[22/06/2009] Comunicati

Wolwerine torna in Colorado dopo 90 anni

LIVORNO. Non tutti sanno che l’indistruttibile e graffiante personaggio degli “X Men” Wolwerine deve il suo nome al ghiottone (Gulo gulo), un carnivoro presente anche nel nord dell’Europa e della Russia, che condivide con il supereroe la taglia compatta, l’aspetto peloso, il coraggio ed un caratterino che irascibile è dir poco. In nord America il ghiottone, ormai è soprattutto canadese (come Woilwerine) e negli Usa, se si escludono i ghiottoni dell’Alaska, mantiene una popolazione stimata tra i 250 e i 500 esemplari nella zona nord-occidentale, tra gli Stati di Idaho, Montana, Wyoming, Utah, California e Washington.

E’ stata quindi grande la sorpresa nello scoprire la presenza di wolwerine in Colorado, dove era scomparso da 90 anni. Gli scienziati esultano per il ritorno di questo elusivo e misterioso animale nel suo antico areale di distribuzione e stanno monitorando il giovane maschio chiamato M56, a cui è stato applicato un radio collare, per capire quale potrebbe essere il destino dei ghiottoni Usa di fronte al cambiamento climatico in corso.

Pochi americani hanno visto un ghiottone, eppure questo carnivoro, il più grande mustelide del pianeta, sembrerebbe molto adattabile e dovrebbe facilmente sopravvivere anche ad a ovest delle Montagne Rocciose grazie alla sua astuzia e tenacia che permette ad un animale che arriva al massimo a 18 chilogrammi di peso di abbattere facilmente animali molto più grandi come le pecore. Le sue disgrazie che hanno portato ad una sua decimazione nel passato sono state soprattutto due: la pelliccia praticamente impermeabile che ha scatenato una caccia indiscriminata e le esche avvelenate con le quali gli allevatori hanno sterminato i ghiottoni che predavano i greggi. Dopo si sono aggiunti il traffico stradale e le infrastrutture che hanno frantumato il loro habitat.

Infatti questi animali hanno bisogno di un grande territorio: un maschio necessiterebbe di 500 miglia quadrate da condividere con due o tre femmine. A questo si aggiunga che i ghiottoni non sono molto prolifici ed il gioco è fatto. M56 è stato catturato nel dicembre scorso nel Grand Teton National Park in Wyoming, dopo lunghi vagabondaggi a giugno è arrivato in Colorado in una località segreta che i ricercatori non rendono nota per evitare che il carnivoro venga ucciso.

Gli scienziati stanno raccogliendo una notevole messe di dati dal giovane wolwerine ma «Finora, ci sono più domande che risposte». Comunque è chiaro che il ghiottone può ri-insediarsi in territori dal quale era stato scacciato, ma che per far questo occorre uno sforzo comune di salvaguardia tra i diversi Stati Usa e anche transfrontaliero Usa-Canada. Comunque, wolwerine, come il suo omonimo ed indistruttibile eroe della Marvel Comics dallo scheletro e dagli unghioni retrattili di “adamantio”, sembra rinato a nuova vita, resuscitato in Colorado da morte certa.

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