[21/09/2011] News

Il Cra-Rps, studia la fertilità dei suoli dove sono installati impianti fotovoltaici

Il Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura-Centro di Ricerca per lo Studio delle Relazioni tra Pianta e Suolo (Cra-Rps), studia metodologie per la gestione del suolo e la fertilità dei terreni in aree dove sono installati impianti fotovoltaici. L'obiettivo  è la restituzione del terreno, alla fine del ciclo di vita dell'impianto, all'attività preesistente in condizioni di integrità del contenuto di sostanza organica e della funzionalità biologica.

Lo studio che fa parte del progetto "Renland" è reso possibile grazie all'accordo tra 9Ren, gruppo di aziende che opera nel settore delle rinnovabili e in particolare nel settore fotovoltaico e l'istituto di ricerca. I terreni su cui verrà condotta la sperimentazione sono due: uno in Puglia presso l'impianto da 8MW denominato Masseria Martellotta, situato nel comune di Palagianello, in provincia di Taranto e uno nel Lazio, presso l'impianto da 6MW denominato Bellavista 1, costruito nel comune di Lanuvio, in provincia di Roma. Sia sul terreno pugliese che su quello laziale - informano da 9Ren - le aree verranno suddivise in 6 sottoaree sperimentali, su ciascuna delle quali verrà applicata una metodologia di gestione e/o di coltivazione di opportune essenze secondo i principi dell'agricoltura biologica. Le analisi preliminari del terreno e quelle che saranno effettuate nell'arco dei tre anni successivi verranno eseguite e valutate dai ricercatori del Cra-Rps. Dai risultati ottenuti si potrà stabilire la migliore metodologia di gestione del terreno o la coltura più adatta, tra quelle sperimentate, a mantenere il terreno nelle condizioni di fertilità uguali o migliori a quelle preesistenti l'impianto.

«Il Cra-Rps è da sempre in prima linea per la messa a punto di metodi e strumenti per la gestione sostenibile del suolo- ha dichiarato la ricercatrice Roberta Farina- Pertanto abbiamo accolto con entusiasmo la proposta di 9Ren che ci è apparsa da subito di grande interesse, vista la grande diffusione di impianti fotovoltaici nel territorio del nostro Paese, che insistono prevalentemente su terreni agricoli. Il rischio infatti è che una cattiva gestione di questi suoli li possa rendere inadatti alla fine del ciclo di vita dell'impianto, al ritorno ad una loro funzione produttiva agricola».

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