[18/02/2013] News

Forum ministeriale mondiale sull'ambiente: a Nairobi un nuovo punto di partenza

Ha preso il via oggi a Nairobi (Kenya) il Consiglio direttivo del Programma delle Nazioni Unite per l'ambiente (Unep). L'incontro che si protrarrà fino al 22 febbraio, oltre a costituire una sessione ordinaria del Consiglio Unep ha funzione anche di Forum ministeriale mondiale sull'ambiente. All'ordine del giorno il punto sul dopo Rio+20, la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo sostenibile che si è tenuta nel giugno 2012 in Brasile, dove è stato deciso un rafforzamento del Programma Unep, l'introduzione dell'adesione universale e le valutazioni sul contributo dell'Unep al processo di realizzazione degli Obiettivi di sviluppo sostenibile decisi a Rio.

«Oggi e per i prossimi quattro giorni la città di Nairobi può essere definita la "capitale ambientale del Mondo"- ha dichiarato Achim Steiner (Nella foto), direttore esecutivo dell'Unep in apertura della prima sessione dei lavori- Le decisioni dei Capi di Stato e dei governi prese a Rio+20, inclusa la partecipazione universale ad Unep, segna un nuovo punto di partenza per le nazioni in tutto il mondo rispetto alla cooperazione internazionale in materia ambientale. Oggi ci sono molti volti nuovi che partecipano al Consiglio direttivo per la prima volta insieme a quelli familiari. A questo proposito- ha aggiunto Steiner- stiamo collettivamente facendo una piccolo ma significativo pezzo di "storia" a sostegno del futuro che vogliamo».

Il direttore esecutivo dell'Unep ha ricordato che questa riunione del Consiglio non è solo un passaggio  celebrativo ma è stato dato un mandato chiaro per rafforzare e migliorare l'Unep in modo che le nazioni possono meglio rispondere alle sfide, e cogliere le opportunità per un 21°secolo sostenibile.

«Nel trovare la formula ottimale per un rafforzato e aggiornato Unep- ha continuato Steiner- abbiamo anche bisogno di riflettere e concordare un impegno maggiore dei grandi gruppi e delle parti interessate che hanno concluso una pre-riunione ieri. Abbiamo bisogno della creatività e la visione di molti settori della società compresa la società civile, gli scienziati e le imprese, se l'obiettivo di Unep è quello di raggiungere il suo pieno potenziale di cambiamento».

Il direttore generale di Unep nel suo discorso ha poi sottolineato l'importanza delle donne che hanno responsabilità in campo ambientale e dei giovani che sempre a Nairobi si sono riuniti la scorsa settimana sotto la bandiera della conferenza della gioventù Unep Tunza (una piattaforma per oltre 300 giovani provenienti da 100 paesi che si riuniscono per scambiarsi informazioni, buone pratiche e per imparare gli uni dagli altri). Nella dichiarazione finale della Conferenza è stato richiamato il problema dei rifiuti alimentari e della perdita di cibo, criticità che deve essere superata e che rappresenta uno degli obiettivi di sviluppo sostenibile, vista la sua dimensione etica, e gli impatti ambientali ed economici. Steiner a tal proposito ha ricordato la nuova campagna delle Nazioni Unite, "Think-Eat-Save: Reduce Your Foodprint" che ha l'obiettivo di unire attorno a questo tema gli agricoltori e i consumatori, i supermercati, fornitori e agricoltori del Nord e del Sud del mondo.

Per il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon, che ha portato i saluti al Consiglio direttivo congratulandosi anche per il 40° anniversario della nascita dell'Unep «il momento è maturo per far avanzare l'agenda dello sviluppo sostenibile» passando dalla teoria all'attuazione delle politiche. In particolare Ban Ki-moon nel suo discorso si è soffermato su due temi: quello della green economy nel contesto dello sviluppo sostenibile e dell'eliminazione della povertà e il tema inerente il quadro istituzionale per lo sviluppo sostenibile che interessa direttamente i ministri dell'ambiente, e che gli invita a riflettere su come far "pesare" la loro voce negli affari internazionali connessi con le sfide e le opportunità della sostenibilità.

«Trovare soluzioni a lungo termine per i nostri problemi economici, sociali e ambientali non è un compito facile- ha sottolineato Ban Ki-moon davanti alla platea di delegati- Collegare i vari aspetti tra acqua, cibo, la sicurezza energetica, il cambiamento climatico, l'urbanizzazione, la povertà, la disuguaglianza e l'emancipazione delle donne di tutto il mondo significa avere coraggio e risoluta volontà da parte di tutti i settori della società». Tra gli argomenti che saranno trattati nel corso della settimana anche la questione dell'adozione della strategia a medio termine dell'Unep per il periodo  2014-2017. 

 

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