[30/10/2007] Energia

Lampadine a incandescenza, blitz di Greenpeace nei supermercati

LIVORNO. Blitz dei volontari di Greenpeace ai punti vendita di Coop, Esselunga e Auchan per chiedere di porre fine alla vendita delle lampadine incandescenti sprecone e nemiche del clima. È partita così la campagna dell’associazione ambientalista "Al bando le incandescenti". Per informare i consumatori, alcuni volontari hanno attaccato sugli scaffali dei negozi gli adesivi della campagna informativa, altri hanno riempito i carrelli di lampadine sprecone, coprendoli con una rete metallica.

Le tradizionali lampadine incandescenti disperdono sotto forma di calore oltre il 90 per cento dell´energia elettrica consumata, e solo il 10 per cento si trasforma in luce. È un enorme spreco di energia che potrebbe essere evitato utilizzando invece lampade fluorescenti compatte ad alta efficienza che permettono di abbattere i consumi dell´80 per cento. Con benefici economici per i consumatori e per l´ambiente.

Intanto – dice Greenpeace sul suo sito - sul web i visitatori cliccano le gag dei due comici di Zelig - Manera e Parassole – che travestiti da lampadine fluorescenti, vanno in giro per promuovere la messa al bando delle incandescenti. Lunedì prossimo sarà online un nuovo divertente video. Va aggiunto, però, che “nessun pasto è gratis” e anche le lampadine a basso consumo di energia, pur comportando il risparmio di energia elettrica e pur limitando sensibilmente le emissioni di Co2, se non smaltite correttamente, producono danni all’ambiente, alla salute e all’uomo a causa del rilascio di mercurio e polveri fluorescenti.

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