[10/04/2013] News

Conto termico, pubblicate le regole applicative: possono partire le richieste di incentivazione

Meccanismo comunque complesso che rischia di essere un freno

Il Gestore dei Servizi Energetici (GSE ) ha pubblicato ieri la versione definitiva delle Regole applicative definitive del Conto Termico, completando così il quadro normativo necessario alla regolazione e alla richiesta degli incentivi introdotti dal Decreto Ministeriale del 28 dicembre 2012 ("Conto termico"), che disciplina le modalità per accedere al meccanismo d'incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili e degli interventi di piccole dimensioni per l'incremento dell'efficienza energetica.

Il documento contiene, tra gli allegati, anche la scheda domanda prevista dall'art. 7, comma 1 del Conto termico, necessaria per richiedere l'incentivazione al GSE.

La versione definitiva delle Regole Applicative, tiene conto delle osservazioni al testo, messo in consultazione sul portale www.gse.it dall'11 al 25 di marzo, inviate dalle Associazioni di categoria e dagli altri soggetti coinvolti dal meccanismo di incentivazione.

Si tratta di un documento corposo e dettagliato, di 142 pagine, suddiviso in 6 capitoli e 12 allegati. Un livello di approfondimento reso necessario dalla complessità del Decreto, che, lo ricordiamo, riguarda l'incentivazione di interventi molto diversi tra loro, sia dal punto di vista tecnologico che normativo. Infatti, possono beneficiare del Conto termico sia gli interventi di incremento dell'efficienza energetica negli edifici esistenti realizzati dalla amministrazioni pubbliche sia gli interventi di piccole dimensioni di produzione di energia termica da fonti rinnovabili e di sistemi ad alta efficienza realizzati dalle pubbliche amministrazioni o dai privati. Nella prima categoria rientrano: gli interventi di isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume climatizzato; la sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti il volume climatizzato; la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con generatori di calore a condensazione di qualsiasi potenza; l'installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti con esposizione da ESE a O, fissi o mobili, non trasportabili.

Nella seconda: la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di climatizzazione invernale utilizzanti pompe di calore elettriche o a gas anche geotermiche (con potenza termica utile nominale fino a 1000 kW); la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di riscaldamento delle serre esistenti e dei fabbricati rurali esistenti con generatori di calore alimentati da biomassa (con potenza termica nominale fino a 1000 kW); l'installazione di collettori solari termici, anche abbinati sistemi di solar cooling (con superficie solare lorda fino a 1000 m2); la sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.

Ci auguriamo che questa complessità non costituisca un freno al funzionamento dell'incentivo, considerato da tutti strategico per l'incremento dell'efficienza energetica e per lo sviluppo delle fonti rinnovabili termiche nel nostro Paese.

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