[01/03/2013] News

Beagle Green Hill. La Cassazione accoglie il ricorso e rafforza il sequestro dei cani!

Lav e Legambiente: «Ora sequestro preventivo e poi punire i responsabili e chiudere l’allevamento della morte»

Il folto gruppo di attivisti ambientalisti ed animalisti che fin  dalla prima mattina di ieri  ha atteso con un pacifico sit-in la decisione della Corte di Cassazione, manifestando in modo pacifico e in compagnia di tanti beagle salvati dall'allevamento lager i Green Hill di Montichiari (Brescia),  è molto contento: la  Cassazione che ha accolto la richiesta della Procura della Repubblica di Brescia a maggiore tutela dei cani destinati alla sperimentazione animale e i 2600 beagle che sono stati salvati la scorsa estate restano affidati alle famiglie che li hanno accolti.

Green Hill aveva sì rinunciato la scorsa settimana al precedente esame della Suprema Corte di Cassazione, ma solo per tentare una nuova strada con la richiesta di dissequestro presentata al Tribunale di Brescia, bocciata il 27 febbraio. Il nuovo diniego della Cassazione rappresenta una nuova sonora sconfitta per la proprietà dell'allevamento dei cani per la sperimentazione animale di Montichiari.

Lav e Legambiente, custodi giudiziari e denuncianti, esprimono soddisfazione per questa decisione: «La pronuncia della Corte di Cassazione è una nuova positiva tappa della vicenda giudiziaria, dopo la recente sconfitta di Green Hill davanti al Gip del Tribunale di Brescia. La Suprema Corte ha confermato la validità del sequestro dei beagle che, con questa decisione, diviene preventivo rendendolo così più forte. I nostri legali sono impegnati per intervenire nel processo che a breve si aprirà per punire i responsabili di maltrattamenti, anche aggravati dalla morte, e di uccisione di animali e far chiudere definitivamente l'allevamento bresciano».

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