[30/07/2012] News

Il "pentimento" del climate-change skeptic

Uno studio finanziato dai fratelli Koch e da Bill Gates conferma che il global warming ha origine antropica

«Il global waming è reale ed è dovuto "quasi interamente" alla gente». Lo ha detto Richard A. Muller un astrofisico dell'università della California di Berkeley, uno degli esponenti di punta dei climate-change skeptic che di recente si è "convertito" alla tesi del riscaldamento globale.   

Muller ha scritto in un articolo sul The New York Times nel quale spiega: «Tre anni fa ho individuato problemi in precedenti studi sul clima che, nella mia mente, hanno messo in dubbio l'esistenza stessa del global warming. L'anno scorso, in seguito ad un intenso sforzo di ricerca che coinvolge una dozzina di scienziati, ho concluso che il global warming è reale e che le stime precedenti del tasso di riscaldamento non erano corrette. La temperatura media della superficie terrestre è aumentata di 2 gradi Fahrenheit e mezzo negli ultimi 250 anni, tra cui un aumento di 1 grado e mezzo negli ultimi 50 anni».

Muller, che aveva fondato il Berkeley Earth Surface Temperature project per sfatare «le insopportabili voci sul global warming» ora dice: «Sembra probabile che praticamente tutti i risultati di questo aumento sia dovuto all'emissione umana di gas serra. Io ed i miei colleghi non ci aspettavano questo, ma come scienziati è nostro dovere cambiare le nostre menti». L'ecoscettico pentito ha definito questo nuovo atteggiamento del suo tink tank di scienziati «una svolta totale».

Chi ci rimarrà sicuramente male è la Charles G. Koch Charitable Foundation, la fondazione dell'iperliberista miliardario petrolchimico che storicamente sostiene i gruppi che negano il cambiamento climatico. Ingoierà amaro anche il Fund for Innovative Climate and Energy Research di Bill Gates che ha dato 100.000 dollari a Muller ed a suo team.

La portavoce della Fondazione Koch,  Tonya Mullins, ha detto al Los Angeles Times che la sua fondazione non ha avuto alcuna incidenza sui risultati della ricerca: «Le nostre borse sono destinate a promuovere la ricerca indipendente, come tale, i destinatari hanno il pieno controllo sui loro risultati. Con questo supporto, ci impegniamo a beneficio della società attraverso la promozione di scoperte e per informare la politica pubblica». In realtà, i famigerati fratelli Koch finanziano solo ricerche dichiaratamente eco-scettiche, ma stavolta il giochino sembra essergli sfuggito di mano. Il fondo di Gates non ha rilasciato commenti.

I risultati della ricerca peer-reviewed di Muller sono stati sul sito BerkeleyEarth.org e prossimamente appariranno sul Journal of Geophysical Research. Il team di Muller ha messo insieme qualcosa come  14,4 milioni di dati sulle temperature raccolti in  44.455 siti di tutto il mondo fin dal 1753. I  precedenti dati della Nasa e della National Oceanic and Atmospheric Administration Usa e di altre fonti arrivavano solo fino alla metà del 1800 ed utilizzavano solo un quinto dei molti dati delle stazioni meteo.

Muller in questa mole di dati credeva di trovare "errori" che confermassero i "trucchi" dei sostenitori del global warming, invece ha scoperto he «Le temperature terrestri potrebbero aumentare di altri 1,5 gradi nei prossimi 50 anni, ma se la Cina continua ad utilizzare il carbone al ritmo attuale, questo riscaldamento potrebbe verificarsi in meno di 20 anni» Koch

Una bella rivincita per chi, come Michael E. Mann, direttore dell' Earth System Science Center della Pennsylvania State University, ha dovuto affrontato l'aggressiva ostilità dei climate skeptics  per il suo grafico "hockey stick" che mostra un rapido aumento delle temperature nel XX secolo. Se Facebook  Mann ha scritto di aver provato «una certa ironica soddisfazione nel vedere uno studio finanziato dai fratelli Koch, i  più grandi finanziatori del climate-change denial e della disinformazione sul pianeta, dimostrare ciò che gli scienziati sapevano con un certo grado di fiducia da quasi due decenni: che la Terra si sta in effetti riscaldando e che questo riscaldamento può essere spiegato solo dagli aumenti delle concentrazioni di gas serra causati dall'uomo».

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