Scienze e ricerca

Il riscaldamento degli oceani danneggia la vista dei polpi

L’aumento della temperatura dell’acqua ha un effetto negativo anche sulle covate di polpi

Secondo lo studio “Projected ocean temperatures impair key proteins used in vision of octopus hatchlings” su Global Change Biology da un team di ricercatori australiani e statunitensi, il cambiamento climatico ha portato ad un aumento dell’abbondanza di polpi ma lo stress termico da riscaldamento degli oceani potrebbe avere un impatto sulla loro sopravvivenza. Il principale...

In Brasile scoperte rane che usano gli ultrasuoni per spaventare i predatori

Una gamma di frequenza non udibile dagli esseri umani

Lo studio “Ultrasonic distress calls and associated defensive behaviors in Neotropical frogs”, pubblicato su Acta Ethologica da un team di ricercatori brasiliani del Laboratório de História Natural de Anfíbios Brasileiros (LaHNAB) dell’Universidade Estadual de Campinas e del Projeto Dacnis, ha registrato per la prima volta in Sud America l’uso degli ultrasuoni da parte di  anfibi e...

Evoluzione degli uccelli: avevamo sbagliato tutto

Un pezzo congelato di genoma riscrive la nostra comprensione dell’albero genealogico degli uccelli

65 milioni di anni fa, un'enorme meteorite segnò la fine per la maggior parte dei dinosauri, ma non di tutti, visto che dopo prosperarono gli uccelli, tecnicamente dei dinosauri con le ali. Gli scienziati hanno passato secoli a classificare circa 10.000 specie di uccelli in albero genealogico per capire come gli ultimi dinosauri sopravvissuti avessero...

Non diffamate le vespe

I media sono prevenuti contro le vespe e trascurano quasi completamente i loro attributi benefici

Lo studio “Bee-Ing positive about wasp-negative media reporting: the opinions of scientists and their influence on the media”, pubblicato su Insectes Sociaux da un team di ricercatori del Centre for Biodiversity and Environment Research (CAOi)  del Department of genetics, evolution and environment dell’University College London (UCL) si basa su un sondaggio condotto su 115 ricercatori che...

Il sonno influisce sull’età percepita: essere assonnati può far sentire più vecchi di dieci anni

E i mattinieri patiscono più la mancanza di sonno dei nottambuli

Secondo lo studio “leep and subjective age: Protect your sleep if you want to feel young”, pubblicato recentemente su Proceedings of the Royal Society B da Leonie Balter e John Axelsson del Karolinska Institutet e della Stockholms Universitet,  «Sentirsi giovani non è solo una questione di percezione, ma è in realtà legato a risultati oggettivi...

Le isole predator-free di Aotearoa Nuova Zelanda

La Nuova Zelanda ha creato più di 110 santuari insulari per diventare Predator Free entro il 2050

Aotearoa Nuova Zelanda ospita alcune specie davvero uniche che non si trovano in nessun'altra parte del mondo. Con l'assenza di mammiferi terrestri predatori e il nostro isolamento remoto, la fauna selvatica qui è stata in grado di evolversi in modi interessanti. Abbiamo pipistrelli che preferiscono strisciare per terra; uccelli semi ciechi che non volano che...

Dagli scarti del caffè prodotti da forno più sani e sostenibili, grazie alla ricerca italiana

Enea: «L’azienda di torrefazione campana, analizzata nello studio, può conseguire una riduzione di quasi il 60% dei costi legati allo smaltimento»

Nell’ambito del progetto europeo Biocircularcities è stato condotto uno studio – con i prima fila i ricercatori italiani dell’Enea – sull’uso alimentare del silverskin, il principale scarto organico della torrefazione del caffè, che oggi viene invece gestito come rifiuto e trasformato in compost. «L’analisi del ciclo di vita – spiega Giuliana Ansanelli, ricercatrice Enea – ha evidenziato...

I più importanti scienziati d’Europa chiedono l’ok alla legge Ue sul ripristino della natura

«Le misure proposte dalla legge sono di vitale importanza» e a rimetterci sarebbero soltanto le lobby di fertilizzanti e pesticidi, che hanno guidato le proteste degli agricoltori

Il Consiglio che riunisce le Accademie nazionali delle scienze di tutta Europa (Easac) ha appena espresso un «forte sostegno» all’approvazione della legge Ue sul ripristino della natura, che rischia però di non essere mai approvata per l’opposizione posta dall’Italia insieme a pochi altri Stati membri. Si tratta di una presa di posizione particolarmente importante perché...

Giornata mondiale della salute, il pericolo numero uno è la crisi climatica

Wwf: «Sistemi sanitari universali e funzionanti sono la prima condizione per far fronte ai nuovi rischi posti». Ma all’Italia mancano 20 mld di euro l’anno solo per raggiungere la media Ue

In vista dalla Giornata mondiale della salute, che cadrà domenica 7 aprile, il Wwf Italia apre una riflessione sulla crisi climatica: ovvero «la più grande minaccia per la salute globale del 21° secolo», come afferma The Lancet, una delle più prestigiose riviste scientifiche in ambito medico. Senza un cambio rotta, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms)...

I serpenti hanno coscienza di sé

Una specie ha superato un "test dello specchio" modificato basato sull'olfatto

Per decenni gli scienziati hanno utilizzato il “test dello specchio” per determinare se specie diverse sono in grado di riconoscersi. Il test è semplice:  gli animali, quando vengono contrassegnati con vernice in qualche parte del loro corpo e posti davanti a uno specchio, se cercano di capire cosa sia quella colorazione artificiale vuol dire che si...

L’Area della ricerca al Cnr di Pisa ha un nuovo responsabile

Per un decennio ha già gestito l’Istituto sull'inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche

Pierpaolo Orrico è il nuovo responsabile dell'Area della ricerca del Cnr di Pisa, con in carico la gestione dell’area amministrativa su delega del presidente, Fabio Recchia. Dirigente tecnologo e attualmente responsabile dell’Unità performance del Cnr, Orrico è laureato in Economia aziendale presso l'Università della Calabria, è abilitato dottore commercialista e revisore dei conti. Soprattutto, Orrico...

Nuovo censimento delle piante in Italia: 46 nuove specie autoctone ma 185 specie aliene in più

In Italia 8.241 specie e sottospecie autoctone, 1.702 endemiche, 28 estinte. 1.782 specie aliene

Secondo lo studio “A second update to the checklist of the vascular flora native to Italy”, pubblicato su  Plant Biosystems, organo ufficiale della Società Botanica Italiana, che ha aggiornato i dati del censimento delle piante italiane 2018, «Sono 46 in più le specie autoctone e 185 in più quelle aliene registrate». Gli elenchi aggiornati della...

I batteri intestinali che riducono il rischio di malattie cardiache

Scoperte diverse specie di batteri che metabolizzano il colesterolo nelle persone con i livelli di colesterolo più bassi

I cambiamenti nel microbioma intestinale sono implicati in una serie di malattie tra cui il diabete di tipo 2, l’obesità e le malattie infiammatorie intestinali, il nuovo studio  “Gut microbiome and metabolome profiling in Framingham Heart Study reveals cholesterol-metabolizing bacteria”. pubblicato su Cell  da un team di ricercatori statunitend si guidato da Broad Institute del Massachusetts Institute...

All’Europarlamento riparte la corsa verso un’infrastruttura pubblica per farmaci e vaccini

ForumDD: «Rappresenterebbe un enorme passo avanti nella costruzione di un’Europa della salute bene comune»

Torna a nuova vita la proposta per arrivare a un’infrastruttura pubblica europea  per farmaci, vaccini e ricerca biomedica, che il Forum Disuguaglianze Diversità (DD) sostiene già da prima della pandemia. Un gruppo di cinquanta europarlamentari di diversi partiti ha infatti firmato un importante emendamento al regolamento della legislazione farmaceutica europea: l’articolo 40a che istituisce la...

I topolini che si mangiano vivi i grandi albatros dell’isola di Marion

Gli attacchi interessano tutte e 4 le specie di albatros e continuano in questa nuova stagione riproduttiva

Gli attacchi dei topolini comuni o delle case (Mus musculus) invasivi agli albatros della remota Marion Island sono stati osservati per la prima volta nel 2003 e poi sono continuati in ogni stagione riproduttiva quando sono stati effettuati i controlli. Inizialmente, i topi avevano attaccato solo i pulcini lanuginosi degli albatros, ma negli ultimi anni hanno...

I larici custodi delle vette alpine

Gestione forestale inappropriata, eventi estremi e cambiamenti climatici i principali pericoli per i lariceti

I lariceti sono foreste diffuse nella fascia più alta dell’arco alpino dove raggiungono le quote al limite della vegetazione arborea. Le foreste di larice appartengono all’habitat di interesse comunitario “9420 Foreste alpine di Larix decidua e/o Pinus cembra”, la cui distribuzione è esclusiva della regione biogeografica alpina. Sono generalmente dominate dalla specie Larix decidua e talvolta associate all’abete rosso (Picea abies)...

Nel lago di Bracciano si andava in canoa oltre 7mila anni fa

Mineo: «Qui vivevano i primi gruppi di agricoltori e pastori che occupavano il centro della penisola italiana»

Un gruppo di ricercatori guidato dall’Università di Pisa, dal Museo delle civiltà e dal Csic ha datato le canoe rinvenute – tra il 1994 e il 2005 – sui fondali del lago di Bracciano (Roma), datandole tra i 7.000 e i 7.500 anni fa grazie all’analisi del carbonio 14. «Si tratta di imbarcazioni eccezionali per...

Il difficile adattamento dei faggi italiani al cambiamento climatico

Le faggete meridionali sembrano più resilienti alle condizioni più estreme di quelle settentrionali

Secondo lo studio "Contrasting patterns of water use efficiency and annual radial growth among European beech forests along the Italian peninsula", pubblicato recentemente su Scientific Reports da un team di ricercatori di Istituto per i sistemi agricoli e forestali del Mediterraneo (Cnr-Isafom), Istituto per la bioeconomia (Cnr-Ibe), università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Libera università di...

Le discariche statunitensi potrebbero essere “superemettitori” di metano

Un nuovo studio rileva enormi e persistenti pennacchi di metano prima non segnalati

Lo studio “Quantifying methane emissions from United States landfills”, pubblicato su Science da un team di ricercatori guidato da Carbon Mapper, insieme all’Arizona State University (ASU), al Jet Propulsion Laboratory della NASA, Scientific Aviation  ed Environmental Protection Agency (EPA), è la valutazione più ampia e completa effettuata fino ad oggi su centinaia di discariche statunitensi e...

Cosa infetta l’infezione? Una scoperta che potrebbe sconfiggere il fungo killer degli anfibi

Un virus contro la diffusione del Batrachochytrium dendrobatidis

Il fungo Batrachochytrium dendrobatidis o Bd, che distrugge la pelle di rane e rospi e alla fine provoca insufficienza cardiaca e che in quasi tutti i continenti ha contribuito al declino di oltre 500 specie di anfibi e a 90 possibili estinzioni, tra le quali le rane di montagna dalle zampe gialle delle Sierras e la rana...

Dal 28 al 30 giugno all’Isola d’Elba torna SEIF

Il festival di Fondazione Acqua dell’Elba dedicato alla salvaguardia e valorizzazione del mare

La salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente marino sono tematiche sempre più centrali per il benessere del Pianeta. Con questa consapevolezza Fondazione Acqua dell’Elba e Acqua dell’Elba - Società Benefit hanno costruito un festival internazionale dedicato alla salvaguardia e alla valorizzazione del mare e della sua essenza: il SEIF - Sea Essence International Festival, la cui sesta edizione sarà anche quest’anno...

L’Australia sta andando verso mega-siccità che dureranno 20 anni

Le future siccità in Australia saranno molto peggiori di qualsiasi altra esperienza recente: un fenomeno già in corso

Secondo lo studio “Potential for historically unprecedented Australian droughts from natural variability and climate change”, pubblicato su Hydrology and Earth System Sciences da un team di ricercatori guidato dell’Australian National University (ANU) e dall’ARC Center of Excellence for Climate Extremes, «L’Australia potrebbe presto sperimentare mega-siccità che dureranno per più di 20 anni». I ricercatori –...

La biodegradazione del petrolio in mare può essere accelerata

Lo studio di università di Torino e Genova, ETH di Zurigo e ’OIST di Okinawa: la dinamica turbolenta produce gocce sempre più piccole, agevolando i batteri

La biodegradazione microbica del petrolio è il principale metodo di rimozione dall'oceano in caso di incidenti con fuoriuscita di petrolio in mare (“oil spills"), come quello causato dalla piattaforma Deepwater Horizon nel 2010. L'efficacia del processo di biodegradazione dipende da molti fattori, uno dei quali è la dimensione delle gocce di petrolio. Lo studio "Immiscible...

Le tenie vivevano già ai tempi dei dinosauri

Una tenia marina endoparassita trovata intrappolata nell'ambra del Cretaceo

I Cestoda, comunemente noti come tenie, sono una vasta classe del phylum dei platelminti con circa 5000 specie descritte fino ad oggi. Il nuovo studio “Exceptional preservation of a marine tapeworm tentacle in Cretaceous amber”, pubblicato su  Geology da un team internazionale di ricercatori guidato da Cihang Luo dell'Istituto di geologia e paleontologia di Nanchino...

Le rane banjo australiane hanno tre specie in più di quanto si credeva

Una scoperta fatta grazie alle analisi genetiche e alla citizen science

Le rane banjo australiane o "pobblebonks" sono uno spettacolare gruppo di quattro specie di rane scavatrici con dimensioni che variano dai 3 ai 9 centimetri e riconoscibili dai loro caratteristici richiami di accoppiamento - bonk " e " tok " che suonano come una corda pizzicata di un banjo. La rana banjo occidentale (Limnodynastes dorsalis) vive nel sud-ovest dell'Australia...

La relazione tra Posidonia oceanica e microorganismi fondamentale per contrastare il cambiamento climatico

Le simbiosi tra piante marine e microbi e come l’acidificazione degli oceani influisce sul loro nutrimento

Come ricordano alla Stazione Zoologica Anton Dohrn (SZN), «Le praterie di piante marine sono ecosistemi ricchi di biodiversità, simili a giardini sottomarini, fondamentali per la vita degli oceani e delle creature marine. Tuttavia, si trovano ora ad affrontare una minaccia crescente: l'acidificazione degli oceani, derivante dalla dissoluzione eccessiva di anidride carbonica, prodotta principalmente dalle attività...

Riccioli D’Oro, Laffer e i prezzi sulle emissioni di gas serra in Unione europea

Qual è il costo ottimale della CO2 sul mercato Ets? Un nuovo studio italiano lo stima tra gli 86 e i 125 euro

Ricordiamo tutti la favola di Riccioli D’Oro, alla ricerca di un rifugio per la notte e di un pasto caldo. Sebbene questo riferimento sembri alieno alle politiche climatiche europee, prego il lettore di restare al gioco. La protagonista della storia non vuole un letto troppo soffice, né troppo rigido; la zuppa non dovrebbe essere troppo...

L’olio per friggere riutilizzato può causare neurodegenerazione e demenza

Uno studio sui ratti suggerisce che l’olio fritto interrompe le connessioni fegato-intestino-cervello

Lo studio “Long term supplementation ofdeep-fried oil consumption impairs oxidative stress, colonhistology and increases neurodegeneration” presentato recentemente da Sugasini Dhavamani dell’università Illinois – Chicago e da Kathiresan Shanmugam della Central University del Tamilnadu e Jeyakumar Balakrishnan della Vinayaka Mission's Medical College and Hospital, ha rilevato «Livelli più elevati di neurodegenerazione nei ratti che consumavano oli...

Per trovare le origini della cultura umana dobbiamo guardare alle altre specie animali

Abbiamo sempre pensato di poter controllare e modificare a piacimento il nostro comportamento, ma non è così

Perché pensiamo che la cultura, con tutte le sue manifestazioni, i suoi comportamenti e la sua diffusione, sia stato l’elemento fondamentale del nostro progresso, straordinariamente rapido ed efficace per la nostra sopravvivenza? Per cultura s’intende un complesso di conoscenze, di pratiche e saperi acquisiti che derivano da esperienze di vita, credenze, costumi, tradizioni e nuovi...

Le iene e gli uccellini

Le iene maculate a caccia di quelea beccorosso nell’Etosha National Park

L'ampiezza della dieta delle iene è pari a quella di pochi altri carnivori. Le iene maculate (Crocuta crocuta) cacciano una varietà di grandi mammiferi come zebre e antilopi nell'Africa meridionale e orientale, ma anche struzzi, fenicotteri, rettili e altri carnivori. Si nutrono anche di carcasse di giraffe, elefanti e bovini. Occasionalmente le iene si cibano...

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