[13/04/2007] Urbanistica

San Vincenzo: su porto e Rimigliano le proposte di Legambiente e Wwf

SAN VINCENZO (Livorno). Nel convegno “Le emergenze ambientali del territorio” organizzato da Legambiente e Wwf a San Vincenzo, sono state affrontate le due questioni centrali della realizzazione del porto e della riqualificazione della tenuta di Rimigliano per le quali sono state proposte, rispettivamente, la soluzione della decostruzione e della istituzione di una Anpil (area naturale protetta di interesse locale).

L’istituzione di una Anpil per l’intera tenuta di Rimigliano sulla base di un progetto di conservazione del territorio che sviluppi e valorizzi l’attività agricola e che escluda ulteriori edificazioni rappresenterebbe un adeguato mezzo attraverso il quale tutelare e garantire la salvaguardia dell’area di Rimigliano.

La realizzazione del porto di San Vincenzo - lavori iniziati sulla base di un progetto non supportato da studi preventivi appropriati e privi di valutazioni delle conseguenze e degli impatti sull’ambiente già provato, fra l’altro, dal fenomeno dell’erosione costiera - comporterebbe gravi danni all’ambiente. Per questo la decostruzione, intesa come atto amministrativo consentito in caso di conclamata insostenibilità ambientale di quelle strutture i cui progetti risultano errati, potrebbe rappresentare una giusta soluzione al fine di evitare danni futuri, non solo per l’ambiente costiero, ma anche per l’economia e per i disagi sociali apportati. Dunque usufruire a pieno titolo dei finanziamenti già stanziati per la lotta all’erosione, riprogettare l’opera rendendola proporzionata alle reali esigenze del territorio garantirebbero una tutela adeguata della costa contro il fenomeno dell’erosione..

Al convegno hanno partecipato il Prof. Doglione, Politecnico di Torino, Sebastiano Venneri, esperto di ambienti marini della Direzione Nazionale di Legambiente e Valentino Tosatti del WWF Italia i quali, attraverso dettagliate relazioni, hanno sottolineato come le scelte delle pubbliche amministrazioni calate dall’alto senza alcun confronto diretto con la popolazione locale e la mancanza di una adeguata programmazione non porti a risultati soddisfacenti..

Dalle loro relazioni è emersa la necessità di realizzare un confronto tra amministrazioni, forze politiche e sociali al fine di giungere a scelte eque e condivise da inserire all’interno di piani integrati vincolanti prodotti da Enti sovraordinati ai comuni.

Oltre a tali esperti anche il sindaco di San Vincenzo Biagi ha partecipato al convegno rassicurando i presenti sul grado di attenzione che l’amministrazione sta dedicando alle spiagge ed al fenomeno dell’erosione, in particolare a quelle vicine al porto. I primi di aprile, infatti sono iniziati i lavori per il ripascimento di sabbia sulla spiaggia a sud del porto di San Vincenzo e proseguono i monitoraggi della linea di costa.

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