[30/12/2008] Rumore

Lucca, si cerca di limitare rumori e ´puzzi´ della cartiera

LUCCA. Secondo i cittadini riuniti nel Comitato locale di Ponte all’Ania (Barga), la cartiera “Smurfit Kappa Ania paper” ( proprietà di un gruppo francese) fa rumore e emana cattivi odori. La provincia quindi, in base alle segnalazioni ricevute, sta continuando le verifiche tecnico-ambientali e gli incontri per tentare di venire a capo della situazione.

Nell’ultima riunione, a cui hanno preso parte l’assessore provinciale allo sviluppo sostenibile Maura Cavallaro accompagnata dai tecnici dell’Ufficio ambiente, l’assessore del comune di Barga Nicola Boggi e alcuni rappresentanti del comitato locale, i tecnici hanno spiegato i contenuti degli interventi di adeguamento agli impianti che la dirigenza della cartiera si era impegnata a fare in base alle richieste della stessa amministrazione provinciale.

Dopo l’installazione di particolari silenziatori sui camini dello stabilimento, al momento fermo per le festività natalizie, si è provveduto a sostituire le giranti superficiali dell’impianto di depurazione con delle nuove apparecchiature sommerse ritenute molto più efficienti e, soprattutto, meno rumorose.

«I cittadini che ho incontrato – ha dichiarato l’assessore Cavallaro – hanno ammesso che dopo tali lavori i miglioramenti sono stati evidenti e questo testimonia la validità del metodo collaborativo adottato: i residenti che hanno sollevato il problema, l’istituzione provincia che si è fatta carico delle sollecitazioni coinvolgendo la dirigenza aziendale che, a sua volta, si è resa disponibile non solo a redigere uno studio per individuare le sorgenti di cattivi odori, ma ad effettuare interventi correttivi sostanziali. Per il 6 febbraio abbiamo fissato un altro incontro a cui parteciperanno anche i rappresentanti dell’azienda per programmare eventuali ulteriori lavori» ha concluso l’assessore.

Ora il comitato di Ponte all’Ania vista l’alta densità di aziende in alcune aree della Valle del Serchio, ha chiesto all’amministrazione provinciale di compiere un monitoraggio complessivo sulla qualità dell’aria e sulle fonti di inquinamento ambientale. La richiesta sarà valutata dagli uffici tecnici dell’amministrazione provinciale come promesso dall’assessore Cavallaro.

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