[24/04/2013] News

L'informazione si tinge di verde: nasce la Federazione italiana dei media ambientali

Un territorio che si sbriciola, un'alluvione che affoga, l'amianto che uccide. Troppo spesso l'ambiente riesce a far breccia nell'informazione main stream soltanto grazie all'emergenza di turno, che garantisce un titolo di sicuro effetto. Parlare d'ambiente significa di più: riuscire a scoprire e far scoprire che l'ecosistema è sempre e comunque la casa della nostra società, all'interno della quale si sviluppa anche quella nostra economia che tanto (e giustamente) ci preoccupa in questi anni. È con questa consapevolezza che nasce oggi la Federazione italiana dei media ambientali (Fima), della quale anche greenreport.it si onora di far parte.

La vetrina dei natali è di primo piano: la Federazione nasce infatti a Perugia, nella giornata di apertura del Festival internazionale del giornalismo. La Fima riunisce testate, tradizionali e online, giornalisti, blogger, ricercatori, agenzie  di comunicazione ed altri operatori del mondo dell'informazione e della comunicazione ambientale. L'obiettivo è di rafforzare il ruolo e l'efficacia sia dei singoli giornalisti sia dei vari organi di informazione. L'assemblea ha incaricato un gruppo di coordinamento di portare avanti la fase costituente per il consolidamento della Federazione che si concluderà entro il 2013 ed ha nominato il primo presidente, Mario Salomone, direttore del mensile .Eco e sociologo dell'Ambiente all'Università di Bergamo. L'ufficio di coordinamento è composto da  Andrea Gandiglio, direttore editoriale Greenews.info, Simona Roveda direttore editoriale Lifegate, Tullio Berlenghi, giurista esperto di diritto ambientale, Rosy Battaglia, freelance, Giuseppe Lanzi, di Vita Magazine. Tesoriere, Ilaria Romano, di Giornalisti Nell'Erba.

Fra le prime iniziative che la Fima proporrà nei prossimi mesi, un convegno sulle politiche dell'informazione, attività di formazione per giornalisti e servizi per le testate. La Fima intende inserirsi nelle reti internazionali di giornalismo ambientale e in generale favorire la collaborazione e lo scambio di esperienze tra tutti gli operatori del settore. Soprattutto, però, la Fima vuole aprire un ponte con tutto il mondo dell'informazione e con la società civile, le istituzioni, il mondo della scuola e dell'università, della ricerca,  le imprese.  

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