Capalbio: presentato il percorso didattico sulla duna con pannelli informativi e tattili

90 studenti della scuola media hanno ripulito dai rifiuti il tratto di spiaggia e di duna

[5 Aprile 2017]

Oggi, dopo la firma del protocollo d’intesa tra Legambiente, Comune di Capalbio e società Sacra.  è stato presentato il percorso didattico sulla Duna, realizzato in località Chiarone a Capalbio, grazie anche alla partecipazione del Wwf

Il percorso è composto da pannelli informativi e tattili che descrivono e riproducono i principali elementi dell’ecosistema dunale e i corretti comportamenti da tenere per la fruizione sostenibile di un’area particolarmente sensibile.

Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, ha sottolineato che «La tutela della duna costiera rappresenta un obiettivo molto importante per conservare un ecosistema unico e invidiabile. Proprio per questo accanto al Comune di Capalbio e al Wwf, e coinvolgendo le giovani generazioni, vogliamo sensibilizzare attraverso una cartellonistica adeguata anche tutto il comparto turistico affinché, anche attraverso questo esempio, la fascia dunale maremmana diventi un vero e proprio presidio di tutela e biodiversità».

Presenti alla mattinata anche 90 studenti della scuola media di Capalbio, divisi in cinque classi, che insieme agli educatori di Legambiente hanno ripulito il tratto di spiaggia dai rifiuti e, in seguito, sperimentato il percorso didattico tramite i suoi pannelli sia informativi che tattili.

Il sindaco del Comune di Capalbio, Luigi Bellumori, conclude: «La lettura dell’iniziativa di oggi è volta all’individuazione di stili di vita eco-sostenibili. Il progetto formalmente siglato nel marzo scorso è stato proposto da Legambiente e ha trovato l’adesione della società Sacra spa, del Wwf oltreché del Comune di Capalbio. Questo progetto coinvolge anche gli studenti del territorio che, in occasione del posizionamento della cartellonistica informativa e tattile, hanno partecipato alla mattinata apprendendo l’importanza del nostro ecosistema dunale».