Refil Isola d’Elba: il 19 aprile presentazione del progetto sostenibile per la riduzione del consumo delle bottiglie di plastica

[15 Aprile 2019]

Il 19 aprile, a partire dalle ore 10,30, presso la Sala del Consiglio del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano all’Enfola (Portoferraio) verrà presentato Refill Elba, un progetto sostenibile attivato per la prima volta in Italia nel 2019 con l’obiettivo di incentivare la collaborazione con imprenditori del settore turistico, gli enti pubblici e privati e i cittadini attenti alla conservazione del patrimonio ambientale dell’Elba, al fine di sviluppare strategie comuni e sostenibili per ridurre il consumo delle bottiglie e dei materiali di plastica usa e getta.

All’iniziativa. organizzata in collaborazione con Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e Legambiente Turismo,  partecipano:

Maurizio Burlando, Direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano

Matteo Galeazzi, Easia Active Manager & Founder Refill Isola d’Elba che presenterà il progetto Refil Elba

Nicola Ceravolo, Presidente del Consiglio di Gestione Asa che presenterà il report del questionario online “Quale acqua bevi e perché?” e “H2Occhio: sai riconoscere l’acqua che bevi?”

Legambiente Turismo.

Fondato da Matteo Galeazzi, elbano di origine che da oltre 3 anni lavora come Tourist Manager in Cambogia, Vietnam e Myanmar, Tailandia il progetto prende spunto da un progetto internazionale Refill not Landfill Asia, al quale Matteo ha collaborato come Project manager per la compagnia nella quale lavora Easia Travel.

Refill Elba ha come obiettivo quello di creare una community di Elbani, viaggiatori e imprenditori responsabili che agiscono contro il problema dell’eccessivo uso della plastica nella vita quotidiana, promuovendo uno stile di vita e un turismo responsabile, rivoluzionando il modo in cui l’acqua potabile viene distribuita e consumata dai turisti e dalla popolazione locale sull’Isola d’Elba.
Incentivando l’utilizzo di bottiglie e materiali riutilizzabili, creando un network di stazioni di acqua potabile gratuite o a pagamento e facilitandone la localizzazione all’interno della destinazione tramite una mappa interattiva, il progetto vuole dare un contributo importante per ridurre in modo significativo il consumo e la distribuzione di plastica.

Matteo commenta: «L’obiettivo è quello di preservare la bellezza della nostra magnifica Isola e la qualità del nostro paesaggio marino, che visto da migliaia di chilometri di distanza è ancora più bello e prezioso e va protetto dall’inquinamento finché si è in tempo, per evitare che accada quello che purtroppo in altre parti del mondo ormai è già una realtà: una natura incontaminata sommersa e sfigurata dalla plastica».