Dalla Regione Toscana 9 milioni di euro per la salvaguardia delle foreste

Remaschi: «Un intervento significativo per proteggere, mantenere e gestire un patrimonio straordinario. Oltre il 50% del territorio regionale è fatto di boschi e foreste»

[29 Aprile 2020]

Su proposta dell’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi, la Giunta toscana nel corso dell’ultima seduta ha stanziato 9 milioni di euro per la salvaguardia delle foreste presenti sul territorio: risorse che serviranno a realizzare investimenti, a garantire le attività di gestione, a contribuire alle spese per l’antincendio boschivo.

«È un intervento significativo – commenta Remaschi – per proteggere, mantenere e gestire un patrimonio straordinario: ricordiamo che oltre il 50% del territorio regionale è fatto di boschi e foreste».

Più nel dettaglio, la tranche più cospicua (6 milioni di euro) servirà per far fronte all’impegno delle maestranze forestali in carico agli enti delegati (Unioni di Comuni e Comuni) ai quali è affidata la gestione del patrimonio agro-forestale regionale.

Un milione di euro servirà a coprire varie spese relative alle attività di antincendio boschivo. Altri 1,6 milioni saranno destinati alle strutture che collaborano, in forma convenzionale, con Regione Toscana per la salvaguardia del patrimonio forestale: si tratta del Coordinamento del Volontariato Toscana, che riveste un ruolo essenziale nella lotta attiva agli incendi boschivi con le oltre 4.000 unità ripartite nelle molte associazioni che hanno sede in tutto il territorio regionale, il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco per le attività di coordinamento nella lotta attiva agli incendi e i Carabinieri Forestale per tutte le attività che Regione Toscana intende rafforzare ed intensificare nelle fasi di controllo e monitoraggio del patrimonio forestale e naturale.

Le restanti risorse sono poi destinate ad attività di valorizzazione ambientale svolte sempre tramite gli enti delegati ed al rafforzamento delle azioni per il Segretariato mediterraneo delle foreste modello di cui la Regione è titolare fino al 2024.