[22/10/2012] News

Manager della sostenibilità, una figura professionale in crescita nel mercato del lavoro

Nella fascia occupazionale di "primo livello" si è affacciata ormai da qualche tempo la figura professionale del manager della sostenibilità o responsabilità sociale d'impresa, che è presente ormai nel 40% delle aziende quotate. L'identikit è quello di una persona laureata (frequentemente in economia), in prevalenza di sesso femminile, con 3-4 collaboratori a supporto, che si occupa prevalentemente di rendicontazione agli investitori e agli altri interlocutori chiave, di rapporti con gli stakeholder e gestione responsabile dei fornitori ed ha uno stipendio annui in media tra i 70.000 e gli 80.000 euro.

Questa è la fotografia emersa dal primo censimento nazionale strutturato dei manager della sostenibilità presentato oggi a Milano, che ha coinvolto tutte le società quotate italiane realizzato dal Csr management network, l'Associazione che riunisce i responsabili delle politiche di sostenibilità o csr (corporate social responsibility) delle maggiori imprese italiane promossa da Altis (Alta scuola impresa e società dell'Università Cattolica di Milano) e Isvi (Istituto per i valori d'impresa).

In poco più di 5 anni, il numero dei manager della sostenibilità è più che quadruplicato passando da 90 a 373 addetti a tempo pieno, solo considerando le società quotate ma si tratta di uno sbocco professionale che ha ancora grandi margini di crescita considerato che molte aziende stanno strutturando in modo organico la gestione delle loro politiche di sostenibilità anche per rispondere ad una normativa comunitaria sempre più esigente.

«La nostra ricerca registra che siamo alla vigilia della nascita di un interessante mercato del lavoro e il consolidamento di una professione che sta diventando sempre più presente e autorevole all'interno delle imprese - ha dichiarato Fulvio Rossi, presidente del Csr manager network - Del resto anche il nostro network registra questa maturazione con diversi profili di seniority presenti al suo interno. Non a caso ci stiamo organizzando per offrire ai nostri associati percorsi di aggiornamento e networking differenziati e di aprirsi sempre più, con modalità dedicate, anche a giovani professionisti e neolaureati, con l'obiettivo di migliorare l'offerta di competenze in presenza di  una domanda da parte delle aziende che tenderà a crescere».

Tra le attività svolte dal manager della sostenibilità figurano quelle connesse a: gestione e implementazione del sistema ambientale dell'azienda; l'implementazione della sicurezza di prodotto e lo sviluppo di eventuali soluzioni per categorie svantaggiate; le attività di conciliazione famiglia-lavoro a favore dei dipendenti e la tutela delle pari opportunità; lo sviluppo di dei fornitori in base a criteri socio-ambientali e al rispetto di codici etici; l'attività di risposta ai criteri di società di rating etico, la comunicazione verso l'interno e la rendicontazione delle politiche di sostenibilità verso l'esterno. 

 

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