GEOFOR: operativa la nuova piattaforma per gli ingombranti

[16 Febbraio 2017]

E’ iniziata con lunedì mattina la piena operatività della nuova piattaforma di selezione per i rifiuti “ingombranti” di Geofor.

Si tratta di un capannone di 1600 mq, il cui costo di costruzione è stato di circa 550 mila euro, tra struttura portante, copertura, rifacimento dei piazzali adiacenti, pavimentazione ed impiantistica.

Il capannone è formato da un’anima in acciaio, con coperture in lamiera, al cui interno avviene la vera e propria selezione dei materiali, derivanti dagli ingombranti ritirati a domicilio e da alcuni di quelli che arrivano dai centri di raccolta. Si tratta, per esempio, di mobili, frigoriferi, televisori, vecchi monitor, lavatrici, materassi (da avviare a smaltimento in quanto non riciclabili), e di tutti quei rifiuti che non fanno parte della raccolta domiciliare o a cassonetto. Nessun problema legato alle maleodoranze, quindi, data la particolare categoria dei materiali in questione.

I tempi di realizzazione dell’impianto sono stati di circa un anno, comprendendo anche le finiture e la messa a norma antincendio. La struttura è infatti dotata di protezione R30, un sistema di prevenzione che, in caso di incendio, assicura tempi di tenuta solida delle strutture di almeno 30 minuti.

Nella piattaforma di selezione degli ingombranti, oltre ad una benna mobile gestita da un operatore, sono impiegate anche dalle due alle tre unità lavorative il giorno, per garantire il corretto svolgimento del lavoro, che comprende anche lo stoccaggio dei materiali raccolti.