[27/03/2013] News

Parte dall'Asia la smart city del futuro? Il progetto che unisce Singapore e Giappone

L'Agency for science, technology and research (AStar) di Singapore e la multinazionale giapponese Fujitsu hanno firmato un memorandum d'intesa per rendere possibile la creazione del primo Centro di Eccellenza (Coe) per Computational social science and engineering di Singapore, per individuare le soluzioni tecnologiche e le opportunità per lo sviluppo urbano sostenibile in settori essenziali come la gestione dei trasporti e l'efficienza energetica con teconologie HPC-enabled Hpc-enabled basate su dati reali.

Secondo da ResearchSea - Asia Research News «Di fronte a simili sfide ed alle esigenze in materia di infrastrutture ed energia, sia il Giappone che Singapore hanno bisogno di sviluppare soluzioni di sostenibilità urbana a lungo termine per garantire elevati standard di vita, ampie opportunità di lavoro per la popolazione e la qualità della crescita economica».

Gli altri partner del Coe AStar Fujitsu sono la National university of Singapore, la National research foundation di Singapore, la Fujitsu Laboratories Limited e la Fujitsu's research and development organisation. Il progetto partirà ad aprile, con una serie di workshop per individuare i temi di ricerca comune del Coe che entro la fine dell'anno dovrebbe già intraprendere progetti con un team di ingegneri e ricercatori di Singapore e del Giappone.

Masahiko Yamada, a capo della Technical computing solutions unit della Fujitsu Limited, spiega che «Con la partecipazione nella costruzione di una smart city attraverso l'utilizzo di high-performance computing e di big data, l'obiettivo di Fujitsu è quello di sviluppare nuove competenze e esperienze pratiche, creare la prossima generazione di soluzioni, e stabilire nuovi modelli di business per le compagnie globali o dell'Asean, muovendo da Singapore».

Il Coe utilizzerà i dati provenienti da varie agenzie di Singapore per comprendere meglio le complesse dinamiche interne delle grandi città e per sfruttare le possibilità della modellazione e della simulazione, sia per poter prendere decisioni critiche che attuare le soluzioni necessarie. «Questo, a sua volta, produrrà una maggiore efficienza nell'uso e l'allocazione delle risorse e genererà opportunità di crescita in nuovi settori vitali», dicono ad AStar.

Giapponesi e singaporiani descrivono alcune delle potenziali aree di sviluppo del progetto: .  

Transportation Management: un sistema di trasporti efficiente e sostenibile richiede la capacità di monitorare e comprendere le abitudini di spostamento e la dinamica di pendolari, utenti della strada e sistemi di rete. L'intuizione può essere sfruttata per ottimizzare i servizi di trasporto, progettare la domanda futura, individuare i punti critici e valutare le performance del sistema.

Energy Management: ai tratta dell'analisi delle dinamiche della domanda di energia, come l'utilizzo della tecnologia per monitorare il consumo di energia riducendo gli sprechi e promuovendo una gestione energetica ottimale.

Computational Social Systems: lo sviluppo dei sistemi e metodi computazionali per il "near-to-real-time processing" dell'informazione sociale, come il comportamento dei consumatori e lo stile di vita della popolazione e bisogni/servizi educativi e comunicazione e della sanità, per migliorare la sostenibilità della vita urbana dei cittadini, delle imprese e dei bambini.

All'interno di AStar il progetto sarà gestito dall' Institute of high performance computing (Ihpc) che utilizzerà le sue capacità analitiche Hpc-enabled dei dati reali forniti da varie fonti, così come la sua conoscenza dei sistemi complessi e del comportamento sociale. Fujitsu fornirò la sua vasta conoscenza nel campo dei big-data e della supercomputing-enabled simulation. Secondo Alfred Huan, direttore esecutivo di Ihpc, «Questa collaborazione segna un'altra pietra miliare nella nostra lunga partnership con Fujitsu e siamo entusiasti che abbiano colto questa opportunità per ampliare le loro attività a Singapore. L'investimento congiunto di risorse e la condivisione di know-how si concentrerà sulla soluzione dei problemi profondi e complessi da affrontare nelle aree metropolitane e nel facilitare lo sviluppo di nuovi approcci nei big data. In molti si attendono che le intuizioni ed i risultati derivanti dalla ricerca porteranno ad ulteriori innovazioni ed a creare prospettive che possono essere applicate ad altre grandi città».

AStar  e Fujitsu dicono che «La collaborazione affronterà effettivamente i problemi incontrati dalle città moderne nella progettazione e realizzazione di iniziative di sostenibilità urbana. La partnership sbloccherà anche ulteriori opportunità economiche attraverso la produzione di innovazioni chiave per lo sviluppo del settore e la creazione di opportunità di lavoro locali».

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