Allarme Natura, l’Europa si mobilita per salvare habitat e animali

Quasi 500.000 firme grazie alla mobilitazione su Facebook e Twitter, blogger e testimonial

[24 Luglio 2015]

Secondo la Lipu-BridLife Italia, «Allarme Natura è la più grande campagna della storia a difesa delle direttive comunitarie Habitat e Uccelli, che la Commissione vorrebbe modificare, indebolendole. Le direttive Habitat e Uccelli sono infatti riconosciute come gli strumenti più importanti per la difesa di animali selvatici, piante e habitat nel continente europeo. Grazie ad esse, oggi l’Europa vanta il più grande network al mondo di aree protette, la rete Natura 2000, che copre circa il 20% del territorio europeo e il 4% dei suoi siti marini. In Italia airone rosso, gipeto, fraticello, tarabuso e falco di palude hanno nettamente aumentato le popolazioni nidificanti grazie a un efficace piano di gestione nei siti rete Natura 2000 che le ospitano, dimostrando che le direttive comunitarie sull’ambiente, qualora applicate, funzionano. E tuttavia queste importanti normative sono state messe in discussione oggi dalla stessa Commissione europea, che ha avviato un processo di verifica delle direttive (con il nome tecnico di “Fitness Check”), con l’obiettivo di valutarne l’efficacia ma con il rischio concreto di indebolire».

Però, il 12 maggio, l’Unione europea ha anche aperto una consultazione pubblica, dando a tutti i cittadini la possibilità di pronunciarsi a favore della protezione della natura e dell’applicazione corretta delle direttive nei singoli Stati. Una consultazione che si chiude a mezzanotte del 26 luglio. Per questo, una grande coalizione ambientalista, formata da 200 associazioni e coordinata a livello europeo da BirdLife Europa, Wwf, Eeb (European Environmental Bureau) e Friends of the earth Europa, ha diffuso la consultazione in 28 paesi europei, ponendosi l’obiettivo, ormai quasi raggiunto, di 500 mila firme. La Lipu è stata la prima associazione in Italia per firme raccolte (oltre 50 mila) e seconda in Europa, superata solo dai colossi inglesi della Royal Society for Protection of Birds, per il numero complessivo dei partecipanti.

«Un risultato straordinario per la Lipu e per l’Italia – sottolineano all’associazione protezionistica – ottenuto proprio grazie alla campagna #Allarmenatura che ha coinvolto principalmente i social network attraverso i quali sono stati condivisi decine di messaggi, foto, video, storie e testimonianze. Un risultato reso possibile anche grazie al fondamentale supporto della Fondazione Mava, che ha sostento la campagna. Preziosissimo l’aiuto di numerosi testimonial del mondo dello spettacolo e della musica, che che hanno veicolato i messagi sul web, da Gianni Morandi a Fiorello, da Nek a Fiorella Mannoia e ancora Neri Marcoré, Geppi Cucciari, Luca Argentero, Miriam Leone, Edoardo Leo fino a Claudio Bisio, che ha prestato la voce alla versione italiana dei video internazionali postati sui social».

Danilo Selvaggi, direttore generale della Lipu-BirdLife Italia, è molto soddisfatto: «Il risultato della campagna è straordinario, tanta fatica ma anche l’aiuto di tanti testimonial e il coinvolgimento di un numero impressionante di persone, che sono state informate dell’importanza delle leggi europee a favore della natura. Ora, conclusa positivamente questa fase di mobilitazione, bisogna affrontare le successive tappe del percorso di analisi delle Direttive, non meno delicate di questa, che porteranno, in autunno, al report e, nel primo semestre 2016 alla decisione definitiva sul futuro delle direttive. Noi non dubitiamo chela scelta della Commissione sarà quella di salvaguardare le direttive Uccelli e Habitat, ma chiediamo a tutti di sostenerci, nei prossimi mesi, come hanno fatto i 500 mila cittadini europei che hanno voluto dire che la natura è importante e difenderla è fondamentale».