[19/04/2011] News

Fukushima. Inizia il trasferimento dell’acqua altamente radioattiva

La Tepco sparge un agente chimico per evitare il fallout radioattivo

LIVORNO. Dopo che l'agenzia nucleare del governo giapponese ha controllato le procedure e le  misure di sicurezza, oggi, intorno alle 10 ora del Giappone, alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi la Tokyo Electric Power Company (Tepco) ha iniziato il trasferimento dell'acqua altamente radioattiva dal reattore 2 ad in impianto di trattamento delle scorie.

La Tepco dice che, in vista di questa operazione, ha già sigillato «Crepe nei muri della struttura» ed ha assicurato che «Altre misure siano state messe in atto per evitare perdite di acqua contaminata».

Circa 25.000 tonnellate di acqua altamente contaminata sono accumulate nel sotterraneo  dell'edificio della turbina e in un tunnel/trincea collegato al reattore 2. L'acqua deve essere tolta in fretta perché potrebbe tracimare e raggiungere nuovamente l'oceano davanti a Fukushima. L'agenzia di stampa Jiji scrive che la Tepco «Ha indicato che pensa di trasferire 10.000 delle 25.000 tonnellate d'acqua altamente radioattiva che si trovano nel sottosuolo dell'edificio in 26 giorni».

La Tepco pensa di spostare circa 480 tonnellate di acqua radioattiva al giorno nell'impianto per le scorie nucleari vicino all'edificio del reattore 4. Acqua altamente radioattiva è stata ritrovata anche nei sotterranei degli edifici delle turbine dei reattori 1 e 3 e nelle trincee  vicine costruite nel sottosuolo. .In tutto dentro gli impianti della centrale nucleare ci sarebbero accumulate almeno  67.500 tonnellate di acqua fortemente contaminata, ma più aumenta l'acqua che viene pompata nei reattori, vitale per poter tentare di ripristinare il sistema di raffreddamento, più la quantità di acqua radioattiva è destinata ad aumentare, rendendo ancora più difficili le operazioni per mettere sotto controllo il disastro nucleare.

La Tepco ha anche annunciato che dal 18 aprile ha iniziato ad esaminare il fondo marino al largo della centrale di Fukushima Daiichi per garantire che del plutonio non sia fuoriuscito in mare e che effettuerà l'ispezione perché «Il plutonio è più pesante di altri materiali radioattivi e potrebbe essersi accumulato sul fondale».

La presenza di plutonio, dovuto all'utilizzo del famigerato combustibile Mox in uno dei reattori danneggiati, sta sollevando molte preoccupazioni perché se inalato può causare il cancro ai polmoni. La Tepco ha già trovato plutonio nel terreno intorno all'impianto nucleare, ma dice che si tratta di «Quantità troppo piccole per danneggiare la salute umana. Finora non plutonio è stato trovato in campioni di aria e acqua di mare provenienti da tutto l'impianto».

Un alto funzionari della Teopco, Junichi Matsumoto, ha operò ammesso che «Ci sono pochi dubbi che il plutoni sia fuoriuscito dell'impianto duirante l'incidente. I campioni di terreno sono stati trovati contaminati con una piccola quantità di materiale. La società continuerà con gli esami, in modo che i residenti possono sentirsi al sicuro».

Intanto, in attesa del boro dalla Toscana, la Tepco sta spruzzando intorno alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi un agente chimico indurente (nella foto) per impedire «La migrazione di polvere radioattiva e del suolo». Oggi l'azienda ha comunicato che inizierà spruzzare l'emulsione polimerica «Sui detriti in prossimità degli edifici del reattore della centrale a partire da Martedì della prossima settimana» e che quelli in corso sono test sullo spargimento dell'emulsione iniziati già dal primo aprile.

L'operazione fa parte del progetto annunciato dalla Tepco il 17 aprile per fermare la fuoriuscita di radiazioni e portare gli edifici della centrale nucleare sotto controllo entro i prossimi 3 mesi. Poi ci vorranno almeno altri 6 mesi per raffreddare i reattori. Le esplosioni di idrogeno avvenute a Fukushima hanno ridotto in macerie i tetti e le pareti degli edifici dei reattori 1 e 3 e provocato un fallout radioattivo nell'area. Per evitare che la polvere radioattiva depositata e quella prodotta dai i detriti intorno a una piscina di stoccaggio del combustibile esaurito si spargessero ulteriormente, circa 2 settimane fa la Tepco ha iniziato i test per ricoprire le macerie con un'emulsione utilizzata nei cantieri edili per abbattere la polvere: «Il polimero ha indurito le macerie e i livelli di radiazione nel compound dell'impianto sono rimasti relativamente bassi». La Tepco dice anche di sperare di finire di spruzzare l'agente intorno agli edifici dei reattori entro la fine di maggio, e nel resto dell'impianto entro la fine di giugno. Poi gli edifici del reattore dovrebbero essere ricoperti con enormi tende "filtranti" per prevenire l'ulteriore diffusione di materiale radioattivo nell'ambiente.

Oggi il ministero della difesa giapponese ha rilasciato il video di un campo base dei "liquidatori" che fronteggiano il disastro nucleare di Fukushima Daiichi. Il filmato mostra un impianto di formazione del personale ed intervento a circa 20 chilometri dalla centrale, dove sono alloggiati i lavoratori della Tepco e il personale della Self-Defense Force. Gli spezzoni di filmato, girati il 12 aprile, mostrano uomini della Sdf  che utilizzando strumenti per misurare la radiazione su un elicottero che ha sorvolato la centrale nucleare e che "ripuliscono" veicoli militari esposti a sostanze radioattive. Una parte del filmato mostra un meeting quotidiano tra i "liquidatori" della Tepco e della Sdf per discutere i piani di emergenza. La televisione giapponese Nhk ha acquisito materiale extra che mostra attrezzature disposte nei corridoi e lavoratori in tute protettive e sottolinea che «I corridoi e le scale sembrano piene di scatole di indumenti protettivi, maschere e guanti di gomma. In una scena, i livelli di radiazione nell'impianto nucleare sono visualizzate su un board».

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