Il nuovo ratto-toporagno con il naso a maiale scoperto in Indonesia (VIDEO E FOTOGALLERY)

Nell’isola di Sulawesi sta avvenendo una notevole evoluzione morfologica

[7 Ottobre 2015]

Un team internazionale di scienziati ha documentiamo una nuova specie e  nuovo genere di rattotoporagno nella  penisola a nord di Sulawesi, in Indonesia.  Nello studio  “A hog-nosed shrew rat (Rodentia: Muridae) from Sulawesi Island, Indonesia” pubblicato sul  Journal of Mammalogy,  lo statunitense Jacob  Esselstyn (Louisiana State University – LSU); il malese Anang S. Achmadi (Universiti Malaysia Sarawak); l‘indonesiano Heru Handika  e l’australiano Kevin C. Rowe (Museo del Victoria), spiegano che «Il nuovo taxon è conosciuto solo in un  tipo di località a 1.600 m di altitudine sul monte Dako, nel distretto di  Tolitoli. Si distingue da tutti gli altri murini indonesiani per il suo sua grande naso piatto, rosa, con le narici rivolte in avanti. Rispetto ad altri murini del Sulawesi, la specie ha orecchie molto grandi (~ 21% della testa e lunghezza del corpo), peli urogenitali molto lunghi capelli», particolari caratteristiche scheletriche e incisivi inferiori estremamente lunghi. Morfologicamente, il nuovo taxon è più simile a un gruppo di ratti endemici di Sulawesi comunemente noti come “Shrew rats”, murini carnivori con il muso allungato e che comprendono i generi echiothrix, Melasmothrix, paucidentomys vermidax, Sommeromys e Tateomys.  La scoperta di questo nuovo genere e specie porta i ratti-toporagno noti a Sulawesi a 6 generi e 8 specie e i ricercatori sottolineano che «Il grado di diversità morfologica tra questi animali è notevole, considerando il piccolo numero di specie attualmente conosciute».

Esselstyn, del  Museum of Natural Science della LSU, e il suo team hanno dato alla nuova specie il nome scientifico di  Hyorhinomys stuempkei, e il biologo della LSU spiega che «Il nuovo genere è chiamato per il suo naso simile a quello di un maiale, combinando le parole greche Hyo (di maiale), rhino (naso), e mys (topo). La specie è sta chiamata così in onore di Gerolf Steiner, che ha usato lo pseudonimo di Harald Stümpke per pubblicare un piccolo libro (Bau und Leben der Rhinogradentia) comunemente conosciuto in inglese come The Snouters. The Snouters descrive unaimmaginaria  radiazione insulare di mammiferi con straordinari adattamenti nasali e audutivi e e anticipa apparentemente la scoperta dell’Hyorhinomys stuempkei, con il suo grande naso rosa e i sui lunghi padiglioni auricolari».  Per questo i ricercatori  raccomandano di chiamare il nuovo ratto-toporagno con il nome comune di  “Sulawesi snouter”

Esselstyn  sottolinea. «Non avevamo mai visto nulla di simile». Infatti, oltre alle caratteristiche facciali e scheetriche, il Sulawesi snouter  ha una pelliccia marcatamente bicolore, con un dorso marrone-grigio e il ventre bianco  e la coda leggermente più lunga di testa e corpo messi insieme, mentre la lingua ha una scanalatura longitudinale prominente lungo la sua superficie dorsale. Un’altra caratteristica distintiva del ratto-toporagno è che manca il processo coronoideo sull’osso dentario,  il punto di attacco dei muscoli della mascella che si trova nella maggior parte dei mammiferi. Esselstyn spiega ancora: «Non so di altri roditori che abbiano  perso completamente il processo coronoideo. La perdita del processo coronoideo indica una muscolatura della mascella debole e una dieta che non richiede una masticazione vigorosa». Secondo gli scienziati, l’Hyorhinomys stuempkei mangia lombrichi e larve di scarabeo.

Inoltre il “Sulawesi snouter” è stato trovato solo in una località del versante nord del monte Dako, ma i ricercatori avvertono che «Tuttavia, nessun sito montano a nord della penisola  è stato indagato bene per quanto riguarda i murini e l’ampiezza della distribuzione geografica di questa specie rimane una questione aperta».

Rowe, che cura il reparto mammiferi del Museum Victoria  ha detto che la nuova specie «Precedentemente non era documentata. Eravamo in missione per esaminare le remote montagne della zona e per inserirle nel contesto dell’evoluzione in Asia e in Australia. Attualmente non conosciamo nulla su questi ratti e su quanti e come siano ampiamente distribuiti in tutto le foreste».

Rowe, che è specializzato in evoluzione dei roditori, a trascorso 6 settimane nelle foreste montane del Sulawesi e ha raccontato a BBC News l’emozionante momento in cui ha scoperto il ratto-toporagno con il naso a maiale: «Stavamo allestendo trappole notturne da un paio di giorni, quando sono incappato in un nuovo topo. Ho richiamato subito i miei colleghi, dato che sapevo che era una nuova specie. I ratti sono apparsi sani, con lo stomaco pieno, con un peso stimato in 250 grammi. sull’isola Sulawesi erano stati appena scoperti dei topi simili a questo mammifero, ma non erano gli stessi». Infatti, a gennaio un altro team di ricercatori australiani e statunitensi aveva scoperto a Sulawesi ben 5 nuove specie di roditori  e Rowe ricorda che «L’anno scorso abbiamo scoperto diversi topi anfibi e sdentati sull’isola. Lì sta avvenendo una notevole evoluzione morfologica. L’unicità del nuovo ratto ha superato di gran lunga ogni aspettativa. Ovviamente le narici che somigliano a quelle di un maiale sono molto singolare. Ma ha anche un muso lungo e le orecchie e denti inferiori più grandi di un ratto delle sue dimensioni, che sono cose comuni nei ratti-toporagno. Ha anche peli pubici lunghi ed estesi, che si vedono in altri mammiferi australiani».

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