Se ne parlerà nel corso del forum WiGreen, in programma il 13 e il 14 febbraio a Milano

Acqua e spreco, quella rete che è ancora un colabrodo

[4 Febbraio 2014]

L’ acqua è tra le risorse che hanno più bisogno di essere valorizzate a livello mondiale. Sulla Terra ci sono circa 35 milioni di metri cubi d’acqua dolce, ma soltanto 11 di questi sono quelli fruibili, al netto dell’acqua conservata sotto forma di ghiacciai e nevi perenni. Nonostante il valore sia piuttosto basso per soddisfare le esigenze dell’intera popolazione, troppo spesso si continua ancora a sprecare acqua dolce, nelle aree urbane e nelle zone ru­rali. Se si considera che il 18% della popolazione mondiale non ha accesso all’acqua potabile e ogni giorno circa seimila persone muoiono per cause legate alla sua assenza e alla carenza di igiene, si capisce perché l’obiettivo primario è istituire un pacchetto di azioni mirato a preservare l’acqua dolce e a renderla disponibile anche nelle terre finora poco raggiunte. Da qui la scelta dell’Organizzazione delle Nazioni Unite di denominare il periodo compreso tra il 2005 e il 2014: decennio internazionale per l’azione “Water for Life”.

LO SPRECO di ACQUA POTABILE – Nel corso della seconda edizione di WiGreen – Forum sulla Sostenibilità – del quale greenreport.it è media partner e in programma il 13 e il 14 febbraio 2014 presso il Centro Congressi Fondazione Stelline a Milano – il tema dello spreco idrico sarà affrontato nel corso di un’apposita sessione: in programma giovedì 13 febbraio alle 12. Si partirà da una certezza condivisa: risparmiare acqua è possibile. «La prima regola consiste nel non darla per scontata – afferma Claudia Chiozzotto, specialista di tematiche legate all’acqua e all’ambiente di Altroconsumo e relatrice nel corso della seconda di WiGreen -. Il riferimento è soprattutto all’acqua potabile, che costituisce appena il 2,5% dell’intera quota di acqua dolce. È pertanto necessario preservarla dall’inquinamento e dall’eccessivo sfruttamento». Secondo i più recenti dati Istat, soltanto il 3,5% dell’acqua potabile a disposizione – in Italia, per giunta, di ottima qualità – è utilizzata per bere e cucinare: ovvero le ragioni per cui è richiesta. L’altra quota, predominante, viene dissipata soprattutto per l’igiene personale. «In casa si può razionalizzare il consumo ricorrendo a elettrodomestici di nuova generazione – prosegue Chiozzotto -. Tutti quelli messi in commercio negli ultimi dieci anni consumano meno acqua e anidride carbonica. Pertanto se la lavatrice o la lavastoviglie sono più vecchie, il consiglio è di cambiarle».

UNA RETE CHE FA “ACQUA” – Il sistema che permette al bene primario di raggiungere tutte le abitazioni è la prima causa di spreco della risorsa idrica. È sempre l’Istat a citare i numeri dello sperpero: in media il 33,9% dell’acqua che viaggia nelle condutture lungo l’intera Penisola viene perso per problemi strutturali della rete. Un dato che, in alcune regioni del Sud, raggiunge anche la quota del 40%. Tra i grandi comuni, a Milano, Genova, Bologna, Venezia e Verona la distribuzione dell’acqua è nel complesso efficiente (perdite di rete comprese tra il 20 e il 30%, inferiori al valore medio), mentre le peggiori performances si riscontrano a Catania e Cagliari (con dispersioni intorno al 58%). Critiche le situazioni riscontrate in tre capoluoghi sardi (Iglesias, Lanusei e Tempio Pausania) e a Messina. Da non trascurare i dati, risalenti al 2012, rilevati a Frosinone, Reggio Calabria e Sassari: per accumulare acqua nei serbatoi e fronteggiare la richiesta di acqua nelle ore di maggiore consumo, si è reso necessario sospendere la fornitura principalmente nelle ore notturne.

L’EVENTO – Nel corso di WiGreen – sostenuto dai media partner Wise Society, Green Report, Econote e Green Planner – saranno distribuiti tre riconoscimenti: il Premio Innovazione +Sostenibile, destinato al prodotto che sarà eletto tale dal pubblico attraverso la votazione già partita sul sito ufficiale dell’evento; il Premio Practice +Sostenibile, da assegnare all’azienda che interverrà nel corso del convegno e il cui impegno sarà riconosciuto attraverso la votazione del pubblico presente all’evento; il Premio Informazione +Sostenibile, un riconoscimento al miglior servizio giornalistico relativo alla tematica della sostenibilità ambientale, valutato dal comitato di programma dell’evento. Moderatore di WiGreen sarà Dario Dongo, fondatore di Great Italian Food Trade (Gift).

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