I fratini e Jovanotti. Lipu e ornitologi contro il concerto al Lido degli Estensi sponsorizzato dal Wwf

Lipu Ferrara e Asoer: a rischio ambienti dunali e specie rare. Scarsa sicurezza

[31 Gennaio 2019]

Il 20 agosto è programmato a Lido degli Estensi  un concerto di Jovanotti nell’ambito del “Jova Beach Party”, ma Lipu Ferrara e Associazione Ornitologi dell’Emilia-Romagna (Asoer) fanno notare che «Lo spettacolo è in programma sulle dune litoranee nei pressi del Porto Canale, un luogo che si trova a ridosso di un’importante area protetta, il Parco regionale del Delta del Po».

Secondo Lipu e Asoer   il concerto metterebbe a rischio distruzione ambienti dunali che ospitano specie rare come il fratino, il tutto «in assenza di parcheggi e strutture di soccorso idonei per migliaia di persone».

Per questo le due associazioni chiedono «Lo spostamento in un altro luogo del concerto che Il luogo scelto per il concerto è il sito di nidificazione di 2-5 coppie di fratino, rilevate nei censimenti compiuti da Asoer dal 2008. In Emilia-Romagna rimangono ormai solo 30-40 coppie di questo piccolo uccello che vive sulle spiagge: un decimo di quelle presenti negli anni ‘80a. La specie è in rapidissimo declino in tutta Europa. Nel mese di agosto sono ancora presenti sulle spiagge giovani di fratino incapaci di volare, che verrebbero inevitabilmente schiacciati durante i lavori di allestimento del concerto o durante il concerto stesso. Questo è solo uno dei tanti motivi per tutelare il sito sede del concerto, che è costituto da dune in avanzato stato di consolidamento, un ambiente particolarmente raro e a rischio di distruzione irreversibile». Lipu Ferrara e Asoer invitano inoltre a considerare che «Il sito non ha parcheggi idonei per una manifestazione che vedrà la presenza di migliaia di persone, a cui tra l’altro non si potrà assicurare una struttura di soccorso adeguata».

Richieste imbarazzanti anche per il Wwf che sostiene il Jova Beach Party  e che aveva già chiesto agli organizzatori del tour «misure di tutela chiare e puntuali» che avevano già portato alla cancellazione della tappa di Ladispoli proprio per tutelare «una specie fragile come il fratino sulla cui protezione il Wwf ha lavorato (e continuerà a lavorare) tantissimo».

Per il Wwf Italia la collaborazione con il Jova Beach Party «E’ molto importante perché permette di promuovere su un pubblico molto ampio la mobilitazione su un tema cruciale per il futuro del nostro Pianeta: l’inquinamento da plastica che sta affogando i nostri mari e le nostre spiagge».

Ma ora il fratino che nel Lazio ha costretto a spostare il concerto di Ladispoli a Marina di Cerveteri è spuntato anche a Lido degli Estensi e Lorenzo Borghi, delegato Lipu Ferrara e vicepresidente della Lipu, e Roberto Tinarelli, presidente di Asoer, concludono: «Chiediamo a Jovanotti  di riconsiderare la scelta di sito di Lido degli Estensi e di spostare il concerto in un luogo meno sensibile. Siamo disponibili, anche valutando con le altre associazioni di tutela presenti sul territorio, a collaborare per verificare la possibilità di soluzioni alternative idonee».

Il Wwf sembra consapevole delle difficoltà e, presentando il Jova Beach Party aveva scritto: «Le sfide, quelle importanti, creano anche problemi: la forza del Wwf però è sempre stata quella di trovare le soluzioni affinché l’uomo possa vivere in armonia con la natura. E siamo certi che grazie alla competenza scientifica del Wwf, alla sensibilità ambientale di Jovanotti e alla disponibilità degli organizzatori dell’evento le soluzioni saranno tutte di piena garanzia per la natura».

E i fratini del Lido degli Estensi aspettano di capire cosa li aspetta.