Menzione all’Isis Leopoldo II Di Lorena di Grosseto

Scuole che producono sterminata bellezza, primo il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino

Il concorso ideato da Legambiente per valorizzare progetti innovativi socialmente virtuosi

[25 Maggio 2015]

Oggi a Firenze Legambiente  ha premiato le scuole che con progetti creativi innovativi hanno contribuito a sperimentare e produrre, pomuovere e valorizzare la bellezza. Il concorso, realizzato in collaborazione con Comieco, Symbola, Consiglio nazionale degli architetti e con il sostegno di Castalia e destinato alle scuole di tutta l’Italia, intendeva raccogliere quelle esperienze maturate dalle istituzioni e dalle comunità scolastiche che promuovono processi innovativi e virtuosi per il miglioramento del contesto educativo, sociale ed ambientale.

ha dichiarato Vanessa Pallucchi, presidente di Legambiente Scuola Formazione, ha spiegato  che «La bella scuola è quella che vogliamo valorizzare con questo premio che ha avuto circa 150 candidature. Tutte esperienze di estrema qualità che testimoniano realtà scolastiche vive e capaci di essere motore di innovazione e coesione per il loro territorio. Da queste realtà ci piace ripensare la scuola italiana ed il suo ruolo per il Paese: una scuola inclusiva, che non lascia nessuno indietro, che valorizza i talenti e promuove i valori della solidarietà e della sostenibilità».

Il primo posto se lo è aggiudicato il Liceo Artistico di Porta Romana e Sesto Fiorentino che ha presentato un progetto di riqualificazione del territorio, attraverso un percorso didattico-educativo che privilegia l’arte come motore di produzione di bellezza.

Fausto Ferruzza, Presidente Legambiente Toscana, che ha ospitato la premiazione, è naturalmente soddisfatto per la vittoria di una scuola toscana ed ha evidenziato che «L’arte stimola. L’arte provoca. L’arte riproduce e quindi genera nuova bellezza. Per questo ci ha particolarmente colpito il progetto del liceo artistico fiorentino in cui un grande architetto olandese (Nio) con la collaborazione attiva dei ragazzi e dei docenti dell’istituto, ha saputo reinterpretare il genius loci del Giardino della Pace già scuderia reale di Palazzo Pitti, con una rielaborazione onirica della Pietà in forme di Cavallo Nero. Una mirabile sintesi di arte e ambiente»

Secondo il progetto dell’Istituto comprensivo Laura Lanza di Carini punta invece a combattere il degrado e il disagio, offrendo nuove opportunità. Attraverso un’offerta formativa incentrata sul rispetto del territorio e sulla valorizzazione delle sue eccellenze, l’istituto è riuscito non solo ad arginare fenomeni sociali negativi, ma anche a invertire la rotta e a proporre concrete alternative.

Terzo classificato l’Istituto Comprensivo Mezzago di Bellusco, per aver saputo generare, con un percorso di educazione alla cittadinanza, una trasformazione di stili di vita e di gestione della scuola, nell’ottica della lotta al cambiamento climatico. Per rendere concreto questo cambiamento, l’istituto ha operato in collaborazione con istituzioni locali e attori territoriali, condividendo con loro la funzione educativa verso studenti e cittadini.

Visto il grande numero di scuole che hanno aderito al bando e la grande qualità dei progetti presentati, sono state assegnate anche le menzioni speciali all’Isis Leopoldo II Di Lorena di Grosseto, all’Ipsia Ubaldo Comandini di Cesena (FC), all’Ipia di Miano di Napoli, al Liceo Scientifico C. Cavalleri di Parabiago (MI), alla Scuola dell’infanzia La Luna Sapiente di Roma, alla Scuola dell’infanzia I Gelsi di Scandiano (RE), alla Scuola Primaria Cesanella di Senigallia (AN), alla Scuola Primaria Cipressa (IM), alla Scuola Media Paritaria Madonna Del Grappa) di Treviso e all’Istituto Comprensivo Centro 3 di Brescia.

La menzione all’Isis Leopoldo II Di Lorena di Grosseto è arrivata per aver saputo costruire un’esperienza nella quale la valenza tecnico-scientifica e disciplinare delle attività realizzate è stata motore di importanti ricadute ambientali, di partecipazione e di cittadinanza attiva. Nello specifico per le attività di piantumazione del Giglio di mare (importante azione volta alla salvaguardia del sistema dunale costiero) e di tutte le altre attività svolte in collaborazione con il Crisba (Centro di ricerche strumenti biotecnici nel settore agricolo-forestale), ovvero un centro scientifico di ricerca che è un’articolazione dell’Istituto Agrario.

Il grossetano Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente, ha sottolineato che «Con questo premio, vogliamo valorizzare le attività ambientali, tecnico e scientifiche svolte dai ragazzi dell’Istituto Agrario di Grosseto, scuola particolarmente impegnata sulle tematiche legate alla sostenibilità. Sono queste le belle iniziative del mondo scolastico che vogliamo sottolineare e mettere in mostra, affinchè divengano motore di innovazione, orgoglio e coesione per l’intero territorio. Da queste realtà ci piace ripensare la scuola italiana e il suo ruolo per il Paese: una scuola inclusiva, che non lascia nessuno indietro, che valorizza i talenti e promuove i valori della solidarietà e della sostenibilità».