[09/06/2011] News

Pił efficienza energetica nella mobilitą? Ecco Momo, il carsharing dell'Enea

Sviluppare l'efficienza energetica nella mobilità attraverso il ricorso al car-sharing, ovvero la condivisione tra cittadini dell'utilizzo di un'automobile non di proprietà. E' l'ultimo interessante progetto europeo presentato dall'Enea e dal Ministero dell'Ambiente oggi a Roma. Si chiama Momo (MOre options for energy efficient MObility through car-sharing) e parte da dati noti: in Europa l'80% delle vetture circolanti in città viaggia non più di 60 minuti al giorno trasportando in media 1,2 persone, il car sharing consente di diminuire le auto in circolazione e aumentare il numero dei parcheggi disponibili. In Italia, il servizio di car sharing è disponibile in 15 città ed è utilizzato da oltre 16 mila utenti. Secondo uno studio Enea- Ics (Iniziativa Car Sharing), il vantaggio economico dipende dalle tariffe applicate e si riduce al crescere della percorrenza: con riferimento alle tariffe praticate in Europa, la soglia di convenienza si attesta intorno ai 10.000 chilometri annui.

Sviluppatosi con successo in Svizzera e sempre più diffuso nel Nord Europa, il car sharing è uno dei nuovi strumenti della mobilità sostenibile che offre un approccio inedito alle quattro ruote: si compra l'uso effettivo del mezzo anziché il mezzo stesso, una soluzione ideale per spostamenti brevi e frequenti.

Per accedere al servizio ci si associa ad un circuito che gestisce una flotta di veicoli: dietro pagamento di un costo fisso e uno variabile legato alla durata dell'utilizzo, l'utente può prenotare e prelevare in qualsiasi momento il veicolo richiesto dall'area di parcheggio più vicina.

Finanziato dall'Unione Europea tramite il programma IEE, Intelligent Energy Europe, in partnership con l'Enea e il Ministero dell'Ambiente, il progetto MOMO è coordinato dalla città tedesca di Brema e vede coinvolti 14 partner provenienti da 8 città europee, tra cui le cui le città italiane del circuito car sharing (ICS).

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