[21/08/2007] Parchi

Scoperto un nuovo “continente” di biodiversità sotto il nord Atlantico

LIVORNO. The Census of Marine Life segnala la scoperta di specie marine prima sconosciute e ritrovate durante una spedizione scientifica di 32 ricercatori dell’Università di Aberdeen nell´Atlantico settentrionale, che ha scandagliato profondità tra gli 800 e i 3.500 metri.

Dalle profondità oceaniche sono arrivate immagini sbalorditive di una vita marina prima sconosciuta ed informazioni scientifiche che serviranno a comprendere meglio la biodiversità oceanica.

L’equipe internazionale di scienziati si è mossa lungo la Mid-Atlantic Ridge (Mar), tra le Azzorre e l’Islanda, a bordo della Royal Research Ship, James Cook e il professor Monty Priede, direttore dellUniversity’s highly-acclaimed Oceanlab, ha detto entusiasta: «È come esaminare un nuovo continente a metà strada fra l´America ed Europa. Possiamo riconoscere le specie delle creature, ma quelle familiari sono assenti, quelle insolite sono comuni. Stiamo trovando specie che sono rare o sconosciuto altrove nel mondo».

La squadra di scienziati ha esplorato 1.500 miglia quadrate, rintracciando organismi di alto mare che vivono nelle profondità della cresta Metà Atlantico, utilizzando le più recenti tecnologie, veicoli telecomandati e macchine fotografiche digitali, per conoscere cosa vive nel buio eterno di quegli abissi relativamente inesplorati.

Hanno così catturato foto inedite di spugne e coralli che incrostano i fondali, stelle marine, oloturie stranissime, pesci, granchi e gamberi che pascolano sopra la dorsale profondissima, e catturato migliaia di esemplari di specie viventi tutte da studiare in laboratorio.

«Stiamo provando ad immaginare che cosa sarebbe l´Atlantico del nord senza la dorsale che lo taglia letteralmente a metà – ha detto Priede - Pensiamo abbia un effetto determinante sulle correnti e sulla quantità e varietà della biodiversià dell´oceano dell´Oceano Atlantico del nord».

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