[30/05/2013] News

Sfida all'ultima sporta per tredici comuni contro gli shopper usa e getta

Ventimila euro a disposizione, da reimpiegare in servizi per migliorare la qualità degli ambienti e della formazione scolastica. Si tratta della somma vinta dal comune veneto di Rubano, primo classificato nella competizione nazionale "Sfida all'Ultima Sporta" (alla prima edizione), promossa dall'Associazione dei Comuni Virtuosi all'interno del progetto "Porta la Sporta", che ha visto 13 Comuni  gareggiare per ridurre il consumo dello shopper usa e getta.

Per sei mesi, nei comuni partecipanti, si è effettuato un puntuale monitoraggio degli acquisti effettuati con e senza sacchetto. Sono stati 180 i punti vendita coinvolti tra supermercati e negozi del piccolo commercio. Il comune di Rubano, in provincia di Padova, ha realizzato il miglior risultato, pari al 33,07% come valore pro capite di acquisti realizzati senza cessione gratuita o onerosa di shopper. «Siamo stati sin da subito entusiasti circa l'iniziativa- ha dichiarato l'assessore all'ambiente Lorenzo Segato -ci siamo divertiti a metterci in gioco coinvolgendo i cittadini, le scuole e gli esercizi commerciali del Comune. Siamo molto soddisfatti di avere vinto il monte premi messo disposizione dagli sponsor, che useremo per effettuare interventi necessari per migliorare la sicurezza statica degli edifici scolastici. Inoltre, questo premio ci permetterà di sbloccare altre risorse, già in nostro possesso, con le quali pensiamo di acquistare attrezzature scolastiche utili sia per migliorare l'offerta scolastica ma anche per conservare in modo corretto il cibo avanzato nelle mense, rendendolo disponibile per i più bisognosi. Continueremo sempre a lavorare per una sensibilizzazione ambientale sul territorio, prima di tutto per ridurre i rifiuti e poi per differenziarli sempre meglio».

I dati sul consumo di shopper  raccolti durante i sei mesi dell'iniziativa saranno analizzati e riportati in uno studio che sarà disponibile sul sito di "Porta la Sporta". Gli organizzatori hanno fornito per ora qualche anticipazione. Tra i negozi del piccolo commercio monitorati ci sono alcuni casi con una percentuale di vendite effettuate con cessione di shopper inferiore al 5 o 10 %, quando il sacchetto, per lo più biodegradabile e compostabile, è a pagamento.  Dove  il sacchetto viene  invece "omaggiato", che è ancora l'opzione prevalente nei negozi (e soprattutto nei mercati), ci sono casi in cui la percentuale di vendite con sacchetto arriva anche oltre all'80%. Tra i supermercati, complice l'addebito dello shopper sullo scontrino, va decisamente meglio: con punti vendita dove l'88% degli acquisti è shopper free.

 

Si è conclusa tra l'altro anche l'iniziativa nazionale e collaterale di Sfida all'ultima Sporta nelle scuole che ha coinvolto circa 10.000 ragazzi in 22 comuni. In palio un montepremi di 3.000 euro per l'Istituto scolastico di appartenenza della squadra che ha raccolto il maggiore numero di scontrini di supermercato senza addebito di usa e getta su base pro-capite. La graduatoria sarà prossimamente pubblicata sul sito di Porta la Sporta.

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