La pianta carnivora americana che mangia i calabroni asiatici in Francia

La trappola sembra essere un adattamento europeo della Sarracenia

[12 Agosto 2015]

I calabroni asiatici (Vespa velutina nigrithorax), i killer delle api che si stanno invadendo in Francia, Portogallo, Spagna, Italia, Germania e Belgio,.sembrano aver fortunatamente trovato un inaspettato nemico naturale che li attira e li distrugge: si tratta di un altro “alieno” una pianta nordamericana arrivata in Europa.

Secondo Romaric Perrocheau, che dirige il giardino botanico di Nantes, la pianta carnivora Sarracenia divora i calabroni asiatici, ma non i calabroni europei e nemmeno api o vespe.

Perrocheau ha recentemente trovato uno stelo di Sarracenia pieno di calabroni asiatici morti e ha detto all’AFP che la pianta  carnivora ha «Inventato una trappola molto selettiva” per i calabroni asiatici che apparentemente vengono attratti dal nettare e dai feromoni della Sarracenia nelle foglie tubolari della pianta che li intrappola e poi li fa scivolare facilmente nella sua “brocca”, dove li digerisce con i suoi succhi.

Ma a quanto pare la trappola sembra essere un adattamento europeo, visto che i calabroni asiatici non esistono in Massachusetts dove ha origine la Sarracenia. Second i botanici di Nantes la pianta carnivora può essere coltivata facilmente in Europa e non è considerata una minaccia per la flora autoctona.

Perrocheau e un entomologo stanno studiando il contenuto di 200 brocche di Sarracenia nella speranza di a scoprire il segreto chimico grazie al quale riescono ad attrarre i calabroni asiatici.

I calabroni asiatici, importati involontariamente dalla regione cinese intorno a Shanghai, sono pericolosi anche per gli uomini perché in alcuni casi possono causare  reazioni allergiche.

Ogni Sarracenia ha fino a 15 brocche ed è in grado di attrarre ed intrappolare ben 50 calabroni, ma in una sola colonia di questi killer delle api da miele vivono fino a  4.000 insetti, quindi le piante carnivore da sole non potranno mai risolvere il problema dell’ennesimo organismo alloctono che attacca la fauna autoctona

A aprile l’Indipendent ha annunciato che i terribili conquistatori asiatici avevano attraversato la Manica ed erano arrivati in Inghilterra, dove ci si sta preparando a distruggere immediatamente i loro nidi, che però sono notoriamente difficili da trovare, visto che vengono spesso nascosti in alto tra gli alberi o in cavità sotterranee.