Sversamento fognario a San Giovanni (Elba), Arpat conferma

Rischio per la qualità delle acque di balneazione. Legambiente: intervenire subito

[9 Aprile 2015]

Un sopralluogo congiunto dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat) e di Azienda servizi ambientali (Asa)  per determinare  cause dello sversamento fognario avvenuto  a San Giovanni, nel Comune di Portoferraio, conferma i problemi segnalati più volte da Legambiente Arcipelago Toscano e da alcuni cittadini. Legambiente chiede un pronto intervento per risolvere immediatamente il problema.

Ecco cosa scrive l’Arpat in un comunicato:

Nei primi giorni del mese di febbraio è pervenuta ad ARPAT una segnalazione che denunciava lo sversamento di acque reflue in mare, in località San Giovanni a Portoferraio, causato dal cattivo funzionamento di un pozzetto privato a servizio di alcuni civili abitazioni e di un ristorante.

Il 27 febbraio è stato effettuato dal Dipartimento ARPAT di Piombino Elba un sopralluogo congiunto con il personale di ASA SpA, nel corso del quale si è accertato che il pozzetto segnalato, privato e collegato alla pubblica fognatura è ubicato quasi completamente all’interno dell’alveo del fosso che scorre perimetralmente al Lungomare di San Giovanni, dove sversa liquami. Le cause dello sversamento in mare sono quindi sicuramente  da collegare al cattivo funzionamento dello scarico del pozzetto, dovuto al suo dimensionamento ed alla sua ubicazione.

I reflui derivanti da tale pozzetto, confluendo nello specchio marino costiero prospiciente, possono costituire un effettivo rischio per la qualità delle acque di balneazione dell’area omogenea denominata “Loc. San Giovanni” ed è probabile che possano essere stata anche la causa dei superamenti registrati nelle passate stagioni balneari (il più recente risale al maggio 2013) nel punto di prelievo ufficiale ai fini della balneabilità delle acque di mare dell’area omogenea Loc. San Giovanni. Le indagini svolte, a suo tempo, dal Dipartimento non avevano individuato cause probabili e, pertanto, si erano concluse senza alcun esito.

Gli esiti del sopralluogo sono stati quindi inviati al Comune di Portoferraio per la verifica dell’ l’idoneità tecnica (dimensionamento e ubicazione) del pozzetto privato secondo le norme edilizie vigenti e quelle del Regolamento Urbanistico Comunale ed alla Azienda USL6 per la valutazione inerente le problematiche igienico-sanitarie, al fine di rimuovere la causa di possibili futuri sversamenti in mare che potrebbero costituire un effettivo rischio per la qualità delle acque di balneazione dell’area omogenea denominata “Loc. San Giovanni”.