RaRi: 700mila euro di investimenti per ulteriori abbattimenti delle emissioni

[21 Febbraio 2017]

RaRi accelera i tempi per l’abbattimento delle SOV (sostanze organiche volatili) con un piano, già inviato alla Regione Toscana, che prevede un nuovo impianto e la realizzazione della cabina a media tensione, come richiesto dalle prescrizioni ricevute per l’approvazione dell’Aia (Autorizzazione integrata ambientale). RaRi, nata nel 1991 e quindi attiva da 26 anni nel campo del trattamento e dello smaltimento dei rifiuti speciali, già rispetta tutte le normative imposte per legge, attraverso anche le opportune azioni correttive rese necessarie dalle suddette prescrizioni dell’Aia. Non solo dal punto di vista delle emissioni, ma anche degli odori come testimoniato anche dall’ultima indagine odorigena fatta presso l’impianto con il coordinamento dell’Arpat. Il progetto di un sistema supplementare di abbattimento delle emissioni presentato alla Regione a dicembre verrà valutato dagli enti preposti in un’opportuna conferenza di servizi e prevede l’ottimizzazione dei sistemi di abbattimento esistenti con il convogliamento delle emissioni in un unico camino garantendo un ulteriore trattamento delle emissioni con dei filtri a carbone attivo opportunamente progettati per l’abbattimento delle SOV. Costo dell’intervento, che sarà fatto in contemporanea (impianto supplementare per l’abbattimento delle emissioni e cabina di media tensione), è pari a 700mila euro con termine lavori entro il 2017. Un investimento, di questi tempi, davvero molto importante per un’azienda all’avanguardia nel settore per tecnologia e capacità riconosciute a livello nazionale.