[01/06/2011] News

"Solar cooling": condizionamento a costo zero

Negli ultimi tempi la distribuzione dei consumi energetici nell'arco dell'anno ha avuto sensibili variazioni; il picco, dovuto ai sistemi di riscaldamento, registrato nei mesi invernali, si è via via "appiattito", lasciando il primato ai consumi energetici dovuti al raffrescamento estivo. Oramai in ogni luogo, residenze, negozi, uffici, vi è un climatizzatore che garantisce le condizioni di comfort negli ambienti, ma che contribuisce a creare un fabbisogno difficilmente gestibile dai fornitori di energia elettrica. Il prelievo di energia elettrica infatti registra un picco nei mesi estivi e ciò è causato dalla capillare presenza di climatizzatori.

Una soluzione a questo problema potrebbe venire dall'accoppiamento di due tecnologie a risparmio energetico: il solare termico e le macchine ad assorbimento. In pratica si tratta di produrre acqua calda tramite i collettori solari e immettere il fluido riscaldato in una macchina ad assorbimento; tale macchina provvederà a produrre acqua refrigerata sfruttando lo stesso principio fisico per cui a basse pressioni l'acqua bolle a bassa temperatura.

La climatizzazione ad assorbimento è una delle tecnologie più promettenti per il futuro perché consente l'utilizzo di energia solare, dalle potenzialità infinite, per produrre freddo. La carta vincente di tale tecnologia sta nella "simultaneità" cioè nella possibilità di avere la massima produttività quando c'è la maggiore insolazione e quindi quando si verifica la più alta richiesta. Naturalmente data la fluttuazione dell'energia solare, è sempre opportuno prevedere un sistema di accumulo che consenta di prelevare acqua calda anche in momenti in cui manca l'irraggiamento solare.

I vantaggi del solar cooling sono così riassumibili:
• longevità della macchina e bassa manutenzione;
• la macchina ad assorbimento ha consumi elettrici irrisori;
• la silenziosità dell'impianto è di gran lunga superiore ai sistemi di compressione.
Insomma nei climi mediterranei, e in particolare in Italia dove non manca certamente l'apporto solare, tale tecnologia offre notevoli possibilità di sviluppo

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