Il Consiglio per la conservazione della fauna selvatica di Trump è gestito da cacciatori di specie protette

15 dei 16 membri dell’Iwcc sono cacciatori di trofei o rappresentano organizzazioni che promuovono la caccia grossa internazionale

[7 Maggio 2018]

L’allarme lo ha lanciato la presidente del Natural resources defense council Rhea Suh: «Elefanti, leoni, giraffe e altri animali selvatici in pericolo stanno affrontando un’altra terribile minaccia». Infatti, nella stessa settimana in cui l’amministrazione del presidente Usa Donald Trump ha deciso di abolire il divieto delle importazioni di elefanti e leoni, il segretario agli interni Ryan Zinke ha zitto zitto istituito qualcosa che potrebbe sembrare innocuo: l’International wildlife conservation council (Iwcc), che dovrebbe “consigliare” il governo Usa sulla caccia grossa internazionale.  «Tuttavia denuncia la ,Suh – contrariamente al suo nome, l’Iwcc mette seriamente a rischio la fauna selvatica. Si è scoperto che è gestito quasi esclusivamente da cacciatori di trofei e dirigenti dell’industria delle armi da fuoco che ora esercitano una notevole influenza sulle politiche di caccia internazionali americane».

Secondo l’associazione ambientalista statunitense, «L’Iwcc ha pochissimo interesse a proteggere le specie di fauna selvatica più vulnerabili del nostro pianeta». In effetti, basta dare uno sguardo ai membri dell’Iwccc per capire che qualcosa non quadra, Tra loro ci sono: il direttore della politica venatoria della National Rifle Association (la potente lobbby delle armi Usa che due giorni fa ha accolto Trump come un eroe alla sua convention); il vicepresidente della Congressmen Sportsmen’s Foundation, un’organizzazione lobbistica dei  cacciatori; un dirigente dell’industria delle armi; un veterinario con forti legami con il commercio di animali esotici; una nota guida di cacciatori nei safari che partecipa a reality TV…

L’Nrdc fa notare che «Nel Consiglio mancano membri con effettive conoscenze scientifiche nella conservazione della fauna selvatica. Il consiglio è stato creato per consigliare l’amministrazione sui vantaggi economici, di conservazione e anti-bracconaggio della caccia ai trofei, ma in realtà di esperti ce ne sono pochissimi. La verità è che uccidere la fauna in via di estinzione non è una tattica di conservazione efficace».

Mentre Trump e Zinke istituiscono un Iwcc zeppo di fan della caccia grossa, gli ambientalisti fannno notare che «L’Iwcc non rappresenta solo un serio pericolo per queste e altre specie selvatiche, costerà ai contribuenti americani 250.000 dollari all’anno per convocare i suoi membri a Washington per le riunioni».

L’Nrdc accusa: «L’amministrazione Trump continua a mettere in atto politiche che danneggiano la fauna selvatica: a cominciare dall’annullamento del divieto di importazione di trofei di elefanti e leoni dallo Zimbabwe e dallo Zambia, essenzialmente per sbarazzarsi della Presidential task force on wildlife trafficking».
Per questo l’associazione ambientalista sta cercando di mobilitare una massiccia pressione pubblica sull’amministrazione perché smetta di promuovere la caccia grossa  internazionale come mezzo per conservare le specie vulnerabili e  ha lanciato una petizione online, indirizzata a Trump e Zyke, nella quale si legge: «L’International wildlife conservation council mette a rischio la fauna selvatica in pericolo come elefanti e leoni e dovrebbe essere immediatamente smantellato. L’Iwcc è stato creato per consigliare l’amministrazione sui vantaggi economici, di conservazione e anti-bracconaggio della caccia ai trofei, ma in realtà ce ne sono pochissimi. La composizione dell’Iwcc assicura che le raccomandazioni andranno a beneficio dei cacciatori e a spese delle specie già in via di estinzione. 15 dei 16 membri sono cacciatori di trofei o rappresentano organizzazioni che promuovono la caccia internazionale di trofei. La fauna selvatica africana è nei guai e l’Iwcc non farà che peggiorare il problema. La popolazione globale di elefanti continua a diminuire al punto che alcuni scienziati prevedono che gli elefanti delle foreste africane potrebbero essere estinti in meno di un decennio e nel 2015 i leoni africani sono stati aggiunti all’elenco delle specie minacciate di estinzione. Vi invito a smettere immediatamente di promuovere la caccia internazionale ai trofei e di smantellare l’International wildlife conservation council».