Il lato oscuro di Star Wars: le riprese hanno danneggiato un sito riproduttivo di uccelli marini?

Berte, uccelli delle tempeste e gabbiani di Skelling Michael a rischio luci ed elicotteri

[12 Gennaio 2016]

Nel 2014, le riprese di Star Wars: Episodio VII – Il risveglio della Forza per due settimane hanno interessato anche l’isola irlandese di  Skelling Michael proprio nel bel mezzo della stagione riproduttiva di uccelli marini rari e a rischio di estinzione.

Skelling Michael è un’isola disabitata a 12 Km a largo della costa della contea di Kelly, nel sud-ovest dell’Irlanda, e dal 1996 è un sito patrimonio culturale mondiale dell’Unesco. Un tempo vi sorgeva un monastero cristiano del VI secolo in pietra, un villaggio “ad alveare” (simile ai nostri caprili mediterranei)  dove vivevano monaci eremiti. E’ questa location suggestiva ad aver attratto la troupe di Sta Wars , ma su Skellig Michael ci sono anche le colonie riproduttive  di rari uccelli marini come il gabbiano tridattilo e il pulcinella di mare e soprattutto, secondo il censimento Saebird 200 di più di 15 anni fa, 9.994 coppie nidificanti dell’uccello delle tempeste europeo (Hydrobates pelagicus), cioè il 10% della sua popolazione nazionale, e 738 coppie di berte minori  (Puffinus puffinus) la più grossa popolazione di questo uccello marini in Irlanda.

John Cooper, responsabile dell’ufficio informazione dell’Agreement on the conservation of albatrosses and petrells (ACAP)  spiega che la ministro per i beni culturali e ambientali dell’Irlanda, Heather Humphreys – che è responsabile sia dell’Irish Film Board che dell’Ireland’s National Parks and Wildlife Service – aveva concesso il permesso di soggiornare sull’isola ad un massimo di 180 persone del cast e della troupe di Star Wars che si sono liberamente aggirati su quest’isola protetta proprio mentre i pulcini degli uccelli delle tempeste e le berte erano ancora dentro e loro tane.

Sull’isola erano state girate anche alcune scene di un precedente episodio della saga di Star Wars e, anche se il governo di Dublino dice che non sembrano esserci segnalazioni di gravi danni agli uccelli marini di Skellig Michael, le riprese del nuovo film  hanno sollevato molte polemiche e le associazioni ambientaliste chiedono che non vengano autorizzate altre riprese, già previste, per l’episodio VIII.

La prima a denunciare il disturbo all’avifauna protetta di Skelling Michael procurato dalle riprese, facendo ironia anche sullo “zzznnn” delle spade laser di Star Wars in un posto così antico, era stata BirdWactch Ireland, la sezione irlandese di BirdLife International, che spiegava il perché l’sola pratica mente disabitata, dove l’erba cresce solo nei pochi avvallamenti dei suoi ripidi pendii,  sia  un habitat attraente per gli uccelli marini: «Per secoli, gli uccelli delle tempeste europei hanno nidificato negli spazi tra le pietre delle capanne e nelle pareti in pietra adiacenti, e le colonie di berta minore e di uccelli delle tempeste europei sull’isola sono tra le più grandi del mondo. Probabilmente non contavano sul fatto che le rovine del monastero catturassero lo sguardo della Walt Disney Pictures e di Lucasfilm, che le hanno viste come un rifugio ideale per Luke Skywalker, il protagonista del film Star Wars. Secondo BirdLife international, poche ore dopo che il ministro   Humphreys aveva concesso l’autorizzazione la troupe di Star Wars Episor di VII aveva già invaso Skellig Michael  con attori, staff, una massa enorme di attrezzature di ripresa, e la produzione è durata quasi due settimane. Fortunatamente i pulcinella di mare e le urie avevano già lasciato l’isola, ma restava l’avifauna nidificante più delicata: gli uccelli delle tempeste e le berte. Il problema è che gli adulti di questi due uccelli trascorrono le ore diurne in mare aperto, per tornare ad alimentare i loro pulcini la notte, abitudini che potrebbero essere state disturbate dagli invadenti visitatori umani, con le loro luci abbaglianti e i rumori dei loro macchinari.

Il governo irlandese aveva fatto affiancare la troupe dui Star Wars da un ecologista per monitorare le riprese, ma BirdWactch Ireland ed altre associazioni ambientaliste irlandesi avevano subito detto che l’autorizzazione alle riprese del film erano state concesse «senza un’adeguata consultazione pubblica e di esperti e senza prove scientifiche valide per i potenziali effetti su uccelli marini nidificanti. Il permesso è stato dato anche per le riprese notturne in elicottero, sopra e intorno all’isola, nei momenti in cui gli uccelli adulti sarebbero rientrati dal mare per alimentare i loro pulcini in attesa».

Stephen Newton, senior seabird conservation officer di BirdWatch Ireland, «La mancanza di trasparenza in questo caso è particolarmente irritante. Semplicemente non è accettabile che le decisioni che possono pregiudicare una delle più importanti colonie di uccelli marini d’Europa siano state prese  in modo così segreto, senza consultazione o discussione… soprattutto in considerazione del fatto che l’altra isola del gruppo, Little Skellig, è una riserva di BirdWatch Ireland e che entrambe le isole sia designate congiuntamente come IBA (Important bird area) per la nidificazione degli uccelli marini».

Gli ambientalisti fanno notare che, anche se le riprese di Star Wars non avessero disturbato troppo berte e uccelli delle tempeste, «Il rischio di introduzione accidentale di predatori alieni invasivi come il ratto (Rattus norvegicus) e il visone americano (Neovison vison) durante il trasporto di attrezzature di ripresa non sembra sia stato preso in considerazione».

Ma nonostante le forti obiezioni i BirdWatch Ireland, di altre ONG irlandesi e dell’Unesco,  le riprese di Star Wars a Skelling Michael ci sono tate lo stesso e gli ambientalisti sottolineano che «Gli effetti a lungo termine sulle popolazioni nidificanti dell’isola rimangono sconosciute, ma ci sono inquietanti rapporti che durante le riprese, diverse centinaia di pulcini di gabbiano tridattilo sono rimasti abbagliati i da un elicottero sui loro nidi  nelle sporgenze sulla scogliera, finendo in mare dove sono annegati».

BirdWatch Ireland e BirdLife International sottolineano che il fatto che il governo irlandese dal 2000 non abbia più fatto censimenti dell’avifauna nidificante su Skelling Michael, pur essendo obbligato a farlo per legge, «Ostacola gravemente la possibilità valutare il reale impatto delle attività delle riprese di  Star Wars. Ora non potrebbe essere più possibile valutare gli effetti a lungo termine sulle popolazioni vulnerabili di uccelli marini dell’isola».