Riceviamo e pubblichiamo

Sentinel, la nuova App che trasforma i cittadini in sentinelle per la biodiversità

Dall’Istituto Ecoambientale un approccio di citizen science per promuovere la conoscenza dell’ambiente che ci circonda

[3 Aprile 2019]

L’Istituto Ecoambientale attraverso un approccio di Citizen Science, come indicato nelle strategie dell’Unione Europea per la difesa della biodiversità, propone la costruzione di una comunità di Citizen scientists (cittadini scienziati) partecipe nella gestione delle criticità dei territori urbani attraverso campagne di monitoraggio ambientale.

L’App Sentinel è stata realizzata con questa finalità grazie al progetto “SEStante – Sviluppo EcoSistemico del verde urbano attraverso la Citizen science” che ha ricevuto un contributo dal progetto “There isn’t a PLANet B! Win-win strategies and small actions for big impacts on climate change”, co-finanziato dall’Unione Europea nel programma europeo DEAR (Development Education and Awareness Raising), il cui obiettivo generale è di sviluppare la consapevolezza e il pensiero critico dei cittadini europei sull’interdipendenza del mondo e sui loro ruoli, responsabilità e stili di vita all’interno di una società globalizzata. Nello specifico: promuovere l’impegno delle organizzazioni della società civile (OSC) di piccole e medie dimensioni, attive in campagne e azioni di advocacy per iniziative a beneficio dei cittadini europei sulla lotta ai cambiamenti climatici e sulla diffusione di stili di vita sostenibili.

Come lo strumento utile per conoscere l’angolo rispetto alla propria posizione sulla terra, il Sestante, il progetto promuove la conoscenza dell’ambiente che ci circonda per accrescere la consapevolezza nei cittadini sul valore ecosistemico del verde urbano, in un’ottica di mitigazione degli impatti sulla nostra vita dell’attuale cambiamento climatico.

Con Sentinel, qualsiasi cittadino può diventare una sentinella ambientale partecipando alle attività di osservazione e monitoraggio indicate nella sezione “Campagne” interna all’App.

Si inizia con il fare una foto usando il cellulare e poi con pochi e semplici passaggi la segnalazione, dopo una necessaria validazione dei nostri esperti, entrerà in data base open free accessibile dal sito dell’Istituto [www.istitutoecoambientale.it]. Per ogni dato inviato il citizen scientist riceverà una e-mail di conferma, o di eventuale correzione e quindi ripetere la segnalazione. Inoltre, sarà sempre possibile vedere nel proprio cellulare la lista delle proprie segnalazioni, suddivise per campagna di monitoraggio, e la loro localizzazione su una mappa.

La prima campagna presente in Sentinel è Osserva il fiore, una attività di osservazione fenologica dove ci interessiamo di monitorare lo sviluppo fiorale di alcune specie target che, come tutte le altre strutture vegetali, ha una significativa correlazione con l’andamento stagionale delle temperature, e quindi il suo sviluppo è un buon indicatore di eventuali cambiamenti climatici nel lungo periodo.

La seconda campagna, Trova l’intruso, è essenziale per il monitoraggio delle piante aliene e invasive sempre più presenti nei nostri ambienti urbani, con conseguenze ecologiche ed economiche notevoli. Questi impatti rappresentano a livello globale la seconda causa di perdita di biodiversità, amplificata negli ultimi decenni dagli attuali cambiamenti climatici e in generale da un maggiore disturbo antropico.

Accurate schede botaniche e fotografie di dettaglio sono disponibili nell’App, consentendo anche ai non esperti di conoscere le specie botaniche delle due campagne, per poi riconoscerle sul territorio.

L’App Sentinel è disponibile per il momento solo in versione Android, si può installare sul cellulare scaricandola direttamente dal Playstore, digitando nel motore di ricerca “sentinel biodiversità” oppure tramite computer da www.istitutoecoambientale.it

di Fabio Francesconi e Roberto Valenti, Istituto Ecoambientale* per greenreport.it

* L’Istituto Ecoambientale di Roma è una Associazione non profit che promuove la protezione della natura e della biodiversità, la conservazione dell’ambiente in modo socialmente responsabile, equo e sostenibile. Nasce dall’incontro di professionalità provenienti dal mondo della ricerca accademica, dell’economia, della cooperazione allo sviluppo sostenibile e dell’educazione ambientale. Fonda le sue radici nella divulgazione scientifica per accrescere conoscenza e consapevolezza: si tutela solo ciò che si conosce