[28/02/2013] News

Bioenergy, premiate le migliori esperienze italiane del 2012 nell'uso delle bioenergie

Aziende agricole, enti locali e tesi universitarie tra agricoltura, energia e chimica verde

Oggi a Cremona, nell'ambito della giornata di apertura di Bioenergy Italy, la fiera delle biomasse e delle rinnovabili che si conclude il 2 marzo, sono state premiate le aziende agricole e gli enti locali per le migliori esperienze del 2012 nell'uso delle bioenergie. Legambiente, insieme a CremonaFiere e alla fondazione tedesca Dlg ha premiato anche le più interessanti tesi di laurea e di dottorato sul rapporto tra agricoltura, energia e chimica verde.

Beppe Croce, responsabile Agricoltura di Legambiente  ha fatto il quadro dei premiati: «Aziende che fanno un uso intelligente dei loro residui aziendali per trasformarli da rifiuto in risorsa energetica; che fanno un uso intelligente del calore e che aprono i loro impianti alle visite dei cittadini e delle scuole. Le realtà premiate oggi testimoniano il successo dell'agricoltura multifunzionale sostenibile. Va sottolineato infatti, che i due primi premi di quest'anno vanno ad aziende rinomate innanzitutto per l'eccellenza dei loro prodotti alimentari. Il loro esempio è la miglior risposta a chi teme che le agroenergie vadano a scapito della produzione di cibo».

Anche quest'anno, il primo premio per il biogas va a un'azienda del Sud, la Masseria del Duca, in provincia di Taranto. Seconde e terze classificate, rispettivamente, un'azienda zootecnica del Trentino, la San Giuliano dei F.lli Fustini, e la Agripower Esco Lazio di Latina. Il primo premio per le biomasse va invece a un'azienda toscana, la Buonamici, che produce olio biologico sulle colline di Fiesole, già vincitrice di numerosi premi internazionali nel 2012, che usa solo residui della sua produzione per fornire energia termica al frantoio e ai locali aziendali.

Il primo premio per gli enti locali è andato invece al Comune friulano di Forni di Sopra, per la sua piccola rete di teleriscaldamento di locali pubblici e centri sportivi alimentata coi residui forestali derivati dalla manutenzione paesaggistica del bosco e dei sentieri. Tre premi ex aequo sono andati alle reti di teleriscaldamento a biomasse dei Comuni di Loro Ciffenna (Pratomagno Aretino), Tirano (Valtellina) e alle Comunali Parmensi che alimentano coi residui dei boschi del pregiatissimo Fungo Igp di Borgotaro un impianto che riscalda  l'ospedale locale, evitando il consumo di metano.

Il premio Chimica Verde  aziende industriali è andato a un'azienda genovese, la A&A F.lli Parodi, che propone un lubrificante per la tempra dei metalli interamente a base di olio di nocciola in sostituzione di pericolosi oli minerali che emettono molecole aromatiche cancerogene.

Il premio Chimica verde per le aziende agricole  se lo è aggiudicato una piccola impresa piemontese, la Cascina Meira - Le erbe di Brillor, che ha recuperato un rudere in un'area protetta nei pressi di Ivrea e dove contribuisce alla tutela del paesaggio e della biodiversità con la coltivazione di piante officinali e la raccolta di erbe spontanee per la produzione di detergenti per la casa rigorosamente certificati biologici.

I premi Bioenergy per l'alta formazione universitaria sul rapporto tra agricoltura, energia e chimica verde: il primo premio ex aequo per la migliori tesi di laurea magistrale è andato a due giovani donne, Francesca Boiardi dell'Università di Padova (Le potenzialità del biometano in Italia: Studio di fattibilità tecnico - economica su tre impianti agricoli) ed Elisa Corneli dell'Università di Pisa (Arundo donax L. per la produzione di biogas), mentre il riconoscimento, sempre ex equo, per la migliore tesi di dottorato è stato assegnato a Riccardo Dainelli dell'Università di Firenze (Criticità e possibili soluzioni nell'applicazione della metodologia LCA in agricoltura) e Antonio Giuliano della Ca' Foscari di Venezia (Ottimizzazione dei processi di digestione anaerobica di substrati ad elevata biodegradabilità). Menzioni speciali per Marco Buffi (Experimental Investigation and Modeling for Microalgae Biofuel Production), Sara Donida Maglio (Life cicle assessment of biogas systems in the european context) e Marco Galli biogas (Lo sviluppo delle Politiche agro-energetiche e la valutazione d'impatto in Emilia Romagna: Implicazioni ed analisi politico economiche).

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