Geopolitica

Guerre e fame: una nuova ondata di carestie potrebbe colpire il mondo e travolgere interi Paesi

David Beasley: «L'umanità sta affrontando la più grande crisi che nessuno di noi abbia mai visto nella nostra vita»

Intervenendo al Consiglio di sicurezza dell’Onu, il direttore esecutivo del World food programme (Wfp), David Beasley, ha detto che «La crisi della fame globale causata dalle guerre  - e ora aggravata dal Covid -19 - sta entrando in una fase pericolosa. Senza risorse un'ondata di carestie  potrebbe travolgere il globo, schiacciando nazioni già indebolite da...

Fame acuta: è in corso la maggiore crisi alimentare mondiale degli ultimi 50 anni

Il Covid-19 accentua il problema della fame acuta nei Paesi già colpiti dalla crisi alimentare

Il rapporto "Tracking progress on food and agriculture-related SDG indicators 2020", presentato all’Assemblea generale dell’Onu dal Global Network Against Food Crises (GNAFC), passa in rassegna dei più recenti dati mondiali riguardanti le conseguenze a cascata della pandemia da Covid-19, che «stanno aggravando la fame acuta nei Paesi vulnerabili già duramente colpiti dalla crisi alimentari ancor...

Patto dei Paesi Baltici contro la centrale nucleare bielorussa

Lituania, Lettonia ed Estonia non compreranno energia nucleare bielorussa e rivedranno i loro sistemi energetici

Mentre in Bielorussia il regime di Alexander Lukashenko arresta i capi dell’opposizione e reprime le manifestazioni contro i brogli che gli hanno consentito di vincere per l’ennesima volta le elezioni, i Paesi Baltici hanno dichiarato un boicottaggio congiunto sull'energia prodotta dalla centrale nucleare bielorussa di Ostrovets – di costruzione russa -  e richiederanno la prova...

Gli aiuti allo sviluppo Ue al Kenya non creano sviluppo e occupazione

Altro che promozione del buon governo e di una crescita economica sostenibile: col neocolonialismo soft si rischia di favorire la corruzione nei Paesi ACP

Secondo la nuova relazione "Gli aiuti allo sviluppo forniti dall’UE al Kenya” della Corte dei conti europea, «La Commissione europea e il Servizio europeo per l’azione esterna non hanno dimostrato che gli aiuti erogati a favore del Kenya tra il 2014 e il 2020 a titolo del Fondo europeo di sviluppo (FES) abbiano ovviato agli...

Burkina Faso: che fine ha fatto la terra degli uomini integri?

Nel Paese di Thomas Sankara più di 535.500 bambini di meno di 5 anni soffrono di malnutrizione acuta. Mai così tanti

Poco o nulla è rimasto del Burkina Faso creato dalla breve rivoluzione socialista di Thomas Sankara interrotta nel 1987 dal golpe omicida, orchestrato dalla Francia e da altre potenze occidentali che non potevano tollerare l’esempio di questo poverissimo e piccolo Paese che, spazzando via colonialismo e neocolonialsmo, dimostrava che gli africani possono camminare sulle proprie...

Sudan: accordo per il Darfur dopo 17 anni di guerra

Onu e UA: da governo di transizione e ribelli un passo significativo verso la pace

A Juba, la capitale del Sud Sudan, il governo di transizione militare-civile del Sudan e due dei più importanti gruppi ribelli armati del Darfur, il Sudan Revolutionary Front (SRF) e il Sudan Liberation Movement–Minni Minnawi (SLM/MM), hanno firmato un accordo di pace che potrebbe essere il primo passo concreto per avviare un percorso verso l’unità...

Manca il carburante nello Yemen dilaniato dalla guerra

Situazione sempre più insostenibile sia nel nord controllato dagli houthi sciiti che nel sud sotto controllo saudita

L'inviato speciale del Segretario generale dell’Onu per lo Yemen, Martin Griffiths, si è detto «profondamente preoccupato per le gravi carenze di carburante nelle aree controllate da Ansar-Allah», le forze sciite che governano il nord dello Yemen. Griffiths ha sottolineato che «La carenza di carburante ha conseguenze umanitarie devastanti e diffuse per la popolazione civile. La vita...

Nucleare: accordo fatto tra Iran e l’International atomic energy agency

L’Iran all’Onu: ora la comunità internazionale imponga a Israele a firmare l'accordo di non proliferazione nucleare e ad accettare le ispezioni Iaea

Dopo due giorni di intense consultazioni, L'Iran e l'International atomic energy agency (Iaea) hanno raggiunto un accordo sulla risoluzione delle questioni individuate dall'Iaea. In un comunicato congiunto, Iran – Iaea si legge che Teheran per facilitare l’attività  del Piano d'azione congiunto globale  ha accettato volontariamente  che gli ispettori dell'Iaea visitino due località designate dall'Iaea per risolvere alcune incomprensioni...

Appello dell’Igad alla comunità internazionale: aiutate il Sud Sudan ancora in ginocchio per le alluvioni del 2019

Wfp: in tutta l’Africa Orientale riduzione delle razioni alimentari per i rifugiati per le risorse limitate a causa del coronavirus

L'Intergovernamental Authority on Development (IGAD), che riunisce 8 Paesi dell’Africa orientale – Eritrea, Etiopia, Gibuti, Kenya, Somalia, Sudan, Sud Sudan e Uganda – ha lanciato un drammatico appello alla comunità internazionale perché Sostenga il Sud Sudan che sta facendo fronte alle conseguenze di una serie di inondazioni senza precedenti che hanno colpito il più giovane...

Nucleare, l’Iran: «L’International atomic energy agency dovrebbe svolgere il proprio lavoro in modo indipendente»

Dopo la bocciatura dell’embargo contro l’Iran al Consiglio di sicurezza e l’accordo Israele-EAU, Mosca e Teheran sempre più vicine, anche militarmente

Il direttore generale dell'International energy agency, Rafael Mariano Grossi, è in Iran per incontri con le autorità iraniane di alto livello. La visita e è la sarà la prima da quando è entrato in carica lo scorso dicembre e Grossi ha annunciato che affronterà la cooperazione dell'Iran con l'Aiea  e in particolare che l’Iran conceda l’accesso...

Mozambico, proteggere le persone in fuga da conflitti armati e cicloni al tempo del Covid-19

Il difficile lavoro dell’Onu per assistere i più poveri del Mozambico e i rifugiati

Nella città di Montepuez, a Cabo Delgado, nel nord del Mozambico, Zaina, madre di quattro figli, ospita la sua anziana madre, la sorella e dieci nipoti, tutti fuggiti dai loro villaggi a causa dell'escalation di violenza nella provincia. Ora i parenti vivono insieme nella casa con due camere da letto di Zaina e Zaina li ha...

Cessate il fuoco in Libia. Ora via tutte le milizie straniere

L’Onu: «Privare il popolo libico della sua ricchezza petrolifera è un segno di inaccettabile testardaggine»

Stephanie Williams, rappresentate speciale del segretario generale dell’Onu in Libia, ha accolto calorosamente i punti di accordo nelle dichiarazioni rilasciate oggi dal Presidente del Consiglio di Presidenza libico Fayez Al-Serraj (Governo di accordo nazionale – Gna di Tripoli), e dal presidente della Camera dei Rappresentanti Aguila Saleh (Governo dell’Est libico), «che dimostrano il coraggio di...

Gigantesco scandalo petrolifero in Messico, coinvolti tre ex Presidenti della Repubblica: Salinas, Calderón e Peña Nieto

Dietro la privatizzazione della Pemex una rete di corruzione del centrista PRI e della destra del PAN

Emilio Lozoya, l’ex direttore di Petróleos Mexicanos (Pemex) ha accusato di  corruzione  16 politici, tra cui tre ex presidenti messicani: Enrique Peña Nieto, Felipe Calderón e Carlos Salinas de Gortari. Lozoya, direttore di Pemex tra il 2012 e il 2016, è stato estradato il 17 luglio dalla Spagna in Messico, dove deve affrontare un processo...

Colpo di stato militare in Mali: il presidente si dimette in diretta televisiva

I golpisti formano un Comité national pour le salut du peuple che guiderà il Paese. La Cedeao chiude i confini

Quello che ieri poteva sembrare un ammutinamento di una parte dell’esercito si sta rivelando un golpe militare in piena regola: oggi il presidente del Mali Ibrahim Boubacar Keïta (IBK), arrestato ieri dai golpisti insieme ad alti gradi militari e a ministri, ha annunciato le sue dimissioni in televisione, filmato nella cittadella militare Soundiata-Keïta di Kati,...

Accordo di “pace” tra Israele ed Emirati Arabi Uniti. I palestinesi: «Gli Emirati ci hanno pugnalato alle spalle»

Onu cautamente ottimista. Sospesi i piani di annessione ora si pensi alla soluzione dei due Stati

Secondo il segretario generale dell’Onu, António Guterres, la dichiarazione congiunta del presidente degli Stati Uniti Donald  Trump, del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e dello sceicco e principe ereditario di Abu Dhabi Mohamed bin Zayed Al Nahyan a nome degli Emirati Arabi Uniti. «sospende i piani di annessione israeliana su parti della Cisgiordania occupata», proprio...

La Francia interviene nella disputa tra Grecia e Turchia per i giacimenti offshore di gas e petrolio

Dissuasione nucleare francese per avvertire Erdogan che i giacimenti di Grecia e Cipro (e Total) non si toccano

La Grecia ha duramente reagito all’invio in quello che considera il suo mare, tra Creta e Cipro, di una nave da esplorazione sismica, la Oruç Reis, pesantemente scortata da navi da guerra della Marina turca e oggi il ministero della difesa francese ha annunciato l’invio nel Mediterraneo Occidentale  di due arei da combattimento Rafale e...

Iran: con la distruzione dell’accordo nucleare da parte degli Usa si torna alla legge della giungla

Gli Usa modificano la bozza di risoluzione contro l’Iran per cercare di aggirare il veto di Russia Cina

Gli Stati Uniti d’America hanno fatto mettere all'ordine del giorno del Consiglio di Sicurezza, una bozza di risoluzione che chiede la proroga dell'embargo sulle armi all'Iran, che scadrà il prossimo 18 ottobre, ai sensi dell'accordo sul nucleare iraniano firmato nel 2015 tra l'Iran e il G5 +1, (Cina, Francia, Gran Bretagna, Russia e Usa –...

La Namibia rifiuta l’offerta tedesca di risarcimenti per il genocidio degli Herero e Nama

In ballo sia questioni economiche che di principio. La Namibia chiede interventi strutturali e sociali in 7 regioni

Il presidente della Namibia Hage Geingob ha detto che l'offerta di risarcimento avanzata dalla Germania per le uccisioni di massa in quella che dal 1884 al 1919 è stata la sua colonia  del Deutsch-Südwestafrika, è «non accettabile». Tra il 1904 e il 1908, per sedare una rivolta anticoloniale, le truppe imperiali tedesche  uccisero decine di...

Sudan, dopo le inondazioni torna la guerra: migliaia di persone costrette a fuggire in Ciad

Nel poverissimo Ciad ci sono 476.000 rifugiati e richiedenti asilo. Profughi climatici e delle guerre tribali per le risorse

Il Sudan si è liberato della trentennale dittatura fascista-islamista di Omar Ḥasan Aḥmad al-Bashīr, ma dopo un anno di governo di transizione non ha ancora trovato pace. Dopo che le piogge stagionali si sono trasformate in inondazioni che hanno colpito oltre 50.000 persone  e fatto numerose vittime e distrutto migliaia di case e molte infrastrutture...

Bielorussia, il sanguinoso tramonto dell’”ultimo” dittatore d’Europa

Scontri in piazza in tutte le grandi città del Paese. L’Onu Chiede di garantire i diritti civili

Qualche anno fa l’ambasciata in Italia della Bielorussia polemizzò duramente con greenreport.it  perché avevamo definito il regime di Minsk l’ultima dittatura europea e descritto una crisi politica, economica e morale che stava già colpendo il Paese ex sovietico e le elezioni farsa e truccate che hanno sempre confermato per 6 volte di fila Aleksandr Lukashenko....

Il Libano dopo il disastro: un Paese senza futuro se non esce dalle divisioni settarie e dalla maledizione del petrolio

Onu: stiamo assistendo a un'enorme catastrofe. Indagine affidabile e indipendente

Mentre in Libano il governo si dimette di fronte alla rivolta popolare e l’Onu chiede un’inchiesta affidabile e trasparente sulle cause della gigantesca esplosione che ha distrutto il porto di Beirut e gettato il Paese ancora più nel caos di quanto già era, il presidente di FederPetroli Italia, Michele Marsiglia, riporta l’intera vicenda sul piano...

La Cooperazione italiana e il Wfp forniscono assistenza alimentare a 6.250 persone di El Salvador colpite dalla tempesta Amanda

Sostegno alle famiglie che soffrono di insicurezza alimentare per il clima e il Covid-19

L'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e il World food programme  (Wfp) stanno fornendo assistenza alimentare a 6.250 persone colpite dalle devastazioni della tempesta tropicale Amanda e dal Covid-19. WPf e Aics spiegano che «Dal 29 luglio, 6.250 persone ricevono trasferimenti in contanti che aiutano a garantire il fabbisogno alimentare per tre mesi....

Le donne indigene alla mobilitazione mondiale contro la distruzione dell’Amazzonia

Nell’ultimo anno sono stati 33 i difensori ambientalisti uccisi nella sola regione amazzonica, e con il Covid-19 la situazione sta peggiorando ancora

La violencia no se fue de quarantena, hanno gridato a gran voce le donne indigene durante l’evento di apertura dell’Assemblea mondiale per l'Amazzonia, quando forte si è alzata la denuncia contro i governi che durante la pandemia si sono preoccupati di garantire la riattivazione economica a costo dell’integrità e della vita dei difensori/e e degli...

Esplosione a Beirut provocata dal nitrato d’ammonio, che cos’è? Lo spiega il Cnr

Viene utilizzato come fertilizzante in agricoltura, ma è anche uno dei componenti principali di esplosivi usati in ambito civile e industriale

La gigantesca esplosione che ha devastato la capitale del Libano, Beirut, ha provocato enormi danni alla città in un’area di ben 4 chilometri quadrati: il bilancio delle vittime è salito a 157 morti, cui si aggiungono 5mila feriti e 300mila sfollati. Com’è potuto succedere? Il presidente libanese Michel Aoun ha dichiarato che l’esplosione è stata...

In Guyana vincono i “comunisti”. Ora comincia la sfida del petrolio

Dopo il riconteggio dei voti la vittoria assegnata al People's Progressive Party/Civic, presidente il 40enne Irfaan Ali

Nella Repubblica Cooperativa della Guyana, 214.970 Km2 e circa 780.000 abitanti che vivono in un territorio in gran parte ricoperto di foresta amazzonica e di fronte a un mare con immensi giacimenti petroliferi ancora da sfruttare, confinante con  Venezuela – che ne rivendica buona parte del territorio terreste re e gran parte dei giacimenti di...

Hiroshima al tempo del Covid-19

Il sindaco di Hiroshima: «Firmare, ratificare e aderire al Trattato che proibisce le armi nucleari». Ma il premier Abe non risponde

Quest’anno la solenne cerimonia di commemorazione dell’olocausto nucleare di Hiroshima che il 6 agosto del 1945, pose praticamente fine alla Seconda Guerra Mondiale insieme alla seconda bomba atin mica sganciata su Nagasaki, è stata meno partecipata del solito a causa delle restrizio ni per la pandemia di Covid-19. Il 75 ° anniversario del lancio bomba...

Il disastro e la strage di Beirut colpiscono un Paese in una devastante crisi economica e politica

Smentite le teorie complottistiche su un attentato di Hezbollah o su un attacco israeliano

La doppia e gigantesca esplosione che ieri sere alle 18,00 ha devastato l’area portuale di Beirut ha fatto almeno 73 vittime e 3.700 feriti, ma i morto sarebbero già più di 100 e i feriti più di 4.000 e tutti pensano che il bilancio alla fine sarà molto più alto e i danni incalcolabili, anche...

Sahel e Lago Ciad: le mine fanno strage tra rifugiati, bambini, donne e pastori

Il Consiglio di sicurezza dell’Onu preoccupato per l’insicurezza e il disastro umanitario in Africa Occidentale

L’United Nations high commissioner for refugees (Unhcr) chiede «sforzi maggiori per attenuare i rischi a cui mine e ordigni esplosivi improvvisati espongono rifugiati e sfollati interni presenti nelle regioni africane del Sahel e del bacino del Lago Ciad, entrambe segnate da conflitti. Dall’inizio del 2020, si è registrato un crescente numero di incidenti fatali che...

Unicef, la povertà da Covid-19 potrebbe portare a oltre 10.000 bambini morti in più al mese

Sono 54 milioni nel mondo quelli a rischio fame: «Questo porterebbe la malnutrizione a livelli mai visti in questo millennio»

Mentre (anche) in Italia c’è ancora chi fa negazionismo su Covid-19, la pandemia nel mondo continua ad accelerare portando indietro le lancette del progresso: secondo i dati Unicef nel 2019 erano 47 milioni i bambini che soffrivano di malnutrizione acuta a livello globale, mentre adesso potrebbero diventare 54 milioni nel corso dell'anno a causa dell'impatto...

Un pezzo dell’”indistruttibile” muro di Trump abbattuto dalla tempesta tropicale Hanna?

Qualcuno mette in dubbio l’autenticità del video. Ma sui social abbondano le prese in giro per Trump

Un video postato su Twitter dal giornalista Yadith Valdez  - che pubblichiamo – è diventato virale: mostra una sezione del muro di confine che separa gli Stati Uniti dal Messico che crolla sotto le forti folate di vento dalla tempesta tropicale Hanna.  Dopo essere approdata nel sud del Texas, lungo la costa del Golfo, come un uragano di...

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