[22/05/2013] News toscana

Scarichi industriali della lavorazione del cuoio: eliminare i cattivi odori si puņ?

Eliminare il classico odore di "uova marce"  dovuto alla presenza di idrogeno solforato negli scarichi industriali della lavorazione del cuoio: è l'obiettivo del progetto triennale europeo Life+ "Biosur" (Rotating bioreactors for sustainable hydrogen sulphide removal). Il progetto "Biosur", che durerà sino al 2015, coinvolge come partner il Consorzio Cuoiodepur, il Dipartimento di biologia dell'Università di Pisa, il Dipartimento di ingegneria civile e ambientale dell'Università di Firenze e Italprogetti Engineering Spa.

La nuova tecnologia, studiata nell'ambito di "Biosur" e basata sulla rimozione biologica, sarà sperimentata nell'impianto di depurazione gestito dal Consorzio Cuoiodepur Spa, nel comune di San Miniato (Pisa), dove vengono trattati gli effluenti delle circa 100 concerie del distretto di Ponte a Egola, che operano prevalentemente la concia al vegetale.

«Il carattere innovativo della tecnologia consiste nella peculiare tipologia di reattore, si tratta cioè di un bioreattore a letto mobile rotante , ottimale per la crescita dei microrganismi "amici" in grado di depurare i reflui gassosi-ha spiegato la ricercatrice Claudia Vannini, responsabile scientifica del progetto per l'Ateno pisano- una soluzione con grossi vantaggi per l'economia e per l'ambiente».

Infatti l'obiettivo è quello di dimostrare a livello locale e di promuovere a livello europeo, l'applicabilità di una soluzione tecnologica innovativa per la mitigazione dell'impatto ambientale in atmosfera. Nell'ambito del progetto, il Dipartimento di Biologia dell'Università di Pisa, si occuperà in particolare della caratterizzazione e del monitoraggio dei microrganismi responsabili del processo di depurazione.

Un progetto certamente interessante, a patto che qualcuno - non i ricercatori ovviamente - non creda che eliminato il problema degli odori, si elimini automaticamente anche quello di gestire al meglio questi rifiuti che troppo spesso si dimenticano...

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