Riceviamo e pubblichiamo

La Lipu contro il Comune di Cascina: «Fermate i tagli di alberi»

In questo periodo di nidificazione inoltrata alberi ed arbusti possono ospitare i nidi di svariate specie di uccelli, protetti ai sensi della Legge nazionale 157/92 e LRT 3/94 e 30/2015

[29 Aprile 2020]

Nonostante la quarantena e la primavera ormai inoltrata, alcune Amministrazioni continuano con politiche scellerate nei confronti della natura e degli alberi in città. La Lipu di Pisa apprende dai giornali, e dalle segnalazioni di cittadini e cittadine sensibili, che l’Amministrazione di Cascina sta procedendo con l’abbattimento di numerosi alberi e con azioni di alterazione di aree a verde spontaneo per motivi riguardanti la sicurezza e l’incolumità delle persone.

Tra le aree trattate è stata colpita anche l’area dell’ex orto botanico in prossimità dell’abitato in Via dei Caduti Sull Lavoro, le cui specie vegetali (77 specie censite dalla dott.ssa Norci), per avvistamento di alcuni cittadini del luogo, sono sempre state ottimo rifugio per una ricca fauna selvatica (volpi, istrici, conigli selvatici). Quest’area, inaugurata negli anni ottanta, constava di un sentiero natura che faceva parte di un progetto di educazione ambientale con il Comune di Cascina, per le scuole elementari e medie, andato avanti nel passato per diversi anni, e che coinvolse numerose classi. Purtroppo poi, improvvisamente, il Comune decise di non continuare il progetto, per il quale avevamo presentato come Lipu anche una nuova proposta per ampliare l’area con un profumatissimo giardino per le farfalle. Da quel momento l’area è rimasta in totale stato di abbandono.

Fino a qualche giorno fa in cui è stata completamente rasa al suolo.

Ad essere colpita però è la natura tutta. Infatti in questo periodo di nidificazione inoltrata, alberi ed arbusti possono ospitare i nidi di svariate specie di uccelli, protetti ai sensi della Legge nazionale 157/92 e LRT 3/94 e 30/2015. Si tratta infatti del periodo peggiore per eseguire tagli, abbattimenti e potature, almeno fino a tutto luglio, momento in cui gli ornitologi reputano terminata la nidificazione di alcune specie di uccelli. A questo proposito vale anche la pena ricordare il decreto ministeriale uscito recentemente il 10 marzo 2020 (CAM), articoli 9 e 11, che proibiscono i danneggiamenti e disturbo ai nidi.

La nostra richiesta è di interrompere immediatamente i tagli e di attendere la fine dell’estate per eseguire altre ed eventuali azioni di diradamento e messa in sicurezza che dovranno però essere opportunamente comprovate con certificazioni di periti agrarie e disponibili per trasparenza ai cittadini e cittadine della città.

Ripetiamo con passione ed urgenza che occuparsi di conservazione e buona gestione della natura in città significa pensare anche alla salute delle persone, i molti servizi ecosistemici delle piante e degli animali sono infatti incalcolabili e preziosissimi (aria pulita, antistress, ombra, protezione dai fenomeni estremi, ecc).

Ancora una volta la Lipu Pisa nota con piacere che la sensibilità per la natura è elevata tra gli abitanti delle nostre città e, assieme a loro, auspichiamo che le segnalazioni fatte alla Polizia provinciale e ai Carabinieri forestali vadano a buon fine.

di Lipu Pisa