[30/08/2012] News toscana

Crisi idrica: nonostante la pioggia prevista da domani prorogati i divieti

Siena, Grosseto e Livorno alle prese con l'emergenza e il rischio incendi

Anche se da domani sono previste piogge, la Provincia di Grosseto ha deciso di protrarre le misure per il contenimento della crisi. E vista la particolare situazione di emergenza idrica che il territorio della maremma sta attraversando, il Presidente della Provincia di Grosseto, Leonardo Marras, ha prorogato nuovamente l'ordinanza con la quale sospende o limita le autorizzazioni di attingimento dall'Ombrone, dal Salica, dal Bruna, dal Sovata, dal Fossa, dal Pecora-Sata e dal Patrignone.

L'ordinanza è in vigore fino al 16 settembre. Rimangono esclusi dalla sospensione: le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per usi idropotabili e uso ittico; i prelievi da invasi e laghetti irrigui; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento con obbligo di rilascio; le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per l'abbeveraggio del bestiame. Escluse, infine, le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per uso irriguo, con riduzione delle attuali portate concesse del 30 per cento, e le concessioni e le autorizzazioni di attingimento per uso industriale, con riduzione delle attuali portate concesse del 40 per cento. Per chi non osserverà l'ordinanza sono previste sanzioni pecuniarie fino a 30mila euro.

E per il pericolo incendi, anch'esso reso più concreto dalla siccità, ha costretto alcune province toscane a tenere alta l'attenzione. La Provincia di Siena ha prorogato fino al prossimo 30 settembre il periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi, introducendo a quella data il divieto assoluto di accendere fuochi in tutto il territorio provinciale. La proroga è stata decisa nel rispetto della nota della Regione Toscana, tenendo conto dell'andamento stagionale e dell'analisi delle previsioni a breve-medio termine, che sembrano confermare l'assenza di significative precipitazioni sia negli ultimi giorni di agosto che nel mese di settembre, con condizioni favorevoli per lo sviluppo di incendi boschivi. ''Il calo delle temperature degli ultimi giorni e qualche pioggia - dice l'assessore all'agricoltura, Anna Maria Betti - non devono trarci in inganno La raccomandazione è che, oltre al rispetto dei vincoli posti dalla proroga, ognuno di noi continui a comportarsi prestando la massima attenzione. E' questo il miglior contributo che si può dare al lavoro che, 24 ore su 24, vede impegnati Provincia, Corpo Forestale, Vigili del Fuoco e Volontariato, nella prevenzione e nella lotta agli incendi''. L'amministrazione provinciale, pertanto, ribadisce massima attenzione e rispetto dei divieti di accensione di fuochi, invitando i cittadini a non sottovalutare il rischio di azioni che potrebbero mettere in pericolo la comunità e il territorio.

Anche la Provincia ha prorogato fino a domenica 30 settembre 2012 il periodo a rischio per lo sviluppo degli incendi boschivi. Il provvedimento si è reso necessario, anche su richiesta della Regione,  tenuto conto del protrarsi, ormai da mesi, della mancanza di precipitazioni e viste le previsioni meteo climatiche che non prevedono variazioni significative. In questo senso, al fine di mantenere alta l'attenzione sul pericolo di incendi, le  disposizioni relative  al divieto di accendere fuochi e compiere altre operazioni che possano favorire lo sviluppo di incendi nei boschi è esteso a tutto il territorio, anche oltre la fascia dei 200 m dalle zone boschive.

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