RE-Mida, è un 2017 ricco di impegni

[18 Gennaio 2017]

Sarà un 2017 ricco di impegni per RE-Mida, il progetto sperimentale per ridurre le emissioni di metano attraverso un innovativo sistema di biofiltrazione naturale in grado di trattenere i gas responsabili dell’effetto serra. Oltre agli appuntamenti di rendicontazione e incontri di natura tecnica, in programma c’è una visita di alcune università straniere nei siti al centro della ricerca. Confermata, inoltre, dopo l’esperienza del 2016, la presenza a Ecomondo, la fiera internazionale della green economy, dove sarà allestito uno spazio informativo dedicato.  Dopo un anno di lavoro, RE-Mida continua quindi a farsi conoscere anche fuori regione con i primi risultati del progetto.

L’iniziativa vede impegnata Sienambiente nella discarica dismessa delle Fornaci nel Comune di Monticiano (SI) dove sono stati installati 7 biofiltri realizzati con il compost Terra di Siena prodotto negli impianti delle Cortine e Abbadia San Salvatore. I biofiltri permettono di catturare e inertizzare i principali gas responsabili dell’effetto serra e dare importanti informazioni e dati ai fini della sperimentazione. Le prime indagini condotte dall’università di Firenze hanno evidenziano il regolare funzionamento dei lavori effettuati. Nel corso del 2017 saranno condotte altre verifiche analitiche con cadenza mensile insieme alla collaborazione di Arpat di Siena.

RE-Mida è un progetto coordinato dal Waste Valorization Group (gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università degli Studi di Firenze) e vede la partecipazione di un partner istituzionale (Regione Toscana – Settore Servizi Pubblici Locali) e di due partner industriali (Centro Servizi Ambiente Impianti e Sienambiente).