[27/02/2008] Comunicati

Il Comune di Rosignano ottiene la certificazione Emas

ROSIGNANO (Livorno). Nella seduta del Comitato EMAS/Ecolabel del 20/12 scorso il Comune di Rosignano Marittimo ha ottenuto la Registrazione Emas, diventando quindi il secondo comune della provincia di Livorno (dopo Bibbona) a potersi fregiare di questo sistema ad adesione volontaria per le imprese e le organizzazioni che desiderano impegnarsi a valutare e migliorare la propria efficienza ambientale.

Soddisfattissimo di questa certificazione il sindaco Alessandro Nenci, che stamani ne ha illustrato il significato. «Il percorso a cui Rosignano ha aderito volontariamente è iniziato nel 2005 e si è sviluppato con tutta una serie di verifiche sul sistema di gestione ambientale, sulle procedure messe in atto, sugli impegni presi dall’amministrazione in merito alle questioni ambientali responsabilizzando gli amminsitratori al miglioramento della qualità ambientale».

Diverse sono le azioni concretamente intraprese durante questi due anni di avvicinamento all’Emas, a partire dalla valutazione dei consumi energetici per tutti gli immobili pubblici e dalla valutazione delle emissioni in atmosfera, ma anche interventi sul fronte del rischio idraulico, dell’inquinamento acustico, dell’erosione costiera.

«Ma abbiamo anche deciso di riconvertire a metano tutti i mezzi del comune per esempio – continua il sindaco - oppure di realizzare un grande parco fotovoltaico che dimostri anche a livello di impatto sull’opinione pubblica quanto sia importante investire nelle energie rinnovabili».Tutte iniziative quindi che il Comune di Rosignano si è impegnato a rispettare sottoscrivendo un programma di miglioramento ambientale, che prevede ovviamente anche di leggere nell’ottica della sostenibilità ogni azione, come per esempio le nuove iniziative urbanistiche.

«Abbiamo sottoscritto una dichiarazione ambientale che contiene tutti gli impegni presi – spiega - che saranno monitorati e verificati annualmente dal comitato internazionale dell’Emas, che può revocare in ogni momento la certificazione. L’Emas ha infatti valore operativo ma anche politico, perché non è né un punto di partenza ne d’arrivo, ma uno strumento di miglioramento continuo».

A seguire tutto il progetto Emas, c’è Angela Casucci, responsabile del settore Qualità urbana del Comune.

«Di lavoro ne abbiamo dovuto fare davvero tanto perché di fatto è stato necessario riconvertire un’organizzazione complessa come è il comune – dice Casucci - verificando che tutte le strutture ma anche tutte le azioni intraprese siano compatibili con l’ambiente. Di fatto ci siamo posti come soggetto che va a normare tutta la comunità perché uno degli obiettivi che si pone la registrazione Emas è proprio il fine educativo: l’Emas e le azioni scelte in base alla loro sostenibilità devono essere comunicate ed avere un impatto positivo tra i cittadini, perché se fosse soltanto un bollino non avrebbe senso. Per questo è prevista anche la pubblicazione di una brochure apposita».

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