Gli esseri umani moderni provengono dall’Africa e si sono incrociati con almeno 5 gruppi umani arcaici

Uno studio del DNA ridicolizza la “superiorità razziale”, Oltre a Neanderthal e Denisovani nel nostro DNA ci sono le tracce di altri 3 gruppi umani arcaici dell’Asia meridionale (che abbiamo estinto)

[16 Luglio 2019]

Attraverso l’analisi genetica, lo studio “Using hominin introgression to trace modern human dispersals”, pubblicato su PNAS da João C. Teixeira e Alan Cooper dell’Australian Centre for Ancient DNA (ACAD) dell’università di Adelaide, ha rivelato che, mentre si spostavano dall’Africa e dall’Eurasia, gli antenati dei  moderni  esseri umani si sono incrociati con almeno cinque diversi gruppi umani arcaici.

All’Acad sottolineano che «Mentre due dei gruppi arcaici sono attualmente conosciuti – i Neanderthal e il loro gruppo fratello dei Denisovani dall’Asia – gli altri rimangono senza nome e sono stati rilevati solo come tracce di DNA sopravvissuto in diverse popolazioni moderne. Le isole del sud-est asiatico sembrano essere stata una particolare fucina di diversità».

Teixeira e Cooper hanno mappato la localizzazione dei “mixing events” del passato (analizzati attraverso la letteratura scientifica esistente) confrontando i livelli di ascendenza arcaica nei genomi delle popolazioni odierne in tutto il mondo.

Teixeir spiega che «Ognuno di noi porta dentro di sé le tracce genetiche di questi mixing events del passato. Questi gruppi arcaici erano diffusi e geneticamente diversi, e sopravvivono in ognuno di noi. La loro storia è parte integrante di quel che siamo ora. Ad esempio, tutte le popolazioni odierne mostrano circa un 2% dei nostri antenati Neanderthal, il che significa che i Neanderthal si sono incrociati con gli antenati degli umani moderni e che questo si è verificato subito dopo aver lasciato l’Africa, probabilmente tra 50.000 e 55.000 anni fa, in qualche parte nel Medio Oriente».

Ma come hanno fatto gli antenati degli esseri umani moderni ad arri vare così a est da potersi incontrare e accoppiarsi con almeno altri quattro gruppi di umani arcaici? Teixeira spiega ancora: «Le isole del sud-est asiatico erano già un luogo affollato quando quelli che chiamiamo gli esseri umani moderni hanno raggiunto la regione poco prima di 50.000 anni fa.  Almeno altri tre gruppi umani arcaici sembrano aver occupato l’area e gli antenati degli umani moderni si sono mescolati con loro prima che gli umani arcaici si estinguessero».

Utilizzando ulteriori informazioni provenienti dalle ricostruzioni degli antichi percorsi migratori dell’umanità e dati della vegetazione fossile, i ricercatori hanno ipotizzato che, vicino all’Asia meridionale, ci sua stato fosse un mixing event  tra gli umani moderni e un gruppo che hanno chiamato “Extinct Hominin 1”.

Altri incroci si sono verificati con altri gruppi in Asia orientale, nelle Filippine, nelle isole della Sonda (o meglio nella piattaforma continentale che collegava Java, Borneo e Sumatra con l’Asia orientale) e probabilmente vicino a Flores in Indonesia, con un altro gruppo che hanno chiamato “Extinct Hominin 1”.

Teixeira conclude: «Sapevamo che la storia dell’uscita dall’Africa non era semplice, ma sembra essere molto più complessa di quanto avevamo previsto. Le isole del sud-est asiatico erano chiaramente occupate da diversi gruppi umani arcaici, che probabilmente hanno vissuto in relativo isolamento l’uno dall’altro per centinaia di migliaia di anni prima che arrivassero gli antenati degli umani moderni.  La tempistica fa anche apparire che, in ciascuna area, l’arrivo degli umani moderni sia stato rapidamente seguito dalla scomparsa dei gruppi umani arcaici».