[26/06/2012] News toscana

Duecento assegni di ricerca per giovani toscani e 172 progetti, molti su tematiche ambientali

Sono 172 i progetti che hanno avuto il via libera dalla Regione Toscana, sui quali stanno per essere attivati 200 assegni di ricerca per giovani under 35. La Regione ha messo a disposizione 6 milioni di euro su fondi europei cui si aggiungono altri 6 milioni da soggetti in partenariato (3 dalle Università e dai Centri di ricerca più altri 3 dal sistema delle imprese).

Sono otto gli ambiti disciplinari in cui si articolano i 172 progetti di ricerca: scienze della vita (biomedicina, dispositivi medici, medicina personalizzata, ecc.); biorobotica e neuroscienze (nuove generazioni di robot, ecc.); sistemi avanzati di accelerazione della conoscenza (nuove piattaforme Ict, sistemi di calcolo e di archiviazione digitale, ecc.); fotonica (tecnologie laser, chip ad alta integrazione, ecc.); nanomateriali e nuovi materiali (sostituzione di materie prime rare, materiali riciclabili, ecc.); social innovation (multiculturalità, inclusione sociale, ecc.); energie rinnovabili (nuove fonti energetiche, nuovi motori e propulsori, ecc.); spazio e aerospazio (ingegneria aerospaziale, esplorazione spazio, tecnologie spaziali per applicazioni terrestri, ecc.).

Nello specifico per ciò che attiene più da vicino le tematiche ambientali, sono stati presentati progetti che elaborano nuovi algoritmi per studiare l'inquinamento nella biosfera, nuove tecniche per studiare le frane, modelli per controllare via satellite i livelli di inquinamento, sistemi per monitorare parchi fotovoltaici.

Sono sessanta gli assegni che vanno all'Università di Firenze, 34 all'ateneo pisano e 28 a quello senese; 8 all'Università per stranieri, 31 al Cnr, 27 al Sant'Anna, 6 all'Istituto di Fisica Nucleare, 4 alla Normale e uno, rispettivamente, all'Istituto di Astrofisica e all'Imt.

115 progetti (corrispondenti a 139 assegni) sono co-finanziati con fondi di imprese private. 

Ora si è aperta la fase delle convenzioni che ogni singolo ente dovrà firmare, in tempi rapidi, con la Regione- informano dall'amministrazione regionale- Nel corso dell'estate i singoli enti (le tre Università toscane, l'Università per Stranieri, il CNR, il Sant'Anna, l'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, la Scuola Normale, l'Istituto di astrofisica e l'IMT) prepareranno gli avvisi per selezionare i 200 ricercatori che lavoreranno ai progetti. In ogni caso gli assegni di ricerca (ciascuno da 30 mila euro lordi ad anno, per due anni) dovranno essere attivati entro il 6 novembre 2012.

I 200 giovani destinatari devono essere disoccupati o inoccupati, essere titolari di un diploma di dottorato (o titolo estero equivalente o di un diploma di specializzazione di area medica oppure titolari di laurea specialistica o di laurea vecchio ordinamento con almeno tre anni di esperienza di ricerca documentata), avere un'età non superiore ai 35 anni. Non ci sono limiti di nazionalità e deve essere rispettata la parità di genere.

 

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