[26/02/2013] News

Materiali da costruzione, l'uso sostenibile delle risorse al centro del nuovo regolamento europeo

Per nuove costruzioni dovrà essere garantito il riutilizzo o la riciclabilità dei materiali impiegati

«Il 1° luglio entra in vigore il Regolamento Prodotti da Costruzione e l'Italia deve essere pronta - ha dichiarato il direttore di Icmq, Lorenzo Orsenigo - Gli organismi di certificazione e i ministeri competenti stanno facendo quanto possibile perché le notifiche siano approntate nei tempi necessari. Il Regolamento costituisce inoltre un'opportunità per avviare la certificazione ambientale dei prodotti che suscita un forte interesse per il mercato ai fini delle certificazioni di sostenibilità degli edifici».

In vista dell'entrata in vigore delle nuove norme europee per la commercializzazione dei prodotti da costruzione, prevista per il prossimo primo luglio in base al ‘Regolamento Construction Products Regulation' del Parlamento europeo e del Consiglio, Andil (Associazione nazionale degli industriali dei laterizi) e Icmq (Organismo di certificazione nel settore delle costruzioni), hanno organizzato il seminario "Focus su nuovo regolamento CPR 305/11/UE - Marcatura CE. Panoramica sulle altre normative tecniche di settore" che si terrà a Bologna il 28 febbraio (Novotel, via Michelino 73 ore 9, 30). 

La marcatura CE, secondo  gli organizzatori del seminario, non è riuscita a produrre la completa liberalizzazione del mercato europeo che, in alcuni Paesi, risulta ancora ostacolata da regolamenti nazionali mentre in altri la "Direttiva Prodotti da Costruzione" del 1989 non è stata recepita e la marcatura CE non è ancora obbligatoria.

Ora, con il nuovo Regolamento, sono attese importanti novità che dovrebbero garantire maggiore sostenibilità  per il settore delle costruzioni anche in termini di migliore e ridotto consumo di materia. Infatti la marcatura CE non attesterà più solo la conformità dei materiali da costruzione ad una specifica tecnica ma il produttore dovrà dichiarare anche le specifiche prestazioni dei propri prodotti con la Dichiarazione di Prestazione  (che sostituirà la dichiarazione di conformità). 

Sarà inoltre introdotto il 7° requisito di base delle opere da costruzione ovvero "l'uso sostenibile delle risorse naturali": le opere di costruzione dovranno essere concepite, realizzate e demolite in modo che l'uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare il riutilizzo o la riciclabilità delle opere di costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo la demolizione, la durabilità delle opere di costruzione e l'uso, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili.

«Le aziende produttrici del settore delle costruzioni, con i nuovi adempimenti previsti dal Regolamento europeo CPR305/11, si assumono un'ulteriore responsabilità, impegnandosi formalmente a dichiarare le effettive prestazioni dei prodotti immessi sul mercato- ha sottolineato Luigi Di Carlantonio, presidente di Andil- Per l'industria dei laterizi, che da sempre propone soluzioni qualitativamente efficienti, durevoli ed altamente prestazionali, il Regolamento costituisce un riconoscimento significativo che premia l'attenzione all'ottimizzazione e all'innovazione costante dell'offerta produttiva. Andil  ha voluto riunire le aziende associate per informarle in merito ai prossimi obblighi in materia di marcatura CE, ed al contempo, fornire un più ampio aggiornamento sull'evoluzione delle normative tecniche di settore» ha concluso il presidente.

Il programma dell'iniziativa è disponibile sul sito dell'Andil: www.laterizio.it

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