Inaugurato il sistema di riuso di acqua a scopo agricolo ed il rinnovamento dell’impianto di depurazione “a San Vincenzo

Investimenti in innovazione e sviluppo sostenibile per contrastare i cambiamenti climatici e salvaguardare la risorsa idrica in Val di Cornia

[31 Gennaio 2020]

Il collaudo del post trattamento delle acque reflue ha dato esito positivo e così oggi è stato inaugurato il sistema di riuso di acqua a scopo agricolo ed il rinnovamento dell’impianto di depurazione “Guardamare” nel Comune di San Vincenzo. Erano presenti varie autorità, portatori di interesse ed associazioni di categoria. Presenti per la Regione Toscana l’Assessore all’agricoltura Marco Remaschi ed il presidente seconda commissione Gianni Anselmi, il dirigente Antonino Melara, la funzionaria Stefania Nuvoli, le amministrazioni di San Vincenzo e Campiglia Marittima alla presenza del Sindaco Massimo Bandini ed Alberta Ticciati, il Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa con il Presidente Giancarlo Vallesi, il direttore generale Roberto Benvenuto ed i propri tecnici il dirigente Roberto Pandolfi e il responsabile del servizio irrigazione Giancarlo Guazzi, l’azienda Asa spa con i propri tecnici, il dirigente Michele Del Corso, la responsabile Ufficio ambiente Barbara La Comba, l’Amministratore Delegato Ennio Trebino ed il Presidente Nicola Ceravolo.

La Regione Toscana ha finanziato, nella prima fase di emergenza del 2017 con 100.000 euro e successivamente, a fine 2018, con 260.000 euro, un progetto pilota sperimentale per utilizzare le acque reflue a scopo agricolo, al fine di ottimizzare il servizio e promuovere la tutela ambientale.

Ad Asa sottolineano che «Sono state necessarie modiche idrauliche e impiantistiche del depuratore per realizzare l’impianto terziario che consentirà di disporre di acque reflue, specificamente trattate, da destinare a fini irrigui. Inoltre, per raggiungere maggiore efficienza ed efficacia, Asa ha investito oltre 800.000 euo per sostituire i componenti principali, come le pompe ed i diffusori che garantiranno migliori prestazioni nei trattamenti dei reflui, ed è stato ammodernato sia il software che gestisce le varie fasi dell’infrastruttura che gli impianti elettrici. Un’opera che esalta il concetto di consumo sostenibile dell’acqua, in un’ottica di economia circolare, in un territorio molto idroesigente per turismo, industria e agricoltura».

Asa spiega ancora che «Il sistema di trattamento terziario consiste in uno speciale filtro a dischi, in un sistema di dosaggio di acido paracetico ed una disinfezione in continuo attraverso UV. Tutto questo è stato possibile grazie al secondo finanziamento regionale (D.D. n°20751 del 14.12.2018), nonché per gli esiti positivi dei test funzionali e qualitativi eseguiti durante la fase di sperimentazione svoltasi nei mesi scorsi. Le acque non vengono inviate direttamente al riutilizzo irriguo, ma sono collettate e miscelate all’interno del Lago del Molino a Venturina Terme. L’acqua, dopo essere stata depurata, viene immessa nel lago e riutilizzata miscelata nel sistema di distribuzione irriguo denominato della Fossa Calda gestito dal Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa nel Comune di Campiglia Marittima. Da qui verrà avviata la distribuzione verso le esigenze agricole».