Flowered: dalla Toscana un progetto per la gestione delle acque sotterranee in Africa

[7 Gennaio 2016]

Il progetto di ricerca Flowered (acronimo di de-FLuoridation technologies for imprOving quality of WatEr and agRo-animal products along the East African Rift Valley in the context of aDaptation to climate change) è stato approvato e finanziato con quasi 3 milioni di euro dalla Commissione europea nell’ambito di Horizon 2020, ed avrà un pilastro fondamentale in Toscana: il Centro di geotecnologie di San Giovanni Valdarno, braccio dell’università di Siena e partner del progetto europeo.

Dell’importante traguardo danno oggi notizia l’ateneo senese e lo stesso Cgt, che spiega come il Centro sia inserito in una cordata di 14 unità di ricerca istituzionali e società private Pmi, italiani ed esteri, spagnoli, inglesi, tunisini, etiopi, kenioti, e tanzaniani.

«L’obiettivo generale di Flowered – illustra il Cgt – è quello di contribuire allo sviluppo di un sistema di gestione sostenibile delle acque sotterranee caratterizzate da alti valori di fluoruri, naturalmente contaminanti suolo e cibo nei paesi africani della Rift Valley, al fine di migliorare il tenore di vita ambientale, la salute e la sicurezza alimentare della sua popolazione. Flowered si propone di studiare, testare e implementare tecnologie innovative de-fluorizzazione dell’acqua sotterranea da destinare al consumo umano e irriguo principalmente alla scala dei piccoli villaggi rurali, per sviluppare sistema di gestione delle risorse idriche e agricole integrato, sostenibile e partecipativo».

Un progetto pragmatico, che «attraverso il coinvolgimento delle Pmi, rafforzerà i processi di cooperazione allo sviluppo innovativi dimostrativi, nonché nuove opportunità di mercato». Un orizzonte di grande importanza, soprattutto in realtà come quella della Rift Valley, e che la ricerca toscana contribuisce a costruire.