L’editoriale

Il nodo gordiano dell’Italia povera di giovani, con giovani sempre più poveri

Dall’inizio della crisi i 15-34enni hanno perso circa 2 milioni di occupati, in forte crescita gli over 50

L’Italia dei primi decenni del dopoguerra, quella del miracolo economico, era ricca soprattutto di giovani, a loro volta pieni di energia da convogliare verso un futuro di maggior benessere. Al censimento del 1951 la metà dei residenti nello stivale aveva meno di 30 anni, un valore analogo a quello della popolazione mondiale di oggi. Tali giovani facevano parte di...

Demografia, solo i migranti tengono a galla la popolazione toscana

L'Istat fotografa un numero di cittadini in declino, dove le migrazioni (sia da altre regioni, sia da altri stati) rivestono un ruolo fondamentale

Sotto il profilo demografico la Toscana nell’ultimo anno ha rappresentato lo spartiacque italiano, la "prima" Regione nella quale si registra una diminuzione (dello 0,5 per mille) nella popolazione residente. Il calo non si registra infatti in tutte le regioni: Lazio, Lombardia, Provincia autonoma di Trento, Emilia Romagna e soprattutto Provincia autonoma di Bolzano (+6,6 per...

Trump, l’ambientalismo «fuori controllo» e l’inizio di una nuova era

La ritirata degli Stati Uniti obbliga l’Europa (e l’Italia) a un nuovo protagonismo, pena un inevitabile declino

Come nelle più classiche ammissioni implicite di razzismo (io non sono razzista, ma…), il presidente Usa Donald Trump ha chiarito la sua posizione verso l'ambientalismo: «Io sono, in larga misura, un ambientalista. Ci credo. Ma è fuori controllo». L’osservazione, servita durante una colazione di lavoro con i leader di General Motors, Ford e Fiat Chrysler,...

Un’economia medioevale: oggi in Italia la disuguaglianza è tornata ai livelli del 1300

In aumento da secoli, crollata drasticamente solo "grazie" alla peste nera e a due guerre mondiali. Perché? I risultati di una ricerca italiana

Oggi si chiude a Davos l’edizione 2017 del World economic forum (Wef), dove le ricche élite mondiali non si sono stancate di ripetere che i maggiori rischi che il mondo si troverà quest’anno ad affrontare riguarderanno da una parte la partita ambientale e dall’altra quella della disuguaglianza economica. Sono ormai numerosissimi gli autorevoli report in...

A chi interessa l’ambiente in Italia?

Sostenibilità non pervenuta nel discorso di fine anno del premier Gentiloni. Il resto del Paese cosa ne pensa? Risponde l’Annuario Istat

«Per me le parole chiave sono lavoro, sud e giovani». Sono le tre (indiscutibili) priorità scelte dal neo-presidente del Consiglio Paolo Gentiloni per la conferenza stampa di fine anno tenutasi ieri alla Camera: per quanti non fossero ancora chiare è l’edizione 2016 dell’Annuario statistico italiano a ricordare che «sommando ai disoccupati le forze di lavoro potenziali, ammontano...

Non è tempo di corsari. Un governo fotocopia senza un minimo di coraggio

L’ex direttore de La Nuova Ecologia Paolo Gentiloni non poteva smentire in maniera più plateale la presidente di Legambiente Rossella Muroni che ieri invocava, con l’ottimismo della volontà, almeno il greenwashing di una compagine governativa ingrigita da più di 1.000 giorni di governo finiti in modo non proprio esaltante. Dal punto di vista ambientale la...

Paolo Gentiloni, il primo (ex) ambientalista italiano divenuto presidente del Consiglio

Dalla discendenza nobile alla sinistra extraparlamentare fino alla Margherita. Come giornalista ha diretto “La nuova ecologia” per 8 anni

Sono in corso le ultime trattative che disegneranno l’ennesimo governo di transizione italiano: protagonista in questo frangente il premier in pectore Paolo Gentiloni, impegnato nelle consultazioni con i gruppi parlamentari prima di incassare la necessaria fiducia in Aula. Del resto, non è lecito attendersi una maggioranza parlamentare che sia molto diversa da quella che ha...

Felicità in sconto: torna a crescere la qualità della vita in Italia

Nel nostro Paese le performance economiche peggiori d’Europa, ma il benessere percepito cresce. Perché?

Torna ad aumentare la soddisfazione per la propria qualità di vita percepita dalle famiglie italiane. Secondo l’indagine campionaria condotta dall’Istat tramite l’invio di questionari cartacei a 24mila famiglie residenti, intercettate il primo trimestre di quest’anno, «nel 2016 la popolazione intervistata si dichiara decisamente più soddisfatta delle proprie condizioni di vita». In particolare, migliora «la percezione...

La tromba d’aria su Roma e i cambiamenti climatici che l’Italia non vuole vedere

Il Corriere della Sera sminuisce la «tesi» del global warming, sostenuta «da molti attori cinematografici», dimenticando il 97% degli scienziati climatici del mondo

Una tromba d’aria si è abbattuta ieri sul litorale romano, uccidendo due persone, mentre a Firenze l’Arno in piena (lo scorso venerdì si è celebrato il 50esimo anniversario della devastante alluvione del ’66) stringe ancora oggi la città nella morsa dell’angoscia. La prima pagina di quello che, non senza meriti, viene ancora oggi riconosciuto come...

Firenze e l’eredità dell’alluvione al tempo dei cambiamenti climatici

Per la prevenzione contro il rischio idrogeologico 260 milioni di euro nel 2016, per le emergenze 3,5 miliardi

La mattina del 4 novembre 1966, esattamente 50 anni fa, l’Arno esondò e Firenze insieme a mezza Toscana (nel resto d’Italia anche i territori del Veneto e Friuli Venezia Giulia furono duramente colpiti dalle esondazioni) finì sommersa da acqua e fango. Ne emersero devastazione e 35 cadaveri, ma anche una nuova, palpitante speranza. Nella capitale...

Il M5S propone un “reddito di cittadinanza” contro la povertà in Toscana

L’1% del bilancio regionale per aiutare i poveri senza lavoro, cercando loro un’occupazione

I numeri rimangono confusi, come anche i termini, ma la proposta di un “reddito di cittadinanza” avanzato dai consiglieri toscani a Cinque stelle meriterebbe ulteriori approfondimenti. «In Toscana – dichiarano i pentastellati – vivono 155 mila famiglie in povertà assoluta. Con la nostra proposta in tre anni potremmo portarle a zero, al costo di circa...

L’analfabetismo funzionale è anche un’emergenza sanitaria?

Ars: «L’impatto stimato del basso livello di istruzione in Toscana in un anno è tra i 70 e i 110 decessi per 100mila persone»

L’italiano rappresenta oggi la quarta lingua più studiata nel mondo, e un vero strumento di soft power per il nostro Paese, mezzo di trasmissione all’estero non solo della nostra cultura ma anche gancio formidabile per commercio e investimenti. Le difficoltà però non mancano, a partire da quelle in patria. Durante gli Stati generali della lingua...

Cambiamenti climatici e cattiva informazione fanno male alla salute dei toscani

Nel 2015 picco di decessi per ondata di calore e false notizie sulla pericolosità del vaccino antinfluenzale

Ogni giorno in Toscana nascono 75 bambini e muoiono 124 persone: nel mezzo una popolazione mediamente in buona salute, più che nel resto d’Italia, ma inesorabilmente anziana e in declino numerico nonostante il raddoppio in dieci anni degli stranieri residenti (oggi in 400mila su 3.744.398 cittadini toscani). La nuova Relazione sanitaria annuale (aggiornata al 2015)...

Wanderlust, da sindrome a epidemia per i giovani italiani: i migranti siamo noi

In dieci anni i residenti all’estero aumentati del 54,9%. 18-34 anni è la fascia d’età più rappresentativa, mentre l’unica in calo è quella degli over65

Secondo i dati rilasciati dal ministero dell’Interno, nell’ultimo anno sono stati 153.842 i migranti sbarcati sulle nostre coste, facendo gridare in molti contro l’invasione quando invece a spaventare dovrebbe essere la crescente massa di evasione dai nostri confini: secondo il rapporto Italiani nel mondo 2016 (cui ha contribuito anche il demografo Alessandro Rosina, firma del...

Oltre il Def, a che punto è lo sviluppo sostenibile in Italia?

Presentato il primo rapporto sui 17 obiettivi Onu. Asvis: Italia «26esima su 34 paesi Ocse»

Dopo nove anni di crisi economica, quasi tre dei quali sotto la guida del governo Renzi, a che punto è l’Italia nel percorso obbligato verso uno sviluppo sostenibile? Il Documento di economia e finanza (Def), aggiornato ieri, non offre alcuna indicazione in merito. Tanto che la nuova versione del «principale strumento della programmazione economico-finanziaria» del...

La Svizzera boccia l’altro referendum: il 68% degli elettori non vuole l’economia verde

Sconfitta la proposta per aumentare l’efficienza delle risorse e ridurre l’impronta ecologica

C’è sempre un leghista più a nord: l’ultima tornata elettorale in Svizzera offre l’ennesima conferma di quanto già era emerso nel Paese elvetico ormai due anni fa, con un voto volto a bloccare l’immigrazione diretta in Svizzera, in primis dall’Italia. Per chiarire meglio il concetto, ieri il Canton Ticino ha approvato «Prima i nostri!», iniziativa...

G20, qual è il ruolo dell’Europa dopo l’asse Usa-Cina sul clima?

È ancora il continente più ricco, ma rinunciando a investimenti verdi e innovazione rimane solo l’auto-condanna al declino

Si è appena concluso in Cina l’ultimo summit del G20, che assicura – come si legge in una bozza delle conclusioni del vertice – un impegno comune per «stimolare una crescita inclusiva, solida, sostenibile e l'occupazione». Con poche variazioni, una formula vuota che viene ripetuta ormai da anni senza che gli auspici riescano poi a...

Quale futuro per il consumo di risorse naturali?

Su scala globale non accenna a rallentare: se tutti i 7,4 miliardi di esseri umani vivessero secondo i canoni occidentali, l’estrazione sarebbe 2,5 volte quella attuale

NAGOYA. Quando, contattato dall'International resource panel dell’Unep, mi venne chiesto di calcolare il consumo di aggregati da costruzione (ghiaia, sabbia, limo e argilla), mi chiesi quale fosse il motivo di questa richiesta. In fin dei conti, questi materiali sono ampiamente disponibili praticamente in ogni zona del pianeta, hanno un valore economico bassissimo, e di certo...

Ventotene, l’Europa ha un futuro solo se non lo ruba ai propri figli

Uno sviluppo sostenibile e inclusivo come unica strada per valorizzare i giovani

Sull’isola di Ventotene, un fazzoletto di neanche 2 chilometri quadrati in mezzo ai flutti del mar Tirreno, venne piantato il seme di un’Europa unita e federale. L’omonimo e celebre Manifesto, redatto clandestinamente nel 1941 dagli antifascisti Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, è ancora oggi indicato come il testo fondante dell’Unione europea – sebbene nella sua...

La giornata internazionale della gioventù sprecata

Eurostat, quasi un terzo dei giovani italiani non studia e non lavora. Nessuno fa peggio in Ue

Dagli albori della specie umana, la gioventù non è stata mai così rappresentata nel mondo come oggi. Secondo l’ultimo rapporto Onu che vi ha dedicato un focus specifico (nel 2014), i giovani non sono mai stati tanto numerosi. Ragazze e ragazzi con età compresa tra i 10 e i 24 anni sono 1 miliardo e...

Femia: «Dare alla natura valori monetari è operazione carica di contenuti ideologici»

«Applicare una valutazione economica a qualcosa di indispensabile per la vita come l’intero sistema naturale è paradossale»

Di strada da fare, concretamente parlando, per realizzare un’economia davvero circolare ne rimane molta (si veda qui: http://goo.gl/V5DEVP) .  Nonostante l’incremento della produttività delle risorse, l’estrazione globale delle stesse è aumentata del 65% solo tra il 1980 e il 2007; si è oggi pressoché stabilizzata nei paesi Ocse, ma continua a crescere nei “mercati emergenti” tanto da...

Radici della disuguaglianza: i paesi ricchi consumano 10 volte più materie prime dei poveri

Onu: «Grave impatto su salute e qualità della vita. I modelli dominanti di produzione consumo non sono sostenibili»

Le materie prime alimentano le nostre economie e sono alla base dello sviluppo umano, del benessere di tutti. Troppo spesso tendiamo a dimenticarlo – la campagna è quello strano posto in cui le galline vanno in giro crude, è la battuta attribuita all’ottocentesco Charles Baudelaire –, ma il mondo che sperimentiamo ogni giorno, con tutte le sue comodità, è...

La Brexit vista da Zurigo: che fine farà la ricerca scientifica e ambientale europea?

Considerazioni all’indomani della conferenza annuale dell’Eaere, l’Associazione europea degli economisti dell’ambiente e delle risorse naturali

Si è svolta all’Eth di Zurigo l’edizione annuale della European association of environmental and resource economists (Eeare), e all’interno dell’Associazione è ora tempo di bilanci. Ma quest’anno ho avuto il vantaggio di poterli fare da una prospettiva privilegiata. Dopo la chiusura della conferenza, infatti, sono rimasto a Zurigo all’Eth per un breve visiting presso il...

Nizza, ancora terrore e la risposta da sinistra che tarda ad arrivare

Non solo la Francia ma il mondo si è svegliato stamani con un nuovo shock, dopo una notte di festa tramutata in tragedia a Nizza. La lucida follia assassina di un attentatore – ucciso e poi identificato in Mohamed Lahouaiej Bouhlel, 31enne franco-tunisino – ha falciato a bordo di un camion e a colpi di...

Demografia e sostenibilità, un rapporto intricato che si preferisce ignorare

Paesi come l’Italia vivono un “degiovanimento infelice”, altri soffrono la sovrappopolazione. Nel mezzo rimane l’ambiente di tutti

L’Italia è già il terzo paese più vecchio al mondo, e la demografia sarà una forza sempre più potente nel plasmare la realtà del nostro Paese negli anni avvenire. Una forza, come tutte quelle che agiscono sul lungo periodo (il cambiamento climatico ne è un esempio evidente), che l’odierna politica marketing tende a ignorare, nonostante...

Quali investimenti in conoscenza? La formazione continua raggiunge solo l’8% degli italiani

In Italia il vantaggio economico di possedere un titolo post-diploma è apprezzabile solo dopo 45 anni di età

Il XVI Rapporto sulla formazione continua curato da Isfol (Ministero del Lavoro, Direzione generale per le politiche attive, i servizi per il lavoro e la formazione) contiene elementi di informazione e, soprattutto, di analisi sui provvedimenti legislativi e sui dati relativi agli ultimi anni. La lettura del rapporto è interessante  perché, collocandosi in una fase...

Vince Brexit: l’Europa è morta, viva l’Europa

Quest’Unione europea è rotta, dobbiamo trovare la forza di cambiarla: lo sviluppo sostenibile è il messaggio di progresso che può unire

Al referendum che si è tenuto ieri in Uk hanno votato più di 33 milioni di britannici, oltre il 72% degli aventi diritto, e dopo un lungo testa a testa l’ha spuntata Brexit. Il 51,9% degli elettori ha scelto la fuga, il 48,1% ha tentato di rimanere. Il risultato finale è che, oggi, tutta Europa...

Verde è il futuro del lavoro: il Piano Cgil e lo sviluppo sostenibile

Governare il processo di giusta transizione dei lavoratori nella riconversione sostenibile dell'economia

Nel contesto della Settimana europea per lo sviluppo sostenibile, la Cgil ha promosso l'evento Verde è il futuro del lavoro. Piano del lavoro e sviluppo sostenibile.  L'iniziativa è stata una rilettura e un rilancio del Piano del lavoro, anche alla luce di una più profonda consapevolezza di tutti gli aspetti della crisi, e un'occasione per...

La tutela dell’ambiente nel nuovo codice degli appalti pubblici: sostanza o apparenza?

Obiettivo importante è quello di individuare la necessità ed i contenuti delle opere, acquisti e forniture da disciplinarsi

Si sa: l'aggressione all'ambiente è conseguenza dello sviluppo economico. Per il tramite del paradigma dello "sviluppo sostenible", l'ambiente, o meglio la "tutela dell'ambiente", compare come un mero termine di paragone, come il deuteragonista nel dramma della tutela comparativa. E, nell'agone della comparazione, gli interessi dell'economia si scontrano con una blanda difesa d'ufficio dell'ambiente. Già le...

Trent’anni di Internet e una tecnologia che divide

Renzi: «Da qui a 10 anni molti settori saranno travolti dalle nuove tecnologie». Ma nel Paese manca una strategia per affrontare il cambiamento

Un’occasione di festa, il trentesimo compleanno di Internet in Italia, si è trasformata in terreno di scontro tra centri sociali, sindacati e universitari contro le forze dell’ordine; un conflitto sfociato in cariche d’alleggerimento, manganellate e feriti da entrambe le fazioni. Circa 500 persone, compresi rappresentanti dell’associazione “vittime del salva banche” si sono riunite davanti alla...

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