Svolta del Partito comunista giapponese: no alle centrali nucleari e rottura con la Cina
Il Jcp: dalla Cina «sciovinismo ed egemonismo da grande potenza. Quello cinese non merita di chiamarsi Partito comunista»
Doppia clamorosa svolta per il Partito comunista giapponese (Nihon Kyōsan-tō - Japanese Communist Party JCP) - 400.000 iscritti e circa l il 10% dei voti - il recente congresso che ha rivisto la piattaforma politica approvata nel 2004 ha ribadito la scelta pacifista, socialista e ambientalista del partito portandola fino alle naturali conseguenze: no alle...