Scienze e ricerca

Dichiarato estinto il dugongo cinese

Non veniva più avvistato dal 2008. Le cause: attività antropiche e perdita del suo habitat

Lo studio “Functional extinction of dugongs in China”, pubblicato su Royal Society Open Science da un team di ricercatori dell’Accademia cinese delle scienze, Zoological Society of London (ZSL) e università Aristotile – Salonicco, è uno di quelli che non si vorrebbero mai leggere: dichiara funzionalmente estinto in Cina uno dei giganti gentili dell'oceano, il dugongo...

Una grande catastrofe vulcanica è più probabile di altri rischi di cui ci preoccupiamo, ma viene ignorata

«I rischi di una massiccia eruzione che devasti la società globale sono significativi. L'attuale sottoinvestimento nella risposta a questo rischio è semplicemente sconsiderato»

Secondo lo studio “Huge volcanic eruptions: time to prepare”, pubblicato su Nature dal vulcanologo Michael Cassidy dell’Università di Birmingham e da Lara Mani del Centre for the study of existential risk (CSER) dell’Università di  Cambridge, «Il mondo è "tristemente impreparato" per una massiccia eruzione vulcanica e le probabili ripercussioni sulle catene di approvvigionamento globali, sul...

Quante microplastiche ci sono nel mare della Toscana

Monitoraggio ARPAT: nel 2021 0,079 oggetti/m2, nel 2021 erano 0,074, superiori al 2019 con 0,023 oggetti/m2

ARPATnews anticipa i dati del monitoraggio 2021 delle microplastiche in mare relativi alla Strategia marina che saranno contenuti  nell’Annuario 2022 dei dati ambientali della Toscana, che verrà pubblicato in autunno. Per microplastiche si intendono frammenti di materiale plastico le cui dimensioni sono comprese tra 330µm e 5 millimetri mentre, per nanoplastiche, quelli con dimensioni comprese...

Come 24 conigli hanno conquistato l’Australia

Spediti dall'Inghilterra nel 1859: i loro tratti genetici selvatici hanno dato a questi animali un vantaggio devastante

Anticamente l’areale del coniglio europeo (Oryctolagus cuniculus) era limitato alla penisola iberica e al sud della Francia. Furono i romani a disperdere la specie e questa diffusione accelerò nel medioevo. Nell'Australia continentale i conigli furono introdotti per la prima volta nel 1788, quando la First Fleet  sbarcò 5 conigli domestici a Sydney e prima del 1859...

Svelato il mistero di come ci annusano le zanzare: hanno un olfatto super-specializzato e “non dogmatico”

Uno studio che dimostra come la scienza possa mettere in discussione convinzioni scientifiche radicate e aprire nuove strade

La malaria e la miriade di altre malattie che trasmettono le zanzare provocano ogni anno la morte di quasi  un milione di persone, quindi, frenare l'attrazione mortale delle zanzare per gli esseri umani è una delle priorità per la salute pubblica globale, ma i tentativi di riuscirci interferendo con il modo in cui le zanzare...

Soluzioni naturali, dati satellitari e citizen science per resistere alle tempeste costiere (VIDEO)

Iuss di Pavia: dimostrare la fattibilità di un Sistema europeo di allarme per le inondazioni costiere

L’Istituto universitario di studi superiori di Pavia (Iuss), che coordina il progetto “A Proof-Of-Concept for the Implementation of a European Copernicus Coastal Flood Awareness System” (ECFAS), finanziato dall’Unione europea, sottolinea che «A causa dei cambiamenti climatici, dell’innalzamento del livello del mare e della maggiore pressione sulle zone costiere, ci si attende che i rischi climatici...

Lsd contro i disturbi d’ansia: la ricerca sugli psichedelici avanza anche in Italia

Danilo De Gregorio (Università San Raffaele): «Il mio obiettivo è quello di portare avanti la ricerca farmacologica sugli psichedelici e sui potenziali effetti terapeutici»

Esattamente a distanza di mezzo secolo dalla messa al bando degli psichedelici – una classe di sostanze psicotrope che spazia dall’Lsd alla mescalina, dalla psilocibina contenuta nei “funghetti” alla Dmt presente ad esempio nell’ayahuasca –, anche l’accademia italiana sta iniziando a riscoprire il loro potenziale terapeutico. Il loro impiego come coadiuvante della psicoterapia sembra particolarmente...

Quali animali resistono meglio ai cambiamenti climatici?

Gli animali che vivono a lungo e producono meno prole sono più resistenti dei piccoli animali con una vita breve

Con l'aumento della temperatura media globale, le condizioni meteorologiche estreme, come siccità prolungate e forti piogge, stanno diventando sempre più comuni e nei prossimi decenni questo potrà solo peggiorare. Lo studio “Life history predicts global population responses to the weather in terrestrial mammals”, pubblicato su eLife dai biologi  John Jackson  e Owen Jones, dell’Interdisciplinary centre for...

Bioingegneria multigenica della fotosintesi: soia più efficiente del 20% nello sfruttare la luce solare (VIDEO)

Il RIPE dimostra per la prima volta che aumenta i raccolti nelle colture alimentari

Con lo studio “Soybean photosynthesis and crop yield are improved by accelerating recovery from photoprotection” pubblicato su Science, i ricercatori del Realizing Increased Photosynthetic Efficiency (RIPE) hanno dimostrato per la prima volta che «La bioingegneria multigenica della fotosintesi aumenta la resa della soia e delle principali colture alimentari nelle prove sul campo». RIPE è un...

La ritirata dei ghiacciai dell’Alaska

Nel Kenai Fjords National Park 13 ghiacciai su 19 sono in calo. A rischio una grande attrazione turistica

Mentre i ghiacciai in tutto il mondo si ritirano a causa del cambiamento climatico, i gestori dei parchi nazionali che ospitano ghiacciai al loro interno devono sapere cosa c'è all'orizzonte per prepararsi al futuro. Lo studio “Maritime glacier retreat and terminus area change in Kenai Fjords National Park, Alaska, between 1984 and 2021”, pubblicato sul Journal...

I mufloni dell’isola del Giglio, una eradicazione “affrettata”

La questione non è se si è pro o contro la loro presenza sull’isola, ma quella di valutare significato e valore genetico che i mufloni rappresentano

Nell’articolo La rimozione delle specie invasive dalle isole è un successo nell'88% dei casi l’autore, Piero Genovesi ricercatore Ispra, esalta quello che a suo dire sarebbe uno strumento fondamentale per la conservazione degli ambienti insulari, e cioè l’eradicazione delle specie invasive. L’articolo si basa su una ricerca (coautore lo stesso Genovesi) pubblicata dalla rivista Scientific...

Scoperto un nuovo semplice metodo per distruggere i Pfas

Studio individua il tallone d'Achille di uno dei Pfas più diffusi e pericolosi

PFAS è l’abbreviazione di sostanze per- e polifluoroalchiliche e i PFAS vengono usati da 70 anni come agenti antiaderenti e impermeabilizzanti. Si trovano comunemente nelle pentole antiaderenti, nei cosmetici, nelle schiume antincendio, nei tessuti idrorepellenti e nei prodotti che resistono a grasso e olio. I PFAS sono chiamati anche "prodotti chimici per sempre" perché i batteri...

Il megalodonte pesava più di 61 tonnellate, era lungo 16 metri e poteva mangiare un’orca intera (Video)

Nuove scoperte realizzate grazie agli eccezionali resti fossili scoperti nel 1860 e alla tecnologia 3D

Gli squali hanno uno scheletro cartilagineo “morbido”: le loro ossa sono più simili a un naso umano che a un femore, il che rende improbabile che i loro resti si fossilizzino, lasciando agli scienziati poco da studiare, oltre ai denti fossili, per studiare l'ormai estinto megalodonte (Otodus megalodon). Eppure, contro ogni previsione, una parte considerevole...

I puma predano gli asini rinselvatichiti del Death Valley National Park

E’ un bene per le zone umide. Una specie introdotta e invasiva può sostituire specie estinte come preda?

Nei deserti del Mojave e del Sonora i burros, gli asini (Equus africanus asinus) rinselvatichiti, si sono moltiplicati e hanno creato branchi che vagano allo stato brado alla ricerca di fonti d'acqua nelle piccole oasi formate dalle zone umide, spesso calpestando la vegetazione. Si tratta di aree importantissime e delicate dove ci sono sorgenti e infiltrazioni...

Il grafene può estrarre efficacemente l’oro dai rifiuti elettronici

Una nuova soluzione per lo sviluppo sostenibile del riciclaggio dei rifiuti elettronici

Lo studio “Highly efficient and selective extraction of gold by reduced graphene oxide”, pubblicato recentemente su Nature Communications da ricercatori cinesi e britannici ha scoperto che «L'ossido di grafene ridotto può estrarre l'oro dai rifiuti elettronici con un'elevata efficienza». Dato che è un buon conduttore di elettricità, l'oro viene  ampiamente utilizzato nei prodotti elettronici, quindi...

La decarbonizzazione promessa dalle industrie petrolifere non è abbastanza per il clima

Pubblicata su Nature un’analisi degli scenari prodotti da Bp, Royal Dutch Shell ed Equinor: «Incompatibili con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi»

Gli scenari di decarbonizzazione globale delineati da alcune delle principali compagnie petrolifere propongono riduzioni nelle emissioni di gas serra troppo deboli, o troppo ritardate nel tempo, per centrare gli obiettivi delineati dall’Accordo di Parigi sul clima, che prevede di «mantenere l’aumento della temperatura media globale ben al di sotto di 2 °C rispetto ai livelli...

La Regione Toscana ha una nuova struttura contro il rischio in campo alimentare

Aiuterà a valutare il rischio sulle produzioni agro alimentari, eseguire analisi epidemiologiche sulle malattie trasmesse da alimenti e per realizzare attività di comunicazione e informazione

Nel rispetto del Piano regionale di prevenzione 2020-2025, la Giunta ha approvato il progetto – predisposto dall’Asl centro – per dare vita ad una struttura dedicata alla valutazione del rischio in campo alimentare, stanziando anche 110.500 euro per il suo funzionamento fino al 2025. In particolare, la struttura avrà il compito di fornire alle autorità...

Il nuovo vaccino contro la malaria salverà milioni di bambini. Assegnato il primo appalto di produzione

Unicef: la malaria è uno dei maggiori killer dei bambini sotto i 5 anni

Nel 2020, nella sola Africa, sono morti di malaria quasi mezzo milione di bambini, un tasso di mortalità infantile di uno al minuto. La buona notizia è che l'Unicef ha assegnato a GSK, per 167.400.000 euro, gara per la prima fornitura in assoluto di un vaccino contro la malaria che renderà disponibili 18 milioni di...

Nell’Artico il riscaldamento è stato 4 volte più veloce della media globale, non 2 come si credeva

Nel Mare di Barents è stato 7 volte superiore alla media globale. Calcoli fatti dal 1979 in poi

Negli ultimi decenni il riscaldamento è stato più forte nell'Artico. Questo fenomeno è una delle manifestazioni più cospicue del cambiamento climatico ed è indicato come amplificazione artica. Ma, secondo lo studio “The Arctic has warmed nearly four times faster than the globe since 1979”, pubblicato su Communications Earth and Environment da un team di ricercatori...

Calamità naturali, in Italia danni da 50 mld di euro in 10 anni: la prevenzione resta indietro

Cnr: «Studi scientifici hanno previsto che il cambiamento climatico taglierà il Pil italiano pro-capite dello 0,89% nel 2030, del 2,56% nel 2050 e del 7,01% nel 2100»

Sono già ingenti i danni economici legati agli eventi meteo estremi che – tra bombe d’acqua e la siccità più grave da almeno 70 anni – si sono abbattuti sull’Italia quest’estate, ma la crisi climatica parte da molto più lontano: Antonio Coviello, ricercatore Cnr-Iriss, documenta che «l’Italia conta per le calamità naturali 51,8 miliardi di...

Le spugne starnutiscono via i rifiuti (VIDEO)

Uno starnuto di spugna dura mezz’ora ed emette muco che è una fonte di cibo per molti animali

Risalenti a oltre 650 milioni di anni fa, le spugne sono tra gli animali più antichi del pianeta. Possono sembrare creature semplici, ma svolgono un ruolo essenziale in molti ecosistemi sottomarini. Si nutrono pompando l'acqua attraverso una rete di canali di ingresso e di deflusso e filtrando ogni giorno fino a migliaia di litri di acqua di...

L’America latina torna al centro del dibattito scientifico sullo sviluppo sostenibile

Il 24 e 25 agosto al via a Curitiba (Brasile) il I Simposio dell’America latina sulla sostenibilità

A trent'anni esatti dal Summit della Terra di Rio de Janeiro, il Brasile torna al centro del dibattito scientifico sullo sviluppo sostenibile: dal 24 al 25 agosto si svolgerà a Curitiba il I Simposio dell’America latina sulla sostenibilità, che tra i co-organizzatori vede anche un’Università italiana, quella di Ferrara. Negli ultimi decenni la ricerca scientifica...

Quando la Calabria stava accanto a Spagna e Francia

La storia geologica della “microplacca” calabra è indipendente da quella della catena appenninica di cui oggi fa parte

Fino a 30 milioni di anni fa la Calabria – o meglio la “microplacca” calabra, che comprende tutta la Calabria a sud del Parco Nazionale del Pollino, la cui storia geologica risulta essere indipendente da quella della catena appenninica di cui oggi fa parte – era unita alle attuali regioni della Provenza (Francia) e della...

L’estate che si sciolsero le Svalbard

Il record di fusione dei ghiacciai delle Svalbard tra il 15 e il 17 luglio

Secondo la NASA, «Le temperature dell'aria eccezionalmente calde nell'estate 2022 hanno causato uno scioglimento record in tutte le Svalbard. L'abbondante acqua di disgelo, gran parte della quale sfocia nell'oceano, è l'ultima espressione di un clima in rapido riscaldamento nell'arcipelago norvegese coperto di ghiaccio». Xavier Fettweis, climatologo dell'Université de Liège, spiega che «Lo scioglimento cumulativo delle Svalbard tra il...

I ruoli insostituibili dei coccodrilli: ingegneri ecosistemici e indicatori biologici

Cosa perderà il mondo se i coccodrilli non saranno protetti urgentemente

Lo studio “Using functional traits to identify conservation priorities for the world's crocodylians”, pubblicato recentemente su Functional Ecology  da Phoebe Griffith, Rikki Gumbs e Samuel T. Turvey della Zoological Society of London (ZSL) e da Jeffrey W. Lang del Gharial Ecology Project del Madras Crocodile Bank Trust, sottolinea che «Creare ripari per altri animali attraverso...

Geotermia, cosa sappiamo sugli impatti ambientali in Toscana dopo oltre vent’anni di studi

A valle dell’indagine InVetta, l’Arpat conferma un progressivo miglioramento del quadro emissivo e l’assenza di criticità sanitarie

La coltivazione della geotermia in Toscana produce una quantità di energia elettrica rinnovabile in grado di coprire, ad oggi, il 35% del fabbisogno regionale; ma «come ogni altra attività antropica, anche la geotermia presenta possibili impatti sull’ambiente», dalle emissioni in atmosfera di inquinanti ai disturbi olfattivi legati alla naturale presenza nei fluidi di idrogeno solforato...

Eradicare le specie invasive dalle isole produce un impatto globale positivo per la biodiversità

Oltre 100 anni di eradicazioni: 88% di successo. Interventi locali molto efficaci per il raggiungimento degli obiettivi globali

Le specie invasive sono una minaccia chiave per gli ecosistemi insulari, ma le isole sono anche una significativa opportunità a livello globale per la conservazione della biodiversità. Le isole sono hotspot globali sia per la biodiversità che per l'estinzione, anche se rappresentano solo il 5% circa della superficie terrestre, dal 1500 ad oggi hanno subito il...

Mappate le foreste di kelp nei Paesi nordici, la lotta contro la crisi climatica passa anche da qui

Secondo il progetto di ricerca europeo Face_It, le più grandi e fitte foreste di kelp si trovano in Groenlandia, Islanda e Norvegia

Sebbene gli scienziati sappiano ancora poco sulla misura in cui alghe come il kelp sequestrino la CO2, è certo che possano rappresentare un’arma in più nella nostra battaglia contro i cambiamenti climatici: per questo il progetto di ricerca Face-It, finanziato dall’Ue, ha presentato il primo studio di modellizzazione completo sulla distribuzione delle foreste di kelp...

Il riscaldamento globale accelera l’invecchiamento delle lucertole

Le lucertole vivipare nascono già troppo vecchie per poter arrivare alla maturità sessuale

Lo studio “Lizards from warm and declining populations are born with extremely short telomeres”, pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences  da un team di ricercatori del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) e di diverse università e istituzioni scientifiche francesi, rivela che «Un'accelerazione dell'invecchiamento è associata al declino della popolazione di una lucertola...

Non date da mangiare ai daini (e agli altri animali), diventano più aggressivi

Alimentare gli animali selvatici provoca una selezione artificiale dei comportamenti molesti

Secondo lo studio “Artificial selection in human-wildlife feeding interactions”, pubblicato sul  Journal of Animal Ecology da un team del Laboratory of Wildlife Ecology and Behaviour, SBES, dell’University College Dublin (UCD), «La crescente tendenza delle persone a nutrire animali selvatici rappresenta un serio rischio per il benessere degli esseri umani e della fauna selvatica» perché «Le...

  1. Pagine:
  2. 1
  3. ...
  4. 47
  5. 48
  6. 49
  7. 50
  8. 51
  9. 52
  10. 53
  11. ...
  12. 248