsi polari sicuramente persistito attraverso periodi di riscaldamento durante la storia della Terra -dice Lindqvist - Si avverte, tuttavia, che la resilienza della specie nel corso di diversi milioni di anni non garantisce la sua futura sopravvivenza, Questa è la prima volta possiamo vedere, dai loro geni, come la storia della popolazione degli orsi polari monitorati sia la storia del clima della Terra. Vediamo un aumento di orsi polari alla fine del Pleistocene inferiore mentre la Terra era diventata molto più fredd e un continuo declino nelle dimensioni della popolazione durante i periodi più caldi. Abbiamo anche trovato, cosa che forse non sorprende, che gli orsi polari sono presenti in quantità molto più piccole oggi che durante la preistoria, Hanno infatti perso molto della loro diversità genetica passata e per questo probabilmente sono molto più sensibili alla le minacce del cambiamento climatico odierno".
Lde discrepanze tra l'età stimata di orsi polari nel nuovo studio e degli studi del passato potrebbe essere spiegata con l'incrocio tra orsi polari e gli orsi bruni, alò momento che le specie si sono divise.il novo studio .
ha scoperto più somiglianze genetiche di quelle precedentemente note tra orsi polari e gli orsi bruni "ABC", un gruppo isolato da sud-est Alaska, suggerendo che questi animali si sono scambiati i geni da quando sono diventate specie separate. "Le sequenze mitocondriali dell'orso bruno ABC sono molto più simili a quelle degli orsi polari che degli altri orsi bruni - spiega Miller. - Questo ci ha fatto chiedere quali altre parti dei loro genomi siano "polar-bear-like". Abbiamo mappato tali regioni, che vanno dal 5 al 10% del loro Dna totale, sui genomi di due orsi bruni ABC. In quanto questa ibridazione marrone di orso polare, che è stata osservata di recente in Canada Artico, ha indubbiamente contribuito a plasmare la moderna storia evolutiva dell'orso polare ".
Un'altra domanda che la ricerca sta cominciando ad affrontare è: "Che cosa rende un orso polare un orso polare?" Le differenze genetiche degli orsi polari dagli orsi bruni consentono loro di sopravvivere in un clima artico con le diete molto diverse, ed i geni identificati nel nuovo studio possono essere responsabili per tratti come la pigmentazione degli orsi polari e l'alto contenuto di materia grassa del latte