[24/11/2008] Rifiuti

Guida Unesco per gli imprenditori per riciclare la spazzatura elettronica

LIVORNO. In occasione della "Conférence sur la solidarité numérique che si è tenuta a Lione, in Francia, L´Unesco ha presentato una guida sul riciclaggio delle apparecchiature informatiche destinate agli imprenditori ed i "portatori di progetti". I partner dell´Unesco in questa iniziativa sono l´Agence de l´environnement et de la maîtrise de l´energie (Ademe, Francia) la società di consulenze "Tic Ethic"... l´associazione Emmaüs Solidarité Ouagadougou, les Ateliers du Bocage e l´organizzazione per lo sviluppo industriale dell´Onu (Unido).

«Il lancio di questa guida – spiega l´Unesco – avviene in un momento in cui ci si preoccupa sempre più dell´impatto dello scarico dei rifiuti delle attrezzature informatiche sulla salute umana e sull´ambientet. Se crediamo all´Union internazionale delle telecomunicazioni (Itu) ed al Cabinet Gartner, circa 4 miliardi di telefoni cellulari saranno in servizio nel mondo alla fine di quest´anno e il numero di computer installati supera ormai il miliardo. Possiamo gioire di queste cifre nella misura in cui il gap informatico si riduce: il 58% di questi computer è oggi nei Paesi sviluppati, ma questi Paesi non dovrebbero rappresentare che il 30% del parco nel 2014, quando i personal computer oltrepasseranno i due miliardi.

La medaglia ha anche il suo rovescio: quest´anno circa 180 milioni di computer sono stati rimpiazzati con nuove machine e si stima in 35 milioni il numero di computer abbandonati da qualche parte malgrado le sostanze tossiche che contengono». In Cina il numero di computer usati passerà dai 55 milioni del 2007 al mezzo miliardo,previsto nel 2015, ed allora ci sarà davvero da discutere di come smaltirli e non si potrà certo più farlo negli inferni cinesi, africani ed asiatici dell´e-waste.

La parola d´ordine dovrà essere riutilizzo, accompagnata dal recupero delle materie prime e dalla riduzione dei rifiuti. Senza i quali tutti i discorsi sulla protezione dell´ambiente e della salute umana risulteranno chiacchiere.

La "Entrepreneur´s Guide to Computer Recycling" punta a sviluppare le competenze necessarie a gestire l´aumento dei rifiuti prodotti dal mercato informatico nuovo e d´occasione «in un´ottica di protezione dell´ambiente e della salute umana», un problema che riguarda tutti, in particolare i Paesi in via di sviluppo.

Il progetto Unesco ha anche l´obiettivo di creare nuove opportunità economiche e vuole essere uno strumento per le Ong e i protagonisti dello sviluppo locale per la creazione di piccolo e micro imprese, adattando la guida ai contesti locali, visto anche che la guida è liberamente utilizzabile e scaricabile gratuitamente su internet

Il primo volume verrà completato con un secondo "operative" contenente la descrizione dei processi di riciclo, consigli pratici ed esempi forniti da imprese del settore del Burkina Faso, francesi e indiane.

Degli strumenti internet saranno presto accessibili per permettere agli imprenditori di scambiarsi le loro esperienze.

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